Sulle spalle dei Giganti - La fisica che cambia il mondo: questo il titolo della mostra scientifica interattiva tra storia e tecnologia che si terrà al Museo di Storia Naturale di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati,4), dal 18 gennaio al 16 febbraio 2014. L'esposizione, che sarà caratterizzata da alcuni eventi collaterali, è organizzata dalle classi 5B, 5D, 5E e 5G del Liceo Scientifico "G. Aselli" di Cremona in collaborazione e con il patrocino dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Sistema Museale, con la collaborazione della Biblioteca Statale di Cremona e l'Associazione "Gli ex dell'Aselli". La mostra, che sarà inaugurata sabato 18 gennaio alle ore 11,00, è stata presenta alla stampa questa mattina, nella sede del Museo di Storia Naturale, presenti l'assessore alle Politiche Culturali Irene Nicoletta De Bona, Ivana Iotta, Direttore del Settore Cultura e Musei del Comune di Cremona, Cinzia Galli, Conservatore del Museo di Storia Naturale, e Laura Parazzi, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico "G. Aselli".
Come ha spiegato nella sua introduzione l'assessore De Bona, il messaggio che si vuole dare è preciso: il lavoro e le intuizioni di menti geniali del passato sono la base delle scoperte e delle tecnologie che danno forma al mondo di oggi. Inoltre, come anticipato in occasione della Notte dei Musei del 18 maggio scorso con la sezione “Ci vuole orecchio” , dedicata al suono, questa nuova mostra didattica di fisica organizzata dal Liceo Scientifico “G. Aselli” di Cremona consolida una proficua collaborazione ormai storica con questo istituto scolastico cittadino.
L'assessore Irene Nicoletta De Bona e la dirigente dello Scientifico Laura Parazzi |
E’ un appuntamento annuale che gli studenti di alcune classi del liceo preparano con entusiasmo e impegno insieme ai loro insegnanti, realizzando molti degli exibit esposti con materiali semplici ed essenziali e corredandoli con schede esplicative e grandi pannelli di forte impatto visivo, che sono il frutto di ricerche e di studio. Il metodo è quello di far provare al visitatore alcune esperienze e farlo agire in piccoli laboratori, in modo che possa sperimentare direttamente le idee che vengono presentate ed imparare sentendo con le proprie mani o con le proprie orecchie. In quest'ottica per il titolo della mostra fa riferimento alla frase di Bernardo di Chartres “Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti”.
Come già avvenuto in passato, gli studenti delle classi coinvolte sono le guide della mostra. Negli anni, come ha testimoniato la dirigente della scuola Laura Parazzi, i vari partecipanti hanno dimostrato buone capacità di approccio col pubblico, sia di studenti che di adulti, superando la timidezza e l’insicurezza che taluni mostrano nel quotidiano percorso scolastico e manifestando una personalità ricca di curiosità giovanile che coinvolge, appassiona e diverte anche i più scettici.
La mostra vuole dare rilievo a quegli uomini di scienza che, non senza fatica e insuccessi, hanno posto le basi di quelle scoperte tecnologiche che oggi ci sembrano ovvie. Le rivoluzioni infatti hanno i loro eroi e quella che ha dato origine alla fisica moderna ne possiede due di statura mitica, Galileo Galilei e Isaac Newton. Sulle loro spalle poggia la storia della fisica che percorrerà un lungo cammino prima di arrivare, nel ventesimo secolo, al nuovo geniale scienziato, riconosciuto da tutti, Albert Einstein, e, in tempi più recenti, a Richard Feynman ritenuto il padre delle nanotecnologie, Nobel per la fisica, uomo curioso di scienza e dalla vivace intelligenza.
Le rappresentanti dell'associazione “Gli ex dell'Aselli”, sottolineando la sintonia tra le varie istituzioni che permettono di dare vita a tale iniziativa, hanno spiegato che il messaggio che deve passare ai visitatori è immediato, teso a “sdrammatizzare” l'idea di una laboratorio super tecnologico, per soli addetti ai lavori, per fare comprendere che certe scoperte o certe verifiche di leggi fisiche si possono attuare anche in modo semplice, ma con pazienza e costanza, non illudendosi che tutto funzioni al primo tentativo. “Mi sembra importante – sono parole di Chiara Vailati Facchini, presidente de 'Gli ex dell'Aselli' - che la scuola dei giovani, il nostro futuro, educhi ad affrontare temi rilevanti per la società e non vi è nulla di più interessante per uno studente che l'essere protagonista di attività creative”.
Sono sette le sezioni della mostra:
- Una caduta infinita Galileo, Newton e le loro scoperte sulla gravitazione
- La potenza del fuoco Sadi Carnot e i principi della termodinamica
- Fuoco fuochino Dall’ottica geometrica di Newton alle scoperte del cinematografo e dei grandi telescopi
- I vortici nel campo Oersted, Faraday, Ampère, Lorentz, Maxwell; dal concetto di campo elettromagnetico alla produzione e all’uso dell’energia elettrica
- Drizziamo le antenne Dopo Maxwell e Hertz con Guglielmo Marconi nuovi orizzonti per il mondo intero. Nasce la comunicazione via etere
- Grani di luce Con Einstein , Rutherford e Thomson padri della fisica nucleare
- Ci vuole orecchio Un lungo percorso dai Greci ai Romani fino a Fourier e a Stradivari per un omaggio alla nostra città.
Nelle varie sezioni, in vetrine protette, sono esposti antichi testi di storia della fisica di proprietà della Biblioteca Statale che arricchiscono la mostra; opere che trattano di gravitazione , di magnetismo, di ottica, di termodinamica e dei loro “giganti”.
A corollario della mostra si terranno le seguenti conferenze nella Sala Puerari del Museo Civico “Ala Ponzone”, tutte alle ore 16,30:
25 gennaio 2014
Il suono del violino: breve viaggio scientifico musicale
Carlo Andrea Rozzi (CNR) – M° Antonio De Lorenzi
La conferenza fa parte del ciclo Scienza è bellezza organizzato dall’associazione “Gli ex dell’Aselli”
7 febbraio 2014
Viaggiare sulle onde radio
L. Cotella (Radioamatori cremonesi)
15 febbraio 2014
Nuova ricerca di suoni e violini
Rappresentanti dei laboratori di ricerca del Museo del Violino
Scuole e cittadini sono perciò invitati a cogliere un’altra occasione di scoprire ed imparare in modo divertente ed incisivo i fenomeni del mondo naturale e le idee che li catturano. L'ingresso è gratuito.
Per informazioni e prenotazioni:
Museo di Storia Naturale
via Ugolani Dati, 4
dal martedì al sabato, dalle 10,00 alle 17,00
tel. 0372 407768 – museo.storianaturale@comune.cremona.it