Il
Consiglio comunale ha conferito alla Fondazione “Walter Stauffer” il
riconoscimento civico “Medaglia d’oro Città di Cremona” con la
seguente motivazione:
quale
riconoscimento
al
contributo per la formazione dei migliori
interpreti
del concertismo mondiale,
garantendo
così la trasmissione
di
quei saperi che perpetuano la grande scuola solistica e cameristica
italiana
del
suo sostegno
alle
attività culturali e musicali della nostra città
e
del suo generoso e dinamico mecenatismo
verso
le istituzioni locali, pubbliche e private,
attuando
concretamente la volontà di Walter Stauffer
uomo
dotato di profondo intuito e sensibilità,
che
molto si è speso per Cremona e a favore dei giovani talenti
La medaglia
d’oro ed il diploma firmato dal Sindaco, nel quale è contenuta la
motivazione della benemerenza, saranno consegnati all’Associazione
“Walter Stauffer” in occasione di una solenne cerimonia che si
terrà nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale.
Il nome
dell’Associazione “Walter Stauffer” verrà iscritto –
unitamente alle motivazioni - nell’apposito albo conservato presso
l’ufficio del Segretario Generale.
Intervento
in Consiglio comunale del sindaco Oreste Perri:
Con lettera
del 28 febbraio scorso, in occasione del 40° anniversario della
morte del suo fondatore, ho candidato la Fondazione “Walter
Stauffer” per l’attribuzione del riconoscimento civico “Medaglia
d’oro Città di Cremona”. In tale lettera, corredata da un ampio
curriculum dell’Associazione dal quale si evincono le molteplici
attività svolte dalla stessa, vengono ampiamente esposte le
motivazioni in base alle quali viene proposta la candidatura. Con
parere unanime, il 6 marzo scorso, la Giunta ha accolto tale proposta
che viene ora sottoposta, come da regolamento, all'approvazione del
Consiglio Comunale con la seguente motivazione:
quale
riconoscimento
al
contributo per la formazione dei migliori
interpreti
del concertismo mondiale,
garantendo
così la trasmissione
di
quei saperi che perpetuano la grande scuola solistica e cameristica
italiana
del
suo sostegno
alle
attività culturali e musicali della nostra città
e
del suo generoso e dinamico mecenatismo
verso
le istituzioni locali, pubbliche e private,
attuando
concretamente la volontà di Walter Stauffer
uomo
dotato di profondo intuito e sensibilità,
che
molto si è speso per Cremona e a favore dei giovani talenti
Parlare
della Fondazione Stauffer, significa innanzitutto parlare del suo
fondatore, Ernst Walter Stauffer. Appartenente a una famiglia
svizzera emigrata in Italia Ernst Walter Stauffer nacque a Sesto
Cremonese il 7 gennaio 1887. Pur essendo molto legato alla sua Berna,
dove poi morì il 26 febbraio 1974, amò appassionatamente Cremona,
la sua città di adozione, dove viveva quasi tutto l'anno e dove, per
l'intera vita, svolse la sua attività industriale e commerciale nel
settore caseario. Con il suo intuito e la sua accortezza ingrandì
enormemente l'attività paterna facendole acquistare un notevole
prestigio sui mercati nazionali ed internazionali e riuscendo ad
accumulare un ingente patrimonio.
Nel 1969
donò al Comune di Cremona la somma di 100 milioni di lire, con il
vincolo che l'importo fosse utilizzato per l'acquisto del
cinquecentesco Palazzo Raimondi, destinato secondo le sue
disposizioni, a Sede della Scuola Internazionale di Liuteria e della
Scuola di Paleografia e Filologia Musicale (ora Facoltà di
Musicologia).
Successivamente
il 19 ottobre 1970 costituì la Fondazione Stauffer, chiamandola
"Centro di Musicologia Walter Stauffer", con lo scopo di
favorire l'insegnamento della liuteria classica, degli strumenti ad
arco, della storia della musica e della musicologia in genere e ne fu
il primo Presidente.
Con
testamento del 19 febbraio 1972 nominò la Fondazione erede
universale. Lo Statuto del Centro di Musicologia Walter Stauffer
prevede un Consiglio di Amministrazione composto di tre persone di
nomina del fondatore, il Console Generale di Svizzera a Milano o un
suo rappresentante, il Sindaco di Cremona, il Presidente della
Provincia di Cremona e un Direttore Generale del Ministero della
Pubblica Istruzione. Le cariche, all'interno della Fondazione, sono
assolutamente gratuite. Primo Presidente della Fondazione, dopo la
morte del Fondatore, fu nominato il notaio Giuseppe Gambaro, che con
grande abnegazione e competenza professionale aveva assistito
Stauffer nel suo ampio disegno di grande respiro culturale. Attuale
Presidente è il notaio cremonese Paolo Salvelli, Vicepresidente è
Raffaele Nuovo, primo Presidente aggiunto onorario della Corte di
Cassazione.
