"Un simbolico passaggio di consegne da Milano a
Cremona, magari in treno, che ha il significato di Expo come evento
dei territori e che conferma i nostri due sì espressi nella lettera
alla Regione e ai cittadini di collaborazione e di responsabilità" ha dichiarato il Sindaco.
Inoltre è stata espressa la disponibilità dal Sindaco e dal Museo del Violino a far
partecipare all'Expo i preziosi violini della Collezione d'Archi,
anche come accompagnamento musicale proprio in relazione
all'Arcimboldo. "Abbiamo parlato molto – continua il Sindaco -
e trovato nuove formule di valorizzazione della presenza di Cremona
all'Expo, attraverso questa modalità, che abbiamo proposto che ci
garantisce una doppia visibilità, legata all'Arcimboldo e una
valorizzazione dei nostri violini. Nei mesi di Expo in cui Cremona
sarà arricchita da eventi internazionali, come la Triennale,
l'Arcimboldo sarà in città"
"Il
nostro territorio - ha concluso Galimberti - ha bisogno di sfruttare il
traino di Expo. Dobbiamo costruire un Polo museale, promuovendo il
Museo del Violino e rilanciando i Musei comunali, con la Pinacoteca
che può sicuramente giovare del collegamento tra l'Arcimboldo e il
simbolo di Expo Foody. Per questo noi stiamo già lavorando, per una
proposta culturale unitaria e condivisa che presenteremo nella
settimana della cultura e che sarà molto ricca e propositiva e terrà
conto anche della valorizzazione dell'Arcimboldo".