Entrerà a far parte del Museo Civico "Ala Ponzone" la tavoletta
raffigurante la Madonna con il Bambino seduto su un davanzale,
attribuibile a Boccaccio Boccaccino, grazie alla donazione disposta da Gianluigi e Teresa
Maria Guarneri a favore del Comune di Cremona. Lo ha deciso la Giunta considerato che il Gruppo di Lavoro e
il Direttore del Sistema Museale hanno espresso in merito parere
favorevole, considerando opportuno accettare la proposta che
arricchisce le collezioni civiche. A sostegno dell'attribuzione i donatori
hanno fornito le expertise di due studiosi d’arte, Giuseppe Fiocco
e Rodolfo Pallucchini. Nella sua expertise lo studioso Pallucchini
scrive: "Deliziosa è la tavoletta raffigurante la Vergine
accanto al Bimbo seduto sul davanzale sullo sfondo di un paesaggio
nascosto al centro di un drappo. Rafffinata di segno, preziosa di
colore, incantevole di sentimento, questa Madonna è opera di
Boaccaccio Boccaccino come attesta il confronto con quelle giovanili
della Ca' d'Oro di Venezia e del Museo Civico di Padova (Puerari,
Bocccaccino, Milano 1957, rispettivamente tavole 33 e 34). Anche in
questo dipinto, come ha detto il Puerari, l'interpretazione del
Bellini avviene sugli ultimi ricordi del Costa".
Scrive
inoltre Giuseppe Fiocco: "Non occorrono molte parole per provare
che questa graziosissima Madonna, occhi teneri e mansueti, con il suo
Bimbo seduto su un parapetto in atto di trastullarsi con un
uccellino, è una tipica opera di Boccaccio Boccaccino, dipinta su
tavola di cm 32,5 x 25,5. Si tratta di una contropartita della nota
fattura della Ca' d'Oro di Venezia, datatabile com'era dell'ultimo
decennio del Quattrocento (cfr, Puerari, Boccaccino, pag. 224 e tav.
33). C'è però maggiore respiro nell'arioso paesaggio, nascosto da
un'agile figuretta, che risalta ai due lati della tenda".
L’Amministrazione comunale esprime la più sincera gratitudine ai
donatori perché, con questo loro gesto contribuiscono ad accrescere
il patrimonio del Museo Civico "Ala Ponzone", dimostrando
senso civico, amore per la loro città, che può dirsi orgogliosa di
godere della fiducia di persone che sanno tradurre questo sentimento
in azioni concrete.