Approvato oggi dal Consiglio comunale lo Statuto dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino Cremona-Mantova in attuazione dell’art. 7 della Legge regionale n. 6/2012 Disciplina del settore dei trasporti. "Si tratta di un passaggio importante e storico, un passaggio concreto di politiche di area vasta, in questo caso legato al trasporto pubblico, ma che potrebbero ampliarsi anche ad altri aspetti della mobilità", ha commentato l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini illustrando la proposta di delibera sottoposta all'attenzione dei consiglieri comunali. In base a quanto disposto della Legge regionale, la Lombardia è stata suddivisa in cinque bacini territoriali (Bergamo, Brescia, Como-Lecco-Sondrio-Varese, Cremona-Mantova, Milano-Monza e Brianza-Lodi-Pavia) in ciascuno dei quali è istituita un’agenzia per il trasporto pubblico locale quale strumento per l’esercizio associato delle funzioni degli Enti Locali in materia di programmazione, organizzazione, monitoraggio, controllo e promozione dei servizi di trasporto pubblico locale.
Il testo di
statuto si compone di 24 articoli: nel titolo I sono indicate le
generalità, istituzione e denominazione, finalità e funzioni
dell'agenzia, sede dell'agenzia e durata; nel titolo 2 gli organi
dell'agenzia, la composizione dell'assemblea e quote di
partecipazione, le attribuzioni, il funzionamento la composizione del
Consiglio di amministrazione, le attribuzione del consiglio di amministrazione, il suo funzionamento, il ruolo del presidente, del direttore e
l'organo di revisore; il titolo III prende in esame
l'amministrazione, uffici del personale, la contabilità, mezzi
finanziari, bilancio, patrimonio, tesoreria; infine i titoli IV e V
regolano rispettivamente la Conferenza locale del trasporto pubblico locale e le nuove
adesioni all’Agenzia.
Come ha ricordato l'assessore Alessia Manfredini, il 15 aprile scorso, durante la Conferenza di servizi convocata da
Regione Lombardia e tenutasi a Milano, il Comune di Cremona aveva
dato il via libera alla proposta di Statuto, anche se formalmente non
ha fatto una delibera di Giunta e un passaggio né in Commissione
Ambiente e Mobilità né in Consiglio comunale. Nel frattempo la proposta
di Statuto è già stata approvata dalla Provincia di Cremona (che ha
una quota pari al 30,5%) il 26 giugno, dalla Provincia di Mantova
(che ha una quota pari al 28%) il 30 giugno e dal Comune di
Mantova (15,5%) il 25 giugno scorso. Il Comune di Cremona ha una quota pari
al 13%.
"L'istituzione dell'Agenzia di oggi - ha spiegato l'assessore - è un primo passo: l'iter si completerà nei prossimi mesi con l'elezione del consiglio di amministrazione, i
cui membri svolgeranno la propria attività a titolo onorifico e
gratuito, e con l'approvazione dei regolamenti sul funzionamento
dell'Agenzia stessa che saranno portati all'attenzione del Consiglio ma
anche nella prima riunione utile del Commissione competente".
"Una volta
approvato lo Statuto - ha proseguito l'assessore Alessia Manfredini - credo che, oltre alla necessaria condivisione,
sia indispensabile confrontarsi con le altre agenzie che sono già
operative e approfondire gli aspetti legati alla logistica della sede
operativa (gli attuali uffici del trasporto pubblico locale in Comune) a Cremona,
l'organizzazione delle attività, l’organigramma, il personale comunale eventualmente da trasferire alla nuova agenzia, le
risorse finanziarie da iscrivere nel bilancio pluriennale 2014/2016
quale contributo per il funzionamento e le risorse finanziarie
trasferite dagli enti partecipanti".
Tra la
funzioni dell’Agenzia: la definizione e la programmazione dei
servizi di trasporto pubblico locale di competenza, attraverso la
redazione, l'approvazione del programma di bacino del trasporto
pubblico locale, nonché la loro regolazione e controllo;
l'elaborazione di proposte, da trasmettere alla Regione Lombardia
relative ai servizi ferroviari volte ad ottimizzare l'integrazione
intermodale nei bacini; l'approvazione del sistema tariffario di
bacino, la determinazione delle tariffe; la determinazione degli
standard gestionali, qualitativi, tecnici ed economici del servizio;
la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie;
l'affidamento dei servizi per l'intero bacino la sottoscrizione e la
gestione e la verifica del rispetto dei contratti di servizio; lo
sviluppo di forme innovative per la promozione e l'utilizzo e la definizione di politiche uniformi per la promozione del sistema
del del trasporto pubblico locale e la definizione di agevolazioni tariffarie a favore di
categorie di utenza ulteriori rispetto a quelle previste a livello
regionale, alla consultazione con i rappresentanti dei viaggiatori,
organizzazioni sindacali, al monitoraggio della qualità dei servizi.
Tra le funzioni dell’Agenzia, vi sono anche quelle relative all’affidamento dei
servizi ed alla sottoscrizione dei contratti di servizio.
A Cremona,
poiché sono scaduti i precedenti affidamenti, il contratto di servizio è
stato sottoscritto nel 2013 dagli enti cremonesi attraverso una gara congiunta che, nell'ottica di
ampliamento di bacino, quale prospettato dalla Legge 6, ha affidato
il servizio di trasporto pubblico su tutto il territorio provinciale.
Questa azione ha consentito di sviluppare economie di scala e
sinergie che si sono tradotte in un maggiore numero di chilometri
eserciti nell’ambito urbano cittadino. L’Agenzia quindi avrà il
compito di gestire e monitorare almeno inizialmente i contratti già
avviati.
"Quello di oggi - ha concluso l'assessore Alessia Manfredini - è un atto non più procrastinabile: dopo
mesi di impasse e perplessità, soprattutto dal versante mantovano,
gli Enti hanno deciso di approvare lo Statuto che noi ci apprestiamo
a fare ora. Il 30 giugno è scaduto infatti il termine ultimo entro
il quale andava approvato lo Statuto, pena la nomina di un commissario
ad acta e sospensione parziale delle risorse del trasporto pubblico
locale. Ci è stata concessa una proroga in considerazione delle
elezioni amministrative di maggio. Possono
aderire anche altri Enti locali ricadenti nel bacino ed auspico che
entro l'anno il Comune di Crema voglia presentare la propria
adesione".