16 luglio 2014

Definita la prima fase di riorganizzazione dell'Ente: coraggio, semplificazione, efficienza e risparmio sono le basi di partenza


Le parole chiave che hanno guidato la riorganizzazione sono: coraggio, semplificazione, efficienza e risparmio”. Così ha esordito il sindaco Gianluca Galimberti presentando alla stampa la prima fase della ristrutturazione della macchina comunale, dopo averla illustrata, in mattinata, ai dirigenti e alle rappresentanze sindacali. Accanto a lui il vice sindaco Maura Ruggeri, l'assessore alle Risorse, all'Innovazione e allo Sviluppo Mauro Manzi e il segretario generale dell'Ente Pasquale Criscuolo. Si tratta della tappa iniziale, come ha tenuto a sottolineare con forza nella sua introduzione il sindaco, perché il riordino complessivo non si esaurisce qui, ma è questo l'inizio di un percorso che la Giunta intende fare insieme a dirigenti e dipendenti comunali, ai rappresentanti sindacali, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di scelte che competono agli amministratori in quanto parte politica. Prima di entrare nel merito del nuovo assetto organizzativo, il sindaco ha spiegato il significato delle quattro parole chiave che identificano un'innovazione che è il risultato di un intenso lavoro di squadra, metodo di lavoro che sta caratterizzando la nuova Amministrazione.

“Coraggio – ha detto il sindaco - perché per cambiare struttura e metodi ad una macchina in corsa ci vuole una grandissima forza politica. Semplificazione perché, con questa riorganizzazione, abbiamo cercato di adattare la struttura comunale al nuovo assetto assessorile, creando cinque aree all'interno delle quali sono distribuiti undici settori, semplificando e rendendo più razionale l'organigramma precedente. Efficienza perché l'obiettivo di questa riorganizzazione, a partire da quanto di buono già c'è, è quello di innescare processi e meccanismi virtuosi. Infine, risparmio, come conseguenza dell'efficienza, generato dalla riorganizzazione di aree e di settori e poi dalla riduzione di dirigenti e di posizioni organizzative". 

La volontà politica di una riorganizzazione complessiva, unita agli strettissimi vincoli di bilancio, hanno portato la Giunta alla revisione dell'esistente, ritenendo inoltre un dovere dare una risposta alla richiesta della cittadinanza di un risparmio non solo per quanto riguarda le spese degli amministratori, ma dell'intera struttura comunale valorizzando al meglio le risorse che ci sono. 

“Mi preme sottolineare i tempi”, ha detto inoltre il sindaco, aggiungendo: “Questa Giunta si è insediata il 20 giugno, 26 giorni fa. In meno di un mese siamo arrivati ad una riorganizzazione che molte Amministrazioni hanno inseguito per anni. Una riorganizzazione che non ha la pretesa di essere perfetta, anche se ci trova tutti pienamente soddisfatti del lavoro svolto, ma che rappresenta un punto di partenza. Ci eravamo dati una scadenza, il 20 luglio, e l'abbiamo rispettata. Così come vi è l'impegno a rispettare la tempistica che ci siamo dati per verificare questo nuovo assetto”. 


Il sindaco ha illustrato, attraverso alcune slide, la riorganizzazione della macchina comunale, mettendola innanzitutto a confronto con l'organigramma in vigore sino ad ora, ritenuto non omogeneo e non adeguato all'assetto della nuova Giunta e al nuovo metodo di lavoro che l'Amministrazione si è data. Il nuovo assetto è costituito da 5 aree e 11 settori. Con il nuovo assetto si passa a 9 dirigenti di settore + 2 di staff, mentre le posizioni organizzative diminuiscono da 27 a 23. Il sindaco si è infine soffermato sui risparmi complessivi legati non solo alla riorganizzazione della struttura, ma anche al numero degli amministratori. 

