Si tratta di mezzi dotati di particolari tecnologie in
grado di monitorare l’ambiente rilevando alcune tipologie di
inquinanti, dispongono di GPS e di KERS, un sofisticato sistema
elettrico di recupero dell’energia. Devono obbligatoriamente essere
riposizionate nelle apposite rastrelliere perché, oltre a
ricaricarsi, scaricano tutti i dati rilevati (chilometri percorsi,
temperature rilevate, condizioni ambientali, e così via) che vengono
trasmessi in remoto a Ducati Energia per la rielaborazione. La
concessione delle biciclette, che rientra nel cosiddetto Progetto
Ducati, è stata studiata per testare il prodotto in ambito urbano e
pertanto è necessario che vengano usate il più possibile.
Nell’ambito della promozione delle politiche di mobilità
sostenibile ed in particolare della promozione di modalità di
spostamento a ridotte emissioni e alternative all’auto privata, nel
settembre 2012 la Giunta comunale ha approvato la partecipazione alla
manifestazione d’interesse del Comune di Cremona per la
sperimentazione del prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad
emissioni zero “e-bike 0”, promossa dal Ministero dell’Ambiente.
Nel dicembre successivo il Ministero ha pubblicato l’elenco dei
Comuni ammessi a partecipare a questa sperimentazione, tra cui
figurava anche il Comune di Cremona, a cui sono state assegnate 30
biciclette che oggi sono arrivate e sistemate nei posti a suo tempo
individuati come più idonei.