Come era
stato ipotizzato, i lavori propedeutici per la realizzazione del
sottopasso di via Brescia, iniziati ieri, martedì 15 luglio, davanti
alla chiesa di S. Bernardo, hanno portato alla luce alcuni reperti.
Si tratta di scheletri, scoperti a circa 80/90 centimetri di
profondità, al limite tra il sagrato e la strada. Il ritrovamento
non ha sorpreso i tecnici comunali, in quanto è cosa nota che la
zona fosse luogo del vecchio cimitero legato proprio alla chiesa di
S. Bernardo. E’ stata subito informata del ritrovamento la
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia che ha già
provveduto a fare i primi sopralluoghi e che, nei prossimi giorni,
opererà in stretta sinergia con il Comune. Il cantiere per i lavori
propedeutici, tuttavia, non si ferma, ma è da attendersi uno
slittamento di qualche giorno sui tempi comunicati per poter
espletare tutte le procedure del caso.
Infatti, dopo il rinvenimento dei reperti e dopo il sopralluogo effettuato dal dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini insieme ai tecnici di AEM, di Autostrade Centro Padane, di Telecom e di altre società, è stata definita la nuova tempistica dei lavori di spostamento dei sottoservizi.
AEM riprenderà i lavori lunedì 21 luglio, lavori che si protrarranno sino al 4 agosto, così da permettere la conclusione degli accertamenti in corso sui reperti rinvenuti. Il cantiere di AEM interesserà il sagrato della chiesa di San Bernardo, con conseguente restringimento della carreggiata, ed istituzione del senso unico di marcia in via Brescia con direzione da periferia a centro città.
Telecom inizierà lunedì 21 luglio e proseguirà il proprio intervento sino al 1° agosto interessando a fasi di avanzamento la via Brescia, per cui sarà adottato lo stesso provvedimento viabilistico: senso unico di marcia in ingresso alla città su via Brescia nel tratto compreso tra via Cavo Cerca (incrocio escluso) e via Francesco Soldi (incrocio escluso). Telecom riprenderà i lavori di sua competenza dal 18 al 31 agosto, sempre con istituzione del senso unico in via Brescia.
Tra il 1° e il 12 settembre saranno svolti interventi da un'altra compagnia telefonica: in questo caso il traffico veicolare potrà procedere a doppio senso sulla normale carreggiata , con una marginale deviazione nei pressi di installazione del cantiere.
Infine, dal 15 settembre e fino al 26 settembre, Telecom porterà a termine l'intervento di propria competenza senza interruzioni o modifiche alla viabilità sulla via Brescia.
Infatti, dopo il rinvenimento dei reperti e dopo il sopralluogo effettuato dal dirigente del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini insieme ai tecnici di AEM, di Autostrade Centro Padane, di Telecom e di altre società, è stata definita la nuova tempistica dei lavori di spostamento dei sottoservizi.
AEM riprenderà i lavori lunedì 21 luglio, lavori che si protrarranno sino al 4 agosto, così da permettere la conclusione degli accertamenti in corso sui reperti rinvenuti. Il cantiere di AEM interesserà il sagrato della chiesa di San Bernardo, con conseguente restringimento della carreggiata, ed istituzione del senso unico di marcia in via Brescia con direzione da periferia a centro città.
Telecom inizierà lunedì 21 luglio e proseguirà il proprio intervento sino al 1° agosto interessando a fasi di avanzamento la via Brescia, per cui sarà adottato lo stesso provvedimento viabilistico: senso unico di marcia in ingresso alla città su via Brescia nel tratto compreso tra via Cavo Cerca (incrocio escluso) e via Francesco Soldi (incrocio escluso). Telecom riprenderà i lavori di sua competenza dal 18 al 31 agosto, sempre con istituzione del senso unico in via Brescia.
Tra il 1° e il 12 settembre saranno svolti interventi da un'altra compagnia telefonica: in questo caso il traffico veicolare potrà procedere a doppio senso sulla normale carreggiata , con una marginale deviazione nei pressi di installazione del cantiere.
Infine, dal 15 settembre e fino al 26 settembre, Telecom porterà a termine l'intervento di propria competenza senza interruzioni o modifiche alla viabilità sulla via Brescia.