“Le
parole chiave che hanno guidato la riorganizzazione sono: coraggio,
semplificazione, efficienza e risparmio”. Così ha esordito il
sindaco Gianluca Galimberti presentando alla stampa la prima fase
della ristrutturazione della macchina comunale, dopo averla
illustrata, in mattinata, ai dirigenti e alle rappresentanze
sindacali. Accanto a lui il vice sindaco Maura Ruggeri, l'assessore
alle Risorse, all'Innovazione e allo Sviluppo Mauro Manzi e il
segretario generale dell'Ente Pasquale Criscuolo. Si tratta della
tappa iniziale, come ha tenuto a sottolineare con forza nella sua
introduzione il sindaco, perché il riordino complessivo non si
esaurisce qui, ma è questo l'inizio di un percorso che la Giunta
intende fare insieme a dirigenti e dipendenti comunali, ai
rappresentanti sindacali, nel rispetto dei ruoli e delle
responsabilità di scelte che competono agli amministratori in quanto
parte politica. Prima di entrare nel merito del nuovo assetto
organizzativo, il sindaco ha spiegato il significato delle quattro
parole chiave che identificano un'innovazione che è il risultato di
un intenso lavoro di squadra, metodo di lavoro che sta
caratterizzando la nuova Amministrazione.
“Coraggio – ha detto il
sindaco - perché per cambiare struttura e metodi ad una macchina in
corsa ci vuole una grandissima forza politica. Semplificazione
perché, con questa riorganizzazione, abbiamo cercato di adattare la
struttura comunale al nuovo assetto assessorile, creando cinque aree
all'interno delle quali sono distribuiti undici settori,
semplificando e rendendo più razionale l'organigramma precedente.
Efficienza perché l'obiettivo di questa riorganizzazione, a partire
da quanto di buono già c'è, è quello di innescare processi e
meccanismi virtuosi. Infine, risparmio, come conseguenza
dell'efficienza, generato dalla riorganizzazione di aree e di settori
e poi dalla riduzione di dirigenti e di posizioni organizzative".
La
volontà politica di una riorganizzazione complessiva, unita agli
strettissimi vincoli di bilancio, hanno portato la Giunta alla
revisione dell'esistente, ritenendo inoltre un dovere dare una
risposta alla richiesta della cittadinanza di un risparmio non solo
per quanto riguarda le spese degli amministratori, ma dell'intera
struttura comunale valorizzando al meglio le risorse che ci sono.
“Mi
preme sottolineare i tempi”, ha detto inoltre il sindaco,
aggiungendo: “Questa Giunta si è insediata il 20 giugno, 26 giorni
fa. In meno di un mese siamo arrivati ad una riorganizzazione che
molte Amministrazioni hanno inseguito per anni. Una riorganizzazione
che non ha la pretesa di essere perfetta, anche se ci trova tutti
pienamente soddisfatti del lavoro svolto, ma che rappresenta un punto
di partenza. Ci eravamo dati una scadenza, il 20 luglio, e l'abbiamo
rispettata. Così come vi è l'impegno a rispettare la tempistica che
ci siamo dati per verificare questo nuovo assetto”.
Il sindaco ha
illustrato, attraverso alcune slide, la riorganizzazione della
macchina comunale, mettendola innanzitutto a confronto con
l'organigramma in vigore sino ad ora, ritenuto non omogeneo e non
adeguato all'assetto della nuova Giunta e al nuovo metodo di lavoro
che l'Amministrazione si è data. Il nuovo assetto è costituito da
5 aree e 11 settori. Con il nuovo assetto si passa a 9 dirigenti di
settore + 2 di staff, mentre le posizioni organizzative diminuiscono
da 27 a 23. Il sindaco si è infine soffermato sui risparmi
complessivi legati non solo alla riorganizzazione della struttura, ma
anche al numero degli amministratori.
