Il
pathos, quale risposta all'apatia generalizzata, alla mancanza
di fiducia verso il futuro che, purtroppo, appaiono stati d'animo
dominanti dell'epoca in cui viviamo, il pathos, come
valorizzazione dei sentimenti, delle emozioni positive e vitali (come
l'amore, la passione) e come riflessione sul dolore e sulla
sofferenza: sarà questo il tema de “La Notte dei Musei”, in
programma sabato 17 maggio, iniziativa giunta ormai alla decima
edizione, promossa e organizzata dall'Assessorato alla Cultura, che
vedrà a corollario, alcuni giorni prima e nelle settimane
successive, una serie di eventi realizzati grazie alla collaborazione
di istituzioni, enti, scuole ed associazioni pubbliche e private non
solo locali.
Grazie
a questo evento, presentato in mattinata a Palazzo Comunale, Cremona
si unisce idealmente a tutte le città europee che, lo stesso giorno,
organizzano iniziative per aprire gratuitamente ai cittadini di ogni
età le porte dei loro musei in modo che essi vengano sempre più
percepiti non come luoghi di semplice conservazione, ma soprattutto
come luoghi che vivono, che pulsano, dove è possibile ritrovarsi per
socializzare, dove è possibile scoprire emozioni e sensazioni che
le opere d'arte riescono a trasmettere.
La
Notte dei Musei è stata infatti pensata proprio, nei primi anni del
Duemila, con questo scopo: fare conoscere al grande pubblico
la vasta ricchezza del patrimonio culturale custodito nei musei
europei, conquistando nuovi visitatori, soprattutto giovani, che
spesso, per varie ragioni, non osano varcarne la soglia. Il programma
degli eventi che si terranno a Cremona sarà pubblicizzato sul sito
ufficiale nazionale dedicato a questo appuntamento annuale, nonché
su quello europeo e su quello dell'ICOM (International Council of
Museums).
Sabato
17 maggio, dalla sera fino a notte, in diversi spazi del Museo Civico
“Ala Ponzone”, si svolgeranno molteplici ed affascinanti
iniziative. Innanzitutto dalle 21 si terranno visite guidate alla
Pinacoteca, al Museo di Storia Naturale e alla Collezione “le
Stanze per la Musica”. Sempre alle 21 il cortile di Palazzo
Affaitati ospiterà il concerto di chitarre con Marco Ligabue che
chiude la fortunata rassegna “L'altro lato della liuteria – Un
pizzico di corda”, destinata a valorizzare la collezione di
chitarre, liuti e mandolini Carlo Alberto Carutti che ha dato vita
alla nuova sezione del polo museale denominato “Le Stanze per la
Musica”.
Alle
22,30, nella Sala delle Colonne e nella Sala Manfredini, spazio alla
mostra Pathos Fluendo verso, a cura di Giorgio Palù e
Marco Nereo Rotelli, con la recitazione di versi di dodici
poeti contemporanei a cura di Loretto Rafanelli, che affronta
la tematica del Museo come un percorso luminoso, come luogo di
emozione e visione, dove al soggetto è donata una nuova forma di
conoscenza. Tema centrale di questo innovativo progetto è quello di
rendere visibile lo spazio museale come "luogo dello stupore",
come una pagina di poesia "scritta" per le opere che
contiene.
Torna
la musica alle ore 23,30 con con un concerto della Swingers Big
Band dedicato al ventennale della scomparsa di Nino Donzelli,
un artista che ha dedicato la propria vita alla musica. Donzelli per
la musica ha affrontato sacrifici, profuso amore e passione
soprattutto coinvolgendo molti giovani con l'ansia di offrire tutta
la sua esperienza, di trasmettere la gioia e la felicità di suonare.
Altra
mostra di particolare fascino Quando la passione rigenera - The
second life of cello del maestro liutaio Riccardo
Bergonzi. Altro appuntamento da non perdere un cesto che dà alla
testa, ovvero un insolito Arcimboldi con Cecilio di Domenico
Velletri: un'animazione in stop motion di Cecilio impegnato a
divulgare la bellezza della cultura e dell'arte attraverso una forma
di narrazione ricolta a grandi e piccoli.
Altri
appuntamenti si terranno inoltre al Museo di Storia Naturale, alla
Piccola Biblioteca e nella sezione delle Collezioni Archeologiche,
così come al Museo della Civiltà Contadina del Cambonino.
Numerose
anche le iniziative che precederanno e seguiranno la Notte del 17
maggio. Tra queste da segnalare Pathos testimonianze,
mercoledì 14 maggio, alle ore 17,00, nella Sala San Domenico del
Museo Civico, tavola rotonda che darà modo di ascoltare personaggi
legati alla città raccontare la passione per l’attività svolta:
Carlo Alberto Carutti, Massimo Rivoltini, Sergey
Krylov, Stefano Trabucchi, don Alberto Mangili,
Cesare Beltrami, Piero Lombardi.
Per vedere il programma di tutti gli eventi:
Le presentazioni dettagliate delle manifestazioni si possono scaricare qui