Questa
mattina il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ha siglato
formalmente l'atto con il quale si impegna, come sottoscritto durante
la campagna elettorale con l'adesione all'iniziativa Riparte il
Futuro promossa da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le
mafie e da Gruppo Abele, ad adottare entro i prossimi cento giorni la
delibera “Trasparenza a costo zero”. Alla firma hanno presenziato
l'assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale Rosita
Viola e Silvia
Camisaschi, referente del coordinamento provinciale di Cremona
dell'Associazione Libera, accompagnata da Paolo Meroni del
gruppo Illuminiamo la Salute che, in Lombardia, sostiene la campagna
Riparte il Futuro.
Al sindaco è stato inoltre consegnato un braccialetto bianco
simbolo dell'iniziativa.
“Ho
aderito con entusiasmo e convinzione alla campagna Riparte il
Futuro - dichiara il sindaco Gianluca Galimberti – con la
pubblicazione dei miei redditi all'inizio della campagna elettorale.
Coerentemente agli impegni assunti allora, oggi ho sottoscritto
l'impegno formale e provvederemo a mettere in atto quanto di nostra
competenza seguendo le indicazioni di massima dell'iniziativa
promossa da Libera e Gruppo Abele. Penso che solo attraverso la
chiarezza e la limpidezza dell'attività dell'Amministrazione i
cittadini possano riavvicinarsi alle istituzioni ed avere di nuovo
fiducia in esse.”
“La
consegna del braccialetto bianco al sindaco – aggiunge l'assessore
Rosita Viola - è un gesto simbolico che ricorda a tutta la Giunta e
all'Amministrazione in generale un'assunzione di responsabilità
importante sul tema della trasparenza e della lotta alla corruzione.
Un impegno concreto iniziato con l'attribuzione delle deleghe al mio
Assessorato, la costituzione delle commissioni consiliari e
continuerà con l'approvazione della delibera 'Trasparenza a costo
zero'. E' necessario su questi temi riallacciare un nuovo patto con
la società, definendo un piano di lavoro che consenta di sviluppare
una relazione positiva
con i cittadini per un 'Comune aperto'. Fin da subito intendo
promuovere maggiormente l'accesso civico, il nuovo istituto previsto
dalla legge che permette, attraverso il web, di concretizzare tre
diritti di cittadinanza: diritto di sapere, diritto di monitorare e
diritto di partecipare”.
“Abbiamo
chiesto a tutti i candidati alla carica di sindaco di mettere in cima
alla propria agenda la lotta alla corruzione – spiega Silvia
Camisaschi - rendendo trasparente la propria candidatura in campagna
elettorale, promettendo di adottare la delibera Trasparenza a
costo zero entro i primi 100 giorni ed impegnandosi quindi ad
attuare le prescrizioni della delibera. Avendo aderito a Riparte
il futuro, campagna che conta ad oggi oltre 520mila firmatari,
ora Gianluca Galimberti è un 'braccialetto bianco', ossia uno dei 75
sindaci italiani che si è presentato ai cittadini in modo
trasparente e ha accettato di attuare le nostre proposte contro la
corruzione e per la promozione dell’integrità e della
trasparenza”.