23 gennaio 2014

Intesa con Padania Acque Gestioni S.p.A. per contrastare il fenomeno della morosità ed evitare il distacco delle utenze

La Giunta Comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali Luigi Amore, ha approvato la bozza del protocollo di intesa da stipulare con Padania Acque Gestione S.p.A. per la realizzazione di azioni integrate volte a contrastare il fenomeno della morosità nell’ambito delle forniture idriche. Le ricadute sociali della crisi economica obbligano ad un ripensamento dei modelli di intervento a contrasto della povertà - dichiara l'assessore Luigi Amore - tanto che, anche nelle linee di mandato, è stata evidenziata la necessità di attivare un’analisi delle risposte , attuali e future, in forma integrata con le realtà del terzo settore e dell’associazionismo locale al fine di sperimentare modalità d'intervento non solo basate sull’erogazione ed impiego di risorse economiche bensì, laddove possibile, così da dare vita a meccanismi che generino risorsa sociale. Come già avvenuto con A.E.M. Gestioni s.r.l. e Linea Più Gestioni s.r.l., l’Amministrazione ha attivato azioni di sensibilizzazione anche nei confronti di Padania Acque Gestione S.p.A. Per arrivare anche con questo gestore ad un’intesa tesa a favorire l’attuazione di sinergie per fronteggiare il rischio di una ulteriore marginalizzazione di situazioni individuali e familiari connotate da grave indigenza o da vulnerabilità sociale, proseguendo iniziative già in essere oppure mettendo in campo anche azioni nuove, monitorando in forma congiunta, per gli aspetti di rispettiva competenza, le situazioni che manifestano elementi di particolare fragilità e che richiedono forme di intervento economico teso a ridurre la morosità anche attraverso piani di rientro concordati. La finalità del protocollo d’intesa è di fronteggiare il rischio di un'ulteriore marginalizzazione di situazioni individuali e familiari connotate da grave indigenza o da vulnerabilità sociale, proseguendo iniziative già in essere e mettendo in campo anche azioni nuove e sperimentali”.

Va inoltre ricordato che l'Amministrazione si è già mossa da tempo con l'approvazione, nell’aprile 2013, del protocollo d’intesa con Caritas Diocesana di Cremona, Società San Vincenzo de' Paoli - Consiglio Generale di Cremona e Società Cooperativa Sociale Il Ponte per la realizzazione di azioni coordinate di contrasto all'esclusione sociale ed alla povertà con il coinvolgimento del Terzo Settore. “Una delle finalità delle azioni proposte nella convenzione – prosegue l'assessore - è rafforzare la rete tra privato sociale e pubblico sociale individuando percorsi di collaborazione che permettano da un lato di offrire servizi che rispondano alle domande del territorio e dall’altro di ottimizzare le risposte ai bisogni.”

Abbiamo provveduto a stendere il testo del protocollo d’intesa - spiega l'assessore Luigi Amore – concordandolo con tutti i soggetti coinvolti. C'è l'impegno ad individuare e sperimentare una nuova modalità di presa in carico e di monitoraggio della verifica della regolarità dei pagamenti nonché delle situazioni di morosità delle persone in condizioni di bisogno, mediante l’adozione di strumenti che consentano di sviluppare la conoscenza integrata ed il coordinamento delle azioni, nell’attuazione delle attività di cui ciascuna parte è promotrice. Intendiamo realizzare un percorso finalizzato ad individuare criteri operativi condivisi finalizzati al contenimento del fenomeno della morosità e, conseguentemente, della disattivazione delle utenze domestiche relative alle risorse idriche, sviluppando anche sinergie con la rete del terzo settore impegnata in azioni di solidarietà. Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL confederali e pensionati hanno contributo a delineare i percorsi finalizzati al contrasto della povertà e pertanto ad individuare azioni integrate tra i servizi sociali comunali, A.E.M. Gestioni s.r.l., Linea Più Gestioni s.r.l. e Padania Acque Gestione S.p.A. per lo sviluppo di interventi a sostegno delle condizioni di fragilità.”

La convenzione, considerata la sua natura sperimentale, si intende valida sino alla individuazione di eventuali criticità da parte degli enti aderenti tali da richiedere integrazioni o modifiche. Il Comune, dal canto suo, si impegna, compatibilmente con le risorse stanziate nel proprio bilancio, a sostenere i cittadini che versano in situazioni di difficoltà socioeconomica, tramite il pagamento delle bollette relative alle utenze domestiche, nello specifico quelle riferite alle risorse idriche, attivando contemporaneamente percorsi virtuosi finalizzati alla responsabilizzazione del cittadino ad onorare i piani di rientro dalla morosità in misura compatibile alle proprie risorse. Padania Acque Gestione S.p.A. provvederà a sua volta a fornire l’elenco dei contratti attivi che presentano situazioni di morosità, all’invio dell’elenco delle sospensioni delle utenze almeno quindici giorni prima dell’intervento programmato.

Qualora venga accertato che il patto tra utente, Comune e gestore unico del Servizio Idrico Integrato non è stato rispettato, il gestore stesso sarà libero di adottare ogni provvedimento idoneo a scongiurare un eventuale incremento della morosità, compresa l’interruzione dell’utenza. Comune e Padania Acque Gestione S.p.A. attiveranno infine un tavolo tecnico di verifica dell'applicazione del protocollo con cadenza semestrale. I contenuti dell'intesa verranno illustrati nel dettaglio in occasione della Commissione consiliare Servizi alla Persona in programma il 5 febbraio prossimo. 



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