Dopo
l'illustrazione dell'argomento da parte dell'assessore alle Politiche
Sociali Luigi Amore, la Giunta ha espresso parere favorevole
ed ha assegnato al Consiglio Comunale, per l'approvazione la proposta
di delibera riguardante il monitoraggio del “Regolamento unitario
di accesso ai servizi sociali” nonché le linee per la
strutturazione della “Carta dei Servizi Sociali”. L'argomento
sarà trattato, in via preliminare, durante la seduta della
Commissione consiliare Servizi alla Persona in programma il 12 marzo
prossimo. “Per garantire equità di accesso, trasparenza
dell’azione amministrativa, governo del sistema dei servizi sociali
in un’ottica di valorizzazione degli strumenti amministrativi e
professionali – spiega al riguardo l'assessore Luigi Amore - il
Consiglio Comunale, nella seduta del 27 settembre 2010, ha approvato
il Regolamento Unitario per l’accesso ai servizi sociali comunali.
E' stato così intrapreso un processo di qualificazione del sistema
locale integrato dei servizi sociali, reso necessario alla luce dei
veloci cambiamenti della nostra società, che investono sia i bisogni
e i problemi della popolazione, sia le istituzioni che si fanno
carico di dare risposta a tali problemi”.
“In base a quanto
previsto dallo stesso regolamento - prosegue l'assessore - si è reso
necessario procedere alla valutazione e quindi alla verifica
dell’applicazione delle nuove norme, anