13 febbraio 2015

Siglata l'intesa tra Comune e Panathlon Club: progetti da fare insieme per la promozione dello sport in tutte le sue forme e discipline


 Promozione in campo educativo delle discipline sportive in tutte le loro forme e opportunità con attenzione rivolta soprattutto al mondo giovanile. Questa la finalità del Protocollo di intesa tra il Comune di Cremona (Assessorato alle Politiche Educative, Piano Locale Giovani, Istruzione e Sport) e il Panathlon Club Cremona siglato oggi nella Sala Giunta di Palazzo Comunale dal sindaco Gianluca Galimberti e da Cesare Beltrami, presidente del Panathlon Club Cremona. Alla sottoscrizione ha partecipato l'assessore al Welfare di comunità con delega allo Sport Mauro Platè. Gli ambiti di intervento definiti dal protocollo riguardano le attività sociali, di incontro, educative, culturali, sportive, di promozione, di informazione, di consultazione e di comune analisi dei bisogni e delle esigenze del territorio comunale; il sostegno a progetti e azioni di interesse generale promossi dal Panathlon Club Cremona; la definizione, promozione e sostegno di progetti comuni di particolare valore sociale ed educativo riconducibili all’area dello sport; la partecipazione a progettazioni integrate sul territorio che utilizzino come metodo di lavoro lo sviluppo e la promozione di reti territoriali.

“Grazie a tale accordo, il Comune di Cremona e il Panathlon Club Cremona – ha dichiarato l'assessore Mauro Platè - assumono l’impegno a collaborare per definire azioni rivolte soprattutto a bambini, adolescenti e giovani, ma anche agli adulti nel loro ruolo di genitori, nell’ambito dell’educazione, dell’aggregazione, dello sport, della promozione sociale, culturale e di manifestazioni cittadine, riservando particolare attenzione ai settori dell’inclusione e dell’integrazione, aspetto questo di fondamentale importanza. Prosegue dunque un lavoro insieme che vede lo sport come forma di coesione al'interno della nostra comunità cittadina”. 

Dal canto il presidente del Panathlon Club Cremona, Cesare Beltrami, richiamando i valori e le finalità dell'associazione che presiede, ha illustrato alcune particolari iniziative che, insieme al Comune, si vorrebbero mettere in campo. Tra queste, la posa di una targa commemorativa, alla Stadio Zini, di Antonio Staccione, giocatore della Cremonese, morto in un campo di concentramento nazista. Vi è poi l'intenzione di organizzare, in occasione della Giornata del Fair Play, una biciclettata lungo il Po che veda protagonisti i disabili, quindi uno spettacolo di danza legato al mondo dello sport con la Compagnia Kataklo. Il Panathlon si è attivato per la formazione di istruttori sportivi per disabili affetti da autismo, nonché per la redazione della Carta dei doveri del genitore nello sport. Cesare Beltrami ha poi lanciato l'idea di un'iniziativa dedicata alla presentazione di libri sullo sport e ha espresso la volontà di ripetere l'esperienza, avvenuta al Cinema Filo, della proiezione di film legati sempre allo sport. 

“Progettare insieme, questo è uno degli aspetti davvero importanti dell'accordo con il Pnathlon”, ha esordito il sindaco Gianluca Galimberti nel suo intervento. “Comune e Panathlon – ha proseguito il sindaco – si pongono dunque sullo stesso livello, ma con ruoli diversi: a noi spetta quello della regia, del coordinamento. Ma questo impegno di lavoro comune è importante anche per la ricerca di finanziamenti che si ottengono quando si riesce a presentare contenuti validi che sono frutto di un progetto forte, utili inoltre ad accrescere sinergie e collaborazioni”. Il sindaco, dopo avere sottolineato quanto sia fondamentale una programmazione coordinata e condivisa, ha quindi accennato ad un secondo aspetto, quello della coesione sociale che la pratica sportiva favorisce. Infine, l'aspetto della disabilità: anche in questo caso i risultati che si possono ottenere sono davvero significativi. Un ultimo passaggio il sindaco lo ha riservato agli impianti sportivi: “Abbiamo iniziato un lavoro davvero intenso di analisi sull'impiantistica sportiva, mai fatto sino ad ora, lavoro che quanto prima condivideremo con tutte le associazioni”. 


L'intesa sottoscritta esprime la volontà da parte del Comune di Cremona e del Panathlon Club Cremona di collaborare alla realizzazione di finalità comuni e condivise per esprimere l’interesse e l’impegno verso i giovani. Nella realtà locale esistono numerose realtà che, in sinergia o autonomamente, erogano servizi e promuovono interventi rivolti a minori e giovani, tra questi il Comune e Panathlon Club Cremona, istituzioni con finalità e caratteristiche diverse, che però ritengono sia importante creare opportunità per collaborare nel campo dell’educazione e della promozione della qualità della vita dei minori e dei giovani, del loro tempo libero e del loro tempo utile, soprattutto in ambito sportivo, in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione alla Carta dei diritti del ragazzo nello Sport e la Carta del Fair Play applicabili e utili non solo nelle discipline sportive.

Altro importante campo di azione comune tra i firmatari è quello relativo alla prevenzione, così da proporre progetti comuni in sinergia valorizzando le rispettive competenze e potenzialità già attive nel proporre e promuovere stili di vita consapevoli e positivi. Infine il Comune e Panathlon Club Cremona manifestano l’importanza di prestare particolare attenzione allo sport inteso come strumento di inclusione e integrazione.  Il Comune di Cremona e il Panathlon Club hanno già collaborato in alcuni progetti volti a promuovere la pratica sportiva sottolineandone la riconosciuta valenza pedagogica, le potenzialità  e educative sia nei confronti del singolo praticante, sia nei confronti di gruppi più strutturati (squadre, gruppi informali di amatori o realtà di club o federazione). 

L’ente locale è sempre più impegnato a realizzare una politica di sviluppo a supporto delle famiglie, di minori e giovani orientata a valorizzarne ed a promuoverne la condizione quali cittadini a tutti gli effetti, portatori di bisogni ma anche di risorse e di competenze, da impiegare anche nello sviluppo della comunità. Una linea di azione complessiva incentrata sui temi della cittadinanza, dell’accompagnamento educativo, della partecipazione attiva, del protagonismo giovanile basandosi su una prospettiva di integrazione e collaborazione con quelle realtà del territorio che esprimono impegno e attenzione concreta, continua e di riconosciuta qualità. 

Il Panathlon Cremona, fondato nel gennaio 1955, è una associazione benemerita del CONI e si struttura come un Club di Sportivi che pongono al servizio della comunità il proprio impegno per valorizzare i principi etici dello sport e del fairplay, promuovendo anche studi e ricerche sui vari aspetti dello sport e dei suoi rapporti con la società, in collaborazione con istituzioni culturali, Università e Pubbliche Amministrazioni.

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