Rinnovata
anche per quest'anno la convenzione tra il Comune di Cremona ed il
C.A.I. – Club Alpino Italiano. A suggellare l'intesa l'assessore
alle Politiche Educative Jane Alquati, il consigliere comunale
con delega allo Sport Marcello Ventura, Clara Generali, presidente
C.A.I. di Cremona, e Gian Piero Pensa,
responsabile tecnico della Commissione Alpinismo Giovanile del
C.A.I.. L'attenzione del CAI di Cremona è rivolta alla scuola
primaria, terreno privilegiato per trasmettere, a partire dai più
piccoli, valori e principi di valenza pedagogica e proporre
esperienze che toccano e favoriscono più dimensioni della crescita,
quella fisica e quella psichica. La proposta si concretizza con una
prima parte in classe su temi quali l'orientamento, i materiali
usati in montagna, le catene montuose, la risorsa acqua ed una
seconda parte che si svolge nella palestra di arrampicata C.A.I,
collocata presso gli impianti natatori di piazzale Atleti Azzurri
d'Italia, dove è prevista l'arrampicata con corda e l'arrampicata
boulder (senza corda). L'attività si conclude con una gita
concordata tra insegnanti ed operatori del CAI e dove è prevista la
presenza di esperti.
Le attività sono rivolte alle classi terze,
quarte e quinte delle scuole primarie ed i contenuti sono modulati in
rapporto alla classe ed ai curricula. I momenti informativi si
integrano con esperienze pratiche condotte, secondo le esigenze, a
livello individuale, o a coppie di bambini oppure in gruppo. Le
classi coinvolte quest’anno sono 17, per l'esattezza: la IV A, V A
e IV B della Trento Trieste, la IV B della don Primo Mazzolari, la
III A, III B, IV A, IV B, V A e V B della Realdo Colombo, la III,
IV e V di Cavatigozzi e la III A, III B, IV A e IV B della Capra
Plasio.
“La
fattiva collaborazione con il C.A.I. - dichiara l’assessore alle
Politiche Educative Jane Alquati – è dettata da finalità
comuni che ci legano: infatti, attraverso le attività del C.A.I. si
permette a bambini e giovani di esprimere in modo costruttivo ed
originale le proprie aspirazioni ed energie, diventando protagonisti
attivi. Il fine è di aiutare i ragazzi a sviluppare un adeguato
senso critico in riferimento al territorio che li circonda,
promuovendo occasioni per vivere esperienze di gruppo, di
collaborazione e di aggregazione, per trasformare il tempo libero in
tempo utile”.
Anche il consigliere comunale con delega allo Sport,
Marcello Ventura, sottolinea il valore di questa
collaborazione in quanto “il CAI propone attività sportive in
grado di attivare i ragazzi in esperienze in cui entra in gioco il
confronto con se stessi, un se stessi reale in cui si è a confronto
con il proprio corpo e la propria psiche messa alla prova dalla
verticalità di un’arrampicata. I ragazzi sono stimolati a tirare
fuori risorse e capacità che forse non si sa di possedere oppure
evidenziando i propri limiti al fine di potersi migliorare”.
Dal 2012
tra il Comune di Cremona ed il Club Alpino Italiano (C.A.I.), sezione
di Cremona, è attivo un protocollo d’Intesa con cui sono state
attivate diverse collaborazioni. Anche per l’anno 2014 è stata
rinnovata questa intesa che vede coinvolti soprattutto l’Assessorato
alle Politiche Educative e Giovanili e l’Assessorato allo Sport.
Dal 1863 il CAI è a fianco di chi desidera avvicinarsi al mondo
della montagna con coscienza, conoscenza e sicurezza, attraverso
opportunità di socializzazione e programmi che permettono di
svolgere attività in ambiente con gite e corsi. Istruttori
qualificati sono pronti a insegnare quelle materie e quei
comportamenti che conducono all’autonomia ed alla sicurezza in
montagna.