Alta
formazione e ricerca, teatri di tradizione, rigenerazione urbana,
’sistema paese’ sulla cultura. Il sindaco del Comune di Cremona
Gianluca Galimberti ha affrontato questi temi a Roma, durante il
convegno nazionale dell’ANCI su cultura e turismo alla presenza del
presidente ANCI Piero Fassino e del Ministro dei Beni Culturali Dario
Franceschini. Un’occasione di confronto importante sul decreto
‘’Cultura-Turismo’‘, già approvato da un ramo del
Parlamento, a cui il sindaco e l’assessore alla Città Vivibile e
alla Rigenerazione Urbana Barbara Manfredini hanno voluto partecipare
attivamente. Durante il
convegno il ministro Franceschini e il presidente Fassino hanno
firmato un protocollo tra l'ANCI e il Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo per incrementare l'efficienza delle
politiche territoriali di tutela e valorizzazione dei beni culturali,
di promozione della cultura e di rilancio del turismo. Nel suo
intervento, il sindaco Gianluca Galimberti ha sottolineato
l’importanza di unire cultura, alta formazione e turismo per un
rilancio del nostro territorio.
“I Comuni devono capire quale
tipologia di turismo possono intercettare - ha detto il sindaco - Il
nostro territorio si rilancerà, anche da un punto di vista
turistico, se riuscirà ad ospitare le moltissime persone che
potranno venire a Cremona per le proposte di alta formazione
liutaria, musicale e agroalimentare, eccellenze originali che sono
nelle nostre corde e nella nostra storia”.
Il sindaco
ha fatto poi riferimento alla “sfida che vede tutti i territori
impegnati: ovvero quella della costruzione dell’area vasta e delle
zone omogenee”. “Bisogna - ha sostenuto il sindaco - che questa
sfida di passaggio istituzionale che coinvolge le province non
rimanga una tecnicità giuridica subita, ma diventi una prospettiva
da riempire di contenuti. I territori devono interrogarsi sulla loro
identità culturale e costruire un progetto, anche culturale e
turistico, vissuto insieme ad altri territori”.
Altro tema
affrontato è quello del rilancio culturale e della rigenerazione
urbana. “La vitalità di un territorio si riaccende se riusciamo a
reinterpretare gli spazi della città come spazi di relazione tra le
persone e di animazione culturale”, ha detto il sindaco Galimberti.
“Noi ci siamo. Cremona vuole essere protagonista della costruzione
di un ‘sistema paese’ che faccia sinergia”, ha concluso il
sindaco che ha espresso anche alcuni passaggi esemplificativi delle
possibili alleanze: sul teatro (“non solo teatri lirici, anche
quelli di tradizione come il nostro hanno bisogno di un aiuto e di un
confronto con il Ministero”), sui costi della Siae (“affrontiamoli
attraverso alleanze tra comuni”) e sui finanziamenti europei
(“intercettiamoli mettendo insieme territori anche di regioni
diverse”).
Il convegno
romano è stata anche l’occasione per ulteriori contatti con
amministratori di Parma, Salsomaggiore, Ferrara e Piacenza con i
quali il sindaco e l'assessore Barbara Manfredini vogliono rafforzare
e costruire collaborazioni.