Incontro con il sindaco e l'assessore alla Mobilità di Piacenza Paolo Dosi e Giorgio Cisini |
Proseguono
a pieno ritmo gli incontri promossi dal sindaco Gianluca Galimberti
con i primi cittadini delle città capoluogo delle province limitrofe
sulle problematiche del trasporto ferroviario. Questa mattina il
sindaco si è recato a Piacenza per un confronto con il collega Paolo
Dosi e l’assessore alla Mobilità della città emiliana Giorgio
Cisini. Come
noto, i treni della linea Cremona-Piacenza, di competenza della
Regione Emilia Romagna, da dicembre 2013 sono stati interamente
sostituiti da autobus, servizio attualmente svolto da SETA Spa
(Società Emiliana Trasporti Autofiloviari, nuovo gestore unico del
servizio di trasporto pubblico locale automobilistico nei territori
provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza). Nei giorni feriali
ci sono 14 corse con fermate intermedie (il tempo di percorrenza va
da 55 a 65 minuti) e 3 dirette (il tempo di percorrenza è di 50
minuti).
Posto che, ad oggi, non è realistico pensare ad un
ripensamento della Regione Emilia Romagna sui trasporti ferroviari, i
due sindaci hanno concordato di provvedere ad un monitoraggio del
servizio Cremona-Piacenza e Cremona-Fidenza così da potere fare le
opportune valutazioni volte a rimodulare le corse e, di conseguenza,
migliorare il servizio di trasporto. Durante l'incontro è emersa la
volontà di una progettualità condivisa sul bacino del Po, dalla
quale partire, in un’ottica sovra regionale, anche per quanto
riguarda i collegamenti ferroviari.
Faccia a faccia con il sindaco di Lodi Simone Uggetti |
L'incontro
con il primo cittadino di Piacenza fa seguito a quello, avvenuto nei
giorni scorsi, con il collega di Lodi, Simone Uggetti, al quale ha
partecipato anche l'assessore al Territorio e alla Salute, con delega
alla Mobilità, Alessia Manfredini. In questo caso sono stati
affrontati i disservizi, purtroppo ormai all'ordine del giorno, ma
anche le prospettive della linea Milano-Cremona Mantova. Al primo
cittadino di Lodi, come concordato nell'incontro avvenuto con i
consiglieri regionali Agostino Alloni, Federico Lena e Carlo
Malvezzi, il sindaco Gianluca Galimberti ha avanzato la proposta del
‘treno dei capoluoghi’, un treno che, anche in vista di Expo, con
una corsa al mattino e una alla sera, possa collegare direttamente,
con riduzione di fermate e di tempi, i capoluoghi Mantova, Cremona,
Lodi e Milano.
Al
collega Uggetti il sono stati consegnati i dati dai quali emerge che,
nelle ore di punta del mattino, sono due i treni da Cremona per
Milano (più uno con cambio a Codogno), a fronte di 19 treni (di cui
5 suburbani), nella stessa fascia oraria, da Lodi a Milano. Disparità
di offerta che si riscontra anche la sera, con 3 diretti da Milano a
Cremona (più 2 sulla linea Treviglio-Crema) contro i 19 (di cui 5
suburbani) da Milano a Lodi. Il sindaco Uggetti, interpellato per la
prima volta dal Comune di Cremona, si è detto disponibile a
confrontarsi su una proposta da presentare, congiuntamente, a Regione
Lombardia e Trenord.
Per
la tratta Milano-Cremona Mantova è già in agenda l’incontro anche
con il sindaco di Mantova Nicola Sodano, mentre nei prossimi giorni
il sindaco Galimberti si vedrà con il collega di Brescia Emilio Del
Bono. Miglioramento del materiale rotabile, con sostituzione dei
treni diesel, dei servizi di pulizia, della puntualità e
dell’informazione con gli utenti, sono i temi che in questo caso
saranno affrontati.
Terminati
questi incontri, mantenendo fede all'impegno preso a suo tempo,
lunedì 4 agosto, alle ore 21, al Dopolavoro Ferroviario di via
Brescia, il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore Alessia
Manfredini si confronteranno con i rappresentanti del personale delle
Ferrovie e dei pendolari. Scopo dell'incontro è mettere al corrente
i diretti interessati su quanto discusso con i diversi sindaci e
condividere le prossime tappe da intraprendere per migliorare la
situazione del trasporto ferroviario locale.