Il 3
dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità,
istituita dall'ONU nel 1981, Anno Internazionale delle Persone
Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza
sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle
persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare
ogni forma di discriminazione e violenza. Dal luglio del 1993, il 3
dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con
Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le
Nazioni Unite. Mosso dalla ferma intenzione di assicurare il
godimento di tutti i diritti e di tutte le libertà fondamentali da
parte delle persone disabili,
promuovendo la loro effettiva partecipazione ed inclusione nella
società, mercoledì 3 dicembre 2014, il Comune di Cremona, per la
prima volta, organizza due iniziative che sanciscono, simbolicamente,
l'avvio ufficiale di specifiche azioni e progettualità più ampie ed
articolate che saranno attuate in tale ambito.
Alle ore 13.00, nella
Sala Azzurra di Palazzo Comunale, presente il sindaco Gianluca
Galimberti, la vice sindaco Maura Ruggeri, gli assessori alla
Vivibilità sociale Rosita Viola e al Welfare di comunità con delega
allo Sport Mauro Platè, si terrà la consegna del premio annuale
alla memoria di Paolo Morbi fondatore di ANFFAS Cremona onlus a
favore di uno studente o diplomando al Liceo Ginnasio Statale "D.
Manin". Intervengono Amedeo Diotti,Presidente di ANFFAS Cremona
onlus, e Mirelva Mondini, Dirigente scolastico del Liceo Ginnasio
Statale "D. Manin".
Alle 13.30, nella Sala della Consulta
di Palazzo Comunale, la Giunta incontrerà un gruppo di ragazzi che
frequentano i Centri Diurni per Disabili, accompagnati dagli
operatori, insieme ai rappresentanti dei servizi per disabili di
Cremona Solidale, Cooperativa Dolce, Agropolis, LAE e ANFFAS Cremona
con i quali sindaco ed assessori si intratterranno per un momento di
socializzazione e di reciproca conoscenza.
Due eventi informali ma
dall'alto significato perché la Giornata internazionale delle
persone con disabilità non sia un solo un momento celebrativo, ma di
riflessione e di presa di coscienza maggiore sulle difficoltà
incontrate dalle persone disabili, procedendo verso il superamento
delle barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione con
azioni ed interventi in ogni ambito sociale.