La
Giunta Comunale, nella seduta odierna, ha approvato la bozza di
accordo per la realizzazione del corso per “Tecnico del restauro di
beni culturali – strumenti musicali della liuteria classica, a
pizzico ed archetteria” nell’ambito del Distretto Culturale della
provincia di Cremona, dando mandato al Sindaco o a persona da lui
delegata per la firma dell’atto. L’obiettivo principale
dell’accordo è disciplinare l’apporto dei soggetti che
partecipano alla progettazione e alla realizzazione di tale
iniziativa. I soggetti che si impegnano ad attuare strategie di
comunicazione condivise sono: Cr Forma, Azienda Speciale Servizi di
Formazione della Provincia di Cremona, quale capofila, quindi i
seguenti partner di progetto: Provincia di Cremona; Istituto di
Istruzione Superiore “Antonio Stradivari” – Scuola
Internazionale di Liuteria – Liceo Musicale;Fondazione Museo del
Violino Antonio Stradivari; Comune di Cremona; Camera di Commercio di
Cremona; Consorzio Liutai ed Archettai; Associazione Liuteria
Italiana (A.L.I.); Politecnico di Milano e Università degli Studi di
Pavia.
Il progetto, già approvato dalla Regione Lombardia nel 2011,
è finanziato, per l’annualità 2014-2015, con le risorse assegnate
alla Provincia di Cremona con nel dicembre 2013. Il finanziamento
delle successive annualità è a valere sulla progettazione riferita
alla programmazione dei Fondi 2014 – 2020. L'accordo, che ha durata
sino al termine del corso triennale, non comporta oneri economici a
carico dei partner di progetto.
La Giunta ha ritenuto importante la
sinergia delle varie forze che compongono il Distretto Culturale per
la realizzazione di un progetto che ben si inserisce nella vocazione
di Cremona quale capitale della tradizione liutaria iscritta nella
Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità:
l’iniziativa potrebbe infatti favorire sia una maggiore
consapevolezza dei valori del patrimonio culturale immateriale sia la
migliore e approfondita conoscenza dello stesso, soprattutto tra i
giovani allievi.
Anche la condivisione delle strategie tra i partner
potrebbe essere veicolo di coesione tra le varie componenti il
tessuto sociale, nell’ambito del comune patrimonio della tradizione
liutaria cremonese, nella consapevolezza che a Cremona “…la
cultura musicale e l’artigianato artistico costituiscono non solo
una filiera produttiva ma anche una dimensione specifica del tessuto
sociale e culturale”.
Il tecnico del restauro di beni culturali
collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale
strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate
azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei
beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la
corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative
e sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. In
particolare il tecnico del restauro di strumenti musicali della
liuteria classica, a pizzico ed archetteria collabora alle attività
di ricerca finalizzate alla ricostruzione storica, culturale e
conservativa degli strumenti musicali; collabora alla definizione del
piano di conservazione degli strumenti musicali; esegue, sotto la
direzione e il controllo del restauratore, le attività di cura,
prevenzione e corretta conservazione miranti a ritardare il degrado;
esegue interventi di manutenzione e di restauro finalizzati sia al
recupero funzionale dello strumento che alla sua eventuale
musealizzazione attiva (didattica e di studio); predispone documenti
relativi alle attività svolte e ai risultati raggiunti; gestisce il
laboratorio di restauro.