Sala dei
Quadri di Palazzo Comunale affollata ieri sera per la presentazione,
da parte di Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto
Dalla Chiesa, del libro Il manifesto dell'antimafia.
L'iniziativa è inserita all'interno del ciclo di incontri
organizzati dal Comune di Cremona, in collaborazione con il
coordinamento provinciale di Libera Cremona, per spiegare ad
amministratori e ai cittadini i nodi riguardanti corruzione, mafie e
politiche di trasparenza dell'amministrazione comunale. Al tavolo,
accanto a Nando Dalla Chiesa, il sindaco Gianluca Galimberti,
la presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali,
l'assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale Rosita
Viola, il segretario generale e responsabile dell'anticorruzione
e della trasparenza del Comune Pasquale Criscuolo, e il
presidente della Commissione consiliare Trasparenza Michele
Bufano.
"L'anticorruzione
e la lotta alla mafia - ha detto il sindaco - riguardano il
cambiamento di mentalità, la riconoscibilità di una idea di bene
condiviso, la convivenza civile. Come Amministrazione siamo
fortemente impegnati su questi temi e vogliamo lavorarci insieme,
maggioranza e opposizione, istituzioni e cittadinanza. La delega
all'assessore Viola è fondamentale: è la garanzia politica di un
controllo sul tema della trasparenza. E non è un caso che questa
iniziativa si svolga nella sala del Consiglio alla presenza del
presidente del Consiglio. Rappresenta la cittadinanza perché questo
è un tema che deve riguardare tutta la cittadinanza".
"Il
mafioso non è più quello con la coppola e la lupara - ha detto
Nando Dalla Chiesa, citando gli ultimi episodi accaduti nella
Capitale - La lotta alla mafia deve nutrirsi di profondità storica,
non solo di cronaca giudiziaria. Perché bisogna studiarla la mafia
per combatterla".
Il ciclo di incontri fa seguito all'adozione
da parte della Giunta della delibera 'Contro la corruzione riparte il
futuro. Trasparenza a costo zero' all'interno della campagna promossa
da Libera e Gruppo Abele, a cui il sindaco del Comune di Cremona
Gianluca Galimberti ha aderito in campagna elettorale e subito dopo
la sua elezione.