Incontro
positivo questa mattina in Comune di Cremona sui problemi dei
pendolari. Presenti l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia
Manfredini, accompagnata dal dirigente Marco Pagliarini e
il tecnico Elisa Brigati, il consigliere provinciale con
delega ai trasporti Federico Fasani, i consiglieri regionali
Agostino Alloni e Carlo Malvezzi e i rappresentanti dei
Comitati pendolari e studenti delle varie tratte (Mantova – Milano,
Cremona – Parma e Cremona – Brescia). Sono stati rappresentati
puntualmente tutti i vari problemi che insistono sulle varie tratte,
dall'inadeguatezza dei mezzi, ai ritardi, al problema dei treni
diesel alla mancanza di comunicazioni e informazioni. L'assessore
Alessia Manfredini dopo due ore di ascolto, nel dichiarare l'incontro
molto proficuo, interessante e positivo ha proposto di reincontrarsi
tra un mese.
“Ho trovato molto utili le informazioni fornite sui treni diesel, che serviranno certamente per i futuri incontri – ha detto l'Assessore - Abbiamo già fatto delle riunioni con RFI sul problema del rumore e dell'inquinamento di questi treni e questi nuovi dati ci danno ulteriore prova della necessità di proseguire il lavoro per la loro eliminazione. I treni diesel, sulla Cremona Brescia ci sembrano la vera emergenza, soprattutto dal punto di vista ambientale, l'amministrazione si impegna a sollecitare la questione in Regione. Lunedì partirà una lettera al neo assessore Sorte e al nuovo amministratore delegato di Trenord Farisé”.
Sul treno dei
capoluoghi l'Assessore ha rimarcato che grazie al lavoro dei Sindaci
finalmente qualcosa si è mosso. “Certamente questi treni nei
festivi non risolvono i problemi dei pendolari – ha continuato
Alessia Manfredini – ma sono un chiaro segnale che è possibile
intervenire su questa tratta, oltre che dare una misura sui tempi
reali di percorrenza, elemento fondamentale per poter trattare per
quelli dei pendolari, bisogna capire l'orario di fermata a Cremona e
l'effettivo risparmio di 20 minuti rispetto agli attuali treni negli
orari di punta; dalle 2 ore odierne ci metteranno alla domenica un
ora e quaranta minuti.
Sulle problematiche della linea Cremona-Parma
– prosegue Alessia Manfredini - mi impegno personalmente a
contattare la giunta Bonacini e il futuro assessore regionale
dell'Emilia Romagna per sottoporre la criticità di questa tratta e
individuare alcune soluzioni. Sul Quadrante sud, chiederemo di farlo
a Cremona, come già suggerito dal
consigliere regionale Alloni, e promuovendo azioni per ottenere
risposte puntuali da Trenord ai territori. Inoltre – continua
l'Assessore - sulla tratta Milano-Cremona-Mantova richiederemo il
dettaglio del protocollo stipulato nel mese di luglio, interventi e
cronoprogramma dei lavori, oltre che notizie sui locomotori.Ritengo
sia importante effettuare una visita alle officine di Cremona,
chiederemo, sempre a gennaio, di poter fare un sopralluogo, in quanto
ritengo importante entrare nel merito della manutenzione dei treni e
dei locomotori.”
Sul raddoppio della ferrovia a Cavatigozzi, il
problema di una fermata permanente di un treno diesel nella vicinanza
delle case, sollecitato da una signora presente all'incontro,
l'assessore ha assicurato che sarà chiesto a Trenord di avere
attenzione e modificare alcuni aspetti gestionali.
Sui futuri
progetti raddoppi linee l'assessore ha affermato che “occorre
riprendere il progetto della Cremona-Olmeneta, invece per quello
della Cremona-Codogno, dopo alcuni contatti con Rfi, abbiamo una
stima dei costi pari a 10/12 milioni di euro al km, quindi un
investimento complessivo molto sostenuto e difficilmente realizzabile
stante l'attuale stato delle finanze pubbliche.”
Il
prossimo incontro sarà convocato per la fine del mese di gennaio
“con la volontà – conclude l'assessore - di fare rete con le
altre amministrazioni, Comuni e pendolari condividendone i prossimi
passaggi.”