Il
patrimonio lasciato da Walter Stauffer è amministrato con criteri di
rigorosa economicità. Dalla morte del fondatore, nonostante le
tempeste inflazionistiche e finanziarie che l'Italia ha attraversato,
il patrimonio non solo non ha subito falcidie, ma ha addirittura
potuto incrementare la propria consistenza. Con il reddito
conseguito, detratte le imposte italiane ed estere e le spese per la
conservazione e l'amministrazione del patrimonio, vengono finanziate:
varie attività culturali, assegnazione di borse e sussidi di studio
ad allievi dell'Istituto di Istruzione Superiore "A.
Stradivari"- Scuola di Liuteria e del Dipartimento di
Musicologia e Beni Culturali; attività volte all'educazione musicale
degli allievi della Scuola di Liuteria e del Dipartimento di
Musicologia e Beni Culturali; acquisto di attrezzature, strumenti
didattici, libri, dischi.
Nel 1985
viene costituita l'Accademia Walter Stauffer che si occupa di corsi
di alto perfezionamento (gratuiti per gli allievi) per la formazione
di esecutori di musica da camera e solistica per strumenti ad arco
(docenti: Salvatore Accardo – violino, Bruno Giuranna – viola,
Rocco Filippini – violoncello, Franco Petracchi – contrabbasso) e
dal 2011 anche Corsi di perfezionamento per la formazione di
quartetti d'archi (docenti: Quartetto di Cremona composto da
Cristiano Glauco – violino, Paolo Andreoli – violino, Simone
Gramaglia – viola, Giovanni Scaglione – violoncello). Molti gli
allievi che si sono avvicendati fino al 2013: 214 per il violino; 197
per la viola; 224 per il violoncello; 195 per il contrabbasso; 12
gruppi per il corso di quartetto. L'anno accademico 2013-2014 ha
avuto tra i suoi iscritti: 20 per il violino, 15 per la viola, 25 per
il violoncello, 17 per il contrabbasso e 8 gruppi per il corso di
quartetto.
La
Fondazione, con altri Enti pubblici, ha partecipato alla costituzione
dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Claudio Monteverdi".
Insieme ad Enti pubblici e privati ha costituito la Fondazione Teatro
Ponchielli e la Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari –
Cremona.
Molteplici
sono state le iniziative a livello culturale per la diffusione della
cultura musicale ed in campo scientifico quali: contributi al
Festival di Cremona "Claudio Monteverdi"; finanziamento dei
"Progetti Fondazione Teatro Ponchielli" (per studenti e per
anziani); finanziamento del progetto MUS-E; finanziamento dei
laboratori “Mousikè”; costituzione e dotazione della biblioteca
specialistica "Fondo Stauffer" presso il Dipartimento di
Musicologia e Beni Culturali (3816 libri, 1057 compact disc e 24
digital video); istituzione e finanziamento di corsi di insegnamento
e di un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Musicologia;
finanziamento di corsi di canto corale; contributi a gruppi e
organizzazioni musicali qualificati e di scuole medie inferiori;
contributi alla pubblicazione della Rivista "Studi di Canto
Gregoriano"; contributi alla pubblicazione della Rivista
“Liuteria – Musica – Cultura”; contributi a pubblicazioni di
testi ad alto livello scientifico, scritti e curati da docenti della
Facoltà di Musicologia; finanziamento di convegni, seminari,
conferenze e concerti; assegnazione di premi, medaglie e
riconoscimenti in occasione di manifestazioni o iniziative coerenti
con gli scopi istituzionali della Fondazione; contributi ad eventi
eccezionali della vita musicale cremonese.
La
Fondazione inoltre ha avuto un ruolo fondamentale per l'incremento
del patrimonio liutario della città di Cremona con l'acquistato di
quattro prestigiosi strumenti, già ospitati a Palazzo Comunale, ed
ora al Museo del Violino: "Lo Stauffer" violino di Guarneri
del Gesù del 1734 (dal 1980) - "La Stauffer" viola di
Gerolamo Amati del 1615 (dal 1996) - "il Ceruti" violino di
grande importanza storica del 1868 (dal 2003) - "lo Stauffer
1700 - ex Cristiani" violoncello di Antonio Stradivari del 1700
(dal 2005).
Ritengo che
quanto appena descritto ben si adatti a quanto previsto dal
Regolamento che istituisce il riconoscimento civico “Medaglia d’oro
Città di Cremona”, approvato dal Consiglio Comunale nel febbraio
2004, che all’articolo 1 dice testualmente: “Il Comune di
Cremona, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza,
individua tra i suoi compiti quello di additare al pubblico encomio
coloro che si sono distinti – in maniera straordinaria – nel
campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del
lavoro, della scuola, dello sport o con iniziative di carattere
sociale, assistenziale e filantropico a favore della comunità
cremonese”.