Il
pathos, quale risposta all'apatia generalizzata, alla mancanza
di fiducia verso il futuro che, purtroppo, appaiono stati d'animo
dominanti dell'epoca in cui viviamo, il pathos, come
valorizzazione dei sentimenti, delle emozioni positive e vitali (come
l'amore, la passione) e come riflessione sul dolore e sulla
sofferenza: sarà questo il tema de “La Notte dei Musei”, in
programma sabato 17 maggio, iniziativa giunta ormai alla decima
edizione, promossa e organizzata dall'Assessorato alla Cultura, che
vedrà a corollario, alcuni giorni prima e nelle settimane
successive, una serie di eventi realizzati grazie alla collaborazione
di istituzioni, enti, scuole ed associazioni pubbliche e private non
solo locali.
Grazie
a questo evento, presentato in mattinata a Palazzo Comunale, Cremona
si unisce idealmente a tutte le città europee che, lo stesso giorno,
organizzano iniziative per aprire gratuitamente ai cittadini di ogni
età le porte dei loro musei in modo che essi vengano sempre più
percepiti non come luoghi di semplice conservazione, ma soprattutto
come luoghi che vivono, che pulsano, dove è possibile ritrovarsi per
socializzare, dove è possibile scoprire emozioni e sensazioni che
le opere d'arte riescono a trasmettere.