La riduzione delle posizioni
dirigenziali comporta infatti un risparmio annuo di 310.000,00 euro,
la riduzione dei costi del personale in staff una risparmio di
136.000,00 euro, 25.000,00 saranno risparmiati con la riduzione del
numero delle posizioni organizzative, mentre la spesa per gli
assessori, passati dai 9 della precedente Giunta, ai 7 attuali vedrà
una riduzione annua pari a 62.000,00 euro, ai quali si aggiunge il
risparmio di 25.000,00 euro per l'autoriduzione che sindaco e
assessori hanno deciso di portare alle proprie indennità: è la
prima volta che sindaco e Giunta si riducono autonomamente e
volontariamente lo stipendio al di sotto della soglia minima prevista
per legge. I risparmi ottenuti da questa autoriduzione andranno a
costituire un fondo di solidarietà per aiutare i cittadini che non
riescono a pagare le utenze. Il totale dei risparmi ottenuti dalla
riorganizzazione della macchina comunale e dai tagli delle indennità
di sindaco ed assessori è quantificato in 558.000,00 euro su base
annua.
Per quanto riguarda il Capo di gabinetto, che fino a settembre
è funzione ricoperta da una figura interna, che dunque non grava
sulle casse del Comune, e del portavoce la cui spesa, fino a
settembre, è totalmente coperta da un ulteriore taglio (pari al 34%)
dello stipendio del sindaco e di un assessore, il sindaco si riserva
di fare una scelta nei prossimi mesi.
“Nella riorganizzazione della
macchina abbiamo rilevato delle criticità – ha concluso il sindaco
- settori che sono stati progressivamente svuotati di competenze e
di risorse umane o settori dove è necessario intervenire. Su questo
c'è tanto lavoro da fare con assessori, dirigenti e dipendenti tutti
a cui chiediamolo lo sforzo di mettersi in gioco perché
l'Amministrazione vuole investire sulle persone. Dai rappresentanze
sindacali abbiamo ottenuto grande disponibilità su questo punto.”
All'assessore alla Risorse Mauro Manzi è toccato il compito di
spiegare le prossime tappe del lavoro iniziato. I dirigenti di ruolo
e le posizioni organizzative che saranno da questi individuate
verranno confermate fino al 31 dicembre 2015. Nel frattempo
l'amministrazione darà seguito ad una serie di approfondimenti e di
verifiche. La prima avverrà entro il dicembre di quest'anno con una
particolare attenzione a Centrale Unica Acquisti e Appalti, Commercio
e Turismo, Sviluppo Lavoro e Area Vasta, settore quest'ultimo che va
implementato e strutturato a partire da quanto c'è già: Servizio
Pari Opportunità, la parte dell'Informagiovani dedicata al lavoro,
gli staff costituiti da assessori e dirigenti su Sviluppo, Polo
Tecnologico, Mobilità.
Già a partire dalle prossime settimane si
studieranno per i dirigenti obiettivi sfidanti, misurabili ed
oggettivi, finalizzati all'attribuzione dei premi di produzione, da
attuare nel 2015. Entro giugno del prossimo anno sarà realizzata
una vera e propria mappatura di tutto il personale, un bilancio delle
competenze e un'analisi dei carichi di lavoro su tutti, dirigenti,
posizioni organizzative e dipendenti del Comune. Questo
approfondimento permetterà di effettuare mobilità all'interno
dell'Ente, nonché una valutazione di capacità e professionalità
che sino ad ora non sono state adeguatamente valorizzate.
Ci sarà un
organismo di valutazione indipendente, costituito dal segretario
generale e da due membri esterni, che saranno scelti attraverso un
apposito avviso pubblico di selezione al quale spetterà il compito
di validare performance e obiettivi per definire poi le indennità di
risultato.
Per i dirigenti ad incarico, cioè non di ruolo, e che
corrispondono alle figure dirigenziali da individuare, verrà seguita
la procedura, come spiegato dal segretario generale Pasquale
Criscuolo, dell'avviso (aperto) di selezione pubblica, al quale
seguirà la valutazione dei titoli e delle professionalità, con un
successivo colloquio.
“Valorizzare il meglio che c'è già,
innovando e risparmiando”, con questa frase il sindaco ha riassunto
lo spirito di questa riorganizzazione, spiegata a tutti i dipendenti
anche attraverso un video che verrà pubblicato a breve sulla
Intranet del Comune.
Clicca qui per vedere lo schema del nuovo assetto organizzativo del Comune che sarà approvato nelle sue linee definitive nella seduta di Giunta del 18 luglio.
Clicca qui per vedere lo schema del nuovo assetto organizzativo del Comune che sarà approvato nelle sue linee definitive nella seduta di Giunta del 18 luglio.