La riduzione delle posizioni dirigenziali comporta infatti un risparmio annuo di 310.000,00 euro, la riduzione dei costi del personale in staff una risparmio di 136.000,00 euro, 25.000,00 saranno risparmiati con la riduzione del numero delle posizioni organizzative, mentre la spesa per gli assessori, passati dai 9 della precedente Giunta, ai 7 attuali vedrà una riduzione annua pari a 62.000,00 euro, ai quali si aggiunge il risparmio di 25.000,00 euro per l'autoriduzione che sindaco e assessori hanno deciso di portare alle proprie indennità: è la prima volta che sindaco e Giunta si riducono autonomamente e volontariamente lo stipendio al di sotto della soglia minima prevista per legge. I risparmi ottenuti da questa autoriduzione andranno a costituire un fondo di solidarietà per aiutare i cittadini che non riescono a pagare le utenze. Il totale dei risparmi ottenuti dalla riorganizzazione della macchina comunale e dai tagli delle indennità di sindaco ed assessori è quantificato in 558.000,00 euro su base annua. 

Per quanto riguarda il Capo di gabinetto, che fino a settembre è funzione ricoperta da una figura interna, che dunque non grava sulle casse del Comune, e del portavoce la cui spesa, fino a settembre, è totalmente coperta da un ulteriore taglio (pari al 34%) dello stipendio del sindaco e di un assessore, il sindaco si riserva di fare una scelta nei prossimi mesi. 

“Nella riorganizzazione della macchina abbiamo rilevato delle criticità – ha concluso il sindaco - settori che sono stati progressivamente svuotati di competenze e di risorse umane o settori dove è necessario intervenire. Su questo c'è tanto lavoro da fare con assessori, dirigenti e dipendenti tutti a cui chiediamolo lo sforzo di mettersi in gioco perché l'Amministrazione vuole investire sulle persone. Dai rappresentanze sindacali abbiamo ottenuto grande disponibilità su questo punto.” 

All'assessore alla Risorse Mauro Manzi è toccato il compito di spiegare le prossime tappe del lavoro iniziato. I dirigenti di ruolo e le posizioni organizzative che saranno da questi individuate verranno confermate fino al 31 dicembre 2015. Nel frattempo l'amministrazione darà seguito ad una serie di approfondimenti e di verifiche. La prima avverrà entro il dicembre di quest'anno con una particolare attenzione a Centrale Unica Acquisti e Appalti, Commercio e Turismo, Sviluppo Lavoro e Area Vasta, settore quest'ultimo che va implementato e strutturato a partire da quanto c'è già: Servizio Pari Opportunità, la parte dell'Informagiovani dedicata al lavoro, gli staff costituiti da assessori e dirigenti su Sviluppo, Polo Tecnologico, Mobilità. 

Già a partire dalle prossime settimane si studieranno per i dirigenti obiettivi sfidanti, misurabili ed oggettivi, finalizzati all'attribuzione dei premi di produzione, da attuare nel 2015. Entro giugno del prossimo anno sarà realizzata una vera e propria mappatura di tutto il personale, un bilancio delle competenze e un'analisi dei carichi di lavoro su tutti, dirigenti, posizioni organizzative e dipendenti del Comune. Questo approfondimento permetterà di effettuare mobilità all'interno dell'Ente, nonché una valutazione di capacità e professionalità che sino ad ora non sono state adeguatamente valorizzate. 

Ci sarà un organismo di valutazione indipendente, costituito dal segretario generale e da due membri esterni, che saranno scelti attraverso un apposito avviso pubblico di selezione al quale spetterà il compito di validare performance e obiettivi per definire poi le indennità di risultato. 

Per i dirigenti ad incarico, cioè non di ruolo, e che corrispondono alle figure dirigenziali da individuare, verrà seguita la procedura, come spiegato dal segretario generale Pasquale Criscuolo, dell'avviso (aperto) di selezione pubblica, al quale seguirà la valutazione dei titoli e delle professionalità, con un successivo colloquio. 

“Valorizzare il meglio che c'è già, innovando e risparmiando”, con questa frase il sindaco ha riassunto lo spirito di questa riorganizzazione, spiegata a tutti i dipendenti anche attraverso un video che verrà pubblicato a breve sulla Intranet del Comune. 

Clicca qui per vedere lo schema del nuovo assetto organizzativo del Comune che sarà approvato nelle sue linee definitive nella seduta di Giunta del 18 luglio.

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