Sabato 13
settembre si è verificato un grave guasto al forno del nuovo Polo
per la cremazione, impianto inaugurato a fine marzo
dall’amministrazione Perri e costato complessivamente circa
2 milioni di euro. Si tratta di una frattura del refrattario che
obbliga a sospenderne l'utilizzo per i necessari lavori di
manutenzione straordinaria. Nei giorni scorsi, valutata l'entità del
danno, l'Amministrazione comunale, sulla scorta dell'approfondita
valutazione legata alla sicurezza fatta dai tecnici comunali,
effettuate le opportune comunicazioni agli enti di controllo, ha
deciso di rimettere in funzione il vecchio forno crematorio per
continuare a garantire il servizio di cremazione in questa fase di
emergenza. Alessia Manfredini, assessore con delega ai Servizi
cimiteriali, e Maurizio Manzi, assessore alla Risorse, affiancati dai
tecnici del Comune, hanno già incontrato la ditta che ha realizzato
il forno per gli opportuni approfondimenti. Sono già stati assunti inoltre
i necessari provvedimenti per assicurare la continuità del servizio
e per arrivare, nel più breve tempo possibile, alla soluzione del
problema.