Primo giorno di servizio delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato al bando per il Servizio Civile 2014 e che si sono classificati al primo posto nella graduatoria. La loro giornata è iniziata alle 9 di questa mattina al Teatro Monteverdi dove hanno ricevuto le informazioni inerenti la loro attività e dove hanno sbrigato i necessari adempimenti. Accompagnati da Elisabetta Dilda, referente del Comune per il Servizio Civile, i ragazzi si sono quindi trasferiti a Palazzo Comunale dove sono stati accolti dal sindaco Oreste Perri, dall'assessore alle Politiche Giovanili Jane Alquati, dalla consigliera comunale Mirella Marussich, presidente della Commissione consiliare Politiche Educative e Giovanili, dal consigliere comunale Roberto Gandolfi e dal dirigente del settore Maurilio Segalini.
Dopo la tradizionale foto di gruppo, i volontari hanno raggiunto i vari uffici dove presteranno il loro servizio per un intero anno. Nell'ambito del progetto Ambiente urbano e lavoro: un'opportunità per conoscere, imparare e partecipare hanno preso servizio all'Ufficio Tempi Davide Picchi, all'Ufficio Europa e Progetti Strategici Federica Pistoia, all'Agenzia Servizi Informagiovani Gloria Perdomini, all'Ufficio Ecologia Luca Repellini, al Servizio Sviluppo Informatico Davide Biazzi.
Nell'ambito del progetto Chiaro, semplice … Comune!, Silvia Ardoli ha iniziato il suo servizio all'Ufficio Stampa, Marta Frosi a SpazioComune, Laura Corti all'Ufficio servizi al contribuente, Michele Vignati all'Ufficio rapporti di lavoro.
Per quanto riguarda il progetto Cultura in rete, svolgeranno il loro servizio al Museo Archeologico Denise Facciocchi, al Museo della Civiltà Contadina Luca Romani, al Servizio di promozione del libro e della lettura Valentina Ceriali, al Centro Fumetto A. Pazienza Vera Lazzarini, al Liceo Scientifico Statale “G. Aselli” Alessandra Zito, alla Scuola primaria “Trento e Trieste” Giulia Villa.
Nell'ambito del progetto Dai servizi educativi al territorio: opportunità di conciliazione, Mariateresa Cortese ha preso servizio al Laboratorio Cremona dei bambini, Elena Bassanetti all'asilo nido Lancetti, Ilaria Pedroni all'asilo nido Navaroli, all'asilo nido Sacchi Sara Sottili, al nido S. Francesco Elisa Bonizzoli, al Servizio Politiche Giovanili Marco Rigoni, all'Ufficio Periferie Jessica Bernardi.
Infine, nell'ambito del progetto Insieme per le famiglie, i volontari sono Mirko Ongini, che presterà servizio all'Azienda speciale CR Forma, Lorenzo Casali al Liceo Artistico “B. Munari”, Alessandra Pini alla Cooperativa Iride, Silvia Bruna Mondini al POIS (Porta Informativa dei Servizi Sociali / Porta Unitaria di Accesso), Natascia Pagliarini alla Federazione Oratori Cremonesi e Francesca Vergani al Centro per le Famiglie.
Il Comune di Cremona è ente accreditato dal 2003 e, a tutt’oggi, ha visto impiegati nei propri progetti di Servizio Civile circa 260 ragazzi, in sedi proprie o di enti partner. Quest’anno per i cinque progetti finanziati del Comune di Cremona (complessivamente 28 i posti a disposizione) sono pervenute 183 domande. Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale corrisponde ai ragazzi 433,80 euro al mese mentre il Comune di Cremona, ogni anno, impiega risorse proprie per attivare alcuni particolari percorsi (ad esempio corsi di inglese o laboratori espressivi) che, inseriti nei progetti, consentono una migliore valutazione degli stessi ed inoltre divengono un modo per promuovere ai ragazzi i progetti del Comune. Il Comune di Cremona, inoltre, si fa carico di attuare una selezione, di avviare i procedimenti relativi all’avvio al servizio, di individuare i tutor (operatore locale di progetto) che seguono l’intero percorso dei volontari, di erogare formazione (generale e specifica), di monitorare le singole esperienze di Servizio.
Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. E' la opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni (non compiuti) di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.