La presentazione della mappa agli assessori Bordi e Fasani |
Da oggi nel
Geoportale (mappe di interesse generale - ecologia) è presente la
nuova mappa interattiva dei siti di abbandono illegale dei rifiuti
sul territorio comunale. Il Geoportale è il punto di accesso online
all’Infrastruttura per l’Informazione Territoriale, collettore di
mappe, dati e servizi cartografici messi a disposizione di tutti i
cittadini e lo si trova sul sito del Comune (link Geoportale, in home
page, colonna di destra). L’implementazione del progetto “siti
abbandono rifiuti”, attivato per volontà dell’assessore alle
Politiche Ambientali Francesco Bordi, in collaborazione con
l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Federico Fasani, è
l’ultimo tassello dei servizi cartografici, organizzati dal SIT
(Sistema Informativo Territoriale) nel Geoportale. La mappa presenta
in rosso la geolocalizzazione delle discariche abusive ancora
presenti sul territorio e in blu laddove c’è stata la rimozione
del materiale.
Precise statistiche consentono di identificare i siti
dove si verificano in modo ricorrente gli atti incivile di abbandono
dei rifiuti. La procedura è questa: al Comune pervengono
segnalazioni dai cittadini (telefono, email, sito, ecc. raccolte,
filtrate e inoltrate da SpazioComune) o dalle GEV (Guardie Ecologiche
Volontarie), vengono effettuate delle verifiche con sopralluoghi
dall’ufficio Ecologia e tramite una nuova applicazione open source
implementata in house dal SIT e vengono poi inserite le informazioni
raccolte.
L’applicazione permette l’inserimento delle coordinate
spaziali e trova automaticamente, tramite i dati catastali, i
proprietari delle aree interessate, informazione utile in caso di
emissione di ordinanza. A seconda della tipologia dei rifiuti vengono
gestiti i provvedimenti di rimozione e allertati gli uffici
competenti (AEM Igiene Ambientale, ASL e proprietari). Particolare
attenzione viene posta per i rifiuti pericolosi contenenti amianto.
Successivamente gli uffici che provvedono alla rimozione segnalano
tempi e modalità della bonifica ambientale. I cittadini possono
verificare attraverso la mappa interattiva, aprendo una piccola
scheda associata ad ogni punto (con dati di sintesi e documentazione
fotografica) lo stato di avanzamento della procedura di rimozione.
In questa fase l’Ufficio Ecologia sta procedendo a censire i luoghi
più a rischio, grazie anche al lavoro di sopralluogo delle GEV e
successivamente saranno disponibili sul Geoportale anche delle
statistiche relative alla tipologia di rifiuto, alla localizzazione e
all’attività di bonifica.