11 febbraio 2015

Neve, la Giunta chiede alla Regione lo stato di calamità naturale

Il Comune di Cremona chiederà a Regione Lombardia la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Questa la decisione della Giunta comunale riunitasi questa mattina. La nevicata avvenuta lo scorso 6 febbraio, di oltre 40 cm, ha provocato notevoli danni alla viabilità cittadina, al patrimonio arboreo comunale, anche a causa del forte vento che ha accentuato l’effetto del peso della neve. Di conseguenza sono stati danneggiati pressoché tutti i giardini e gli spazi verdi pubblici.

I danni maggiori si sono verificati nei seguenti punti:
  • Cimitero monumentale, dove almeno il 40% degli alberi d’alto fusto ha subito schianti, crolli parziali e pericolose inclinazioni del fusto (per questi si è già provveduto a comunicare alla Soprintendenza ai Beni Ambientali la segnalazione per gli interventi urgenti di messa in sicurezza in attesa di presentare la prescritta richiesta di autorizzazione ambientale);
  • giardino storico di Piazza Roma con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
  • giardino storico del Vecchio Passeggio con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
  • giardino storico delle Colonie Padane con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
  • comparto del Parco al Po e delle aree delle Foreste di Pianura;
  • tutti i giardini scolastici, dove vi sono ancora danni anche ai giochi colpiti dal crollo di rami;
  • tutti i viali alberati della città con danni alle auto in sosta parcheggiate ed alle infrastrutture adiacenti;
  • caduta generalizzata di rami su tutta la città.
Da una prima stima, l'importo totale dei danni è di oltre 500mila euro. La somma è stata calcolata basandosi sui costi sostenuti per spazzamento e allontanamento della neve caduta, intervento di messa in sicurezza, pulizia ed abbattimento delle essenze compromesse, ricostruzione delle infrastrutture e messa a dimora di nuove essenze.

La richiesta è motivata anche dal fatto che l’evento ha interessato non solo il territorio comunale, ma una vasta area della provincia di Cremona, che comprende numerosi comuni, dove i danni per tale evento hanno provocato interruzione di energia elettrica ed acqua potabile per diversi giorni.

Proseguono intanto a ritmo serrato gli interventi da parte del Comune di AEM Gestioni. Tra lunedì 9 e martedì 10 febbraio la neve è stata accumulata per recuperare spazi nelle strade e nei parcheggi dei quartieri Boschetto, Maristella, Cavatigozzi, Migliaro, Cambonino (dove si è intervenuti anche sui marciapiedi), San Felice, San Savino e Maristella. Da stamattina lo si sta facendo anche al quartiere Zaist grazie all'utilizzo di una pala gommata.

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