14 maggio 2014

Un nuova santella in via Bosco all'imbocco della pista ciclabile

E' stata eretta nello slargo di via Bosco, subito dopo l'incrocio con via Canovetta, all'imbocco della pista ciclabile che collega Cremona a Bosco ex Parmigiano. Si tratta di una santella dedicata alla Beatissima Vergine Maria col Divin Figlio Gesù "sotto il patrocinio conciliatore dell’amore e dell’amicizia" come dichiara il pittore Graziano Bertoldi che ha realizzato il dipinto. La santella, che si trova al confine tra la parrocchia dei SS. Clemente ed Imerio e la parrocchia di S. Gioacchino di Bosco ex Parmigiano, verrà benedetta sabato 17 maggio, alle 10,45, da don Albero Mangili, presenti il sindaco Oreste Perri e naturalmente l'autore Graziano Bertoldi, che parlerà del significato di questa sua opera per la quale ha predisposto un'agile pubblicazione. Il dipinto si caratterizza per la presenza di una farfalla, posta accanto al volto del Bambino Gesù, un particolare che ha già indotto la gente del luogo, che ne è venuta a conoscenza, a denominarla "Madonna della farfalla".

"L’erezione della santella della Madonna della farfalla - dichiara Graziano Bertoldi - è la continuazione del percorso iniziato nell’anno 2000, con l’inaugurazione della santella della Madonna di Brancere Regina del Po, proseguito nel 2002 con l’erezione della cappella di San Rocco, poi ancora nel 2011 con il grande affresco della Madonna Lauretana sulla facciata della chiesa di Borgo Loreto e nel 2012 il restauro della statua e l’esecuzione dei dipinti all’esterno e all’interno della cappelletta della Regina Pacis, popolarmente chiamata Madonna dell’argine. Oggi, con l’edificazione della santella della Madonna della farfalla al margine della pista ciclabile che giunge al grande fiume, un altro luogo entra nella millenaria storia del culto religioso, che supplica la straordinaria figura della Vergine Maria, già invocata dai fedeli cremonesi nelle immagini dell’Assunta, della Madonna Regina del Po, della Fiducia, della Divina Parola, dell’Argine, del Popolo, Lauretana, Pellegrina...Tutt’attorno un insolito splendore, che non si può confondere con la luce del sole, tanto è meravigliosamente affascinante e diverso. Come la luna riceve il suo candore dai raggi del sole, così le anime oranti, sulla ciclabile per il Bosco si ricaricano di preziosa energia spirituale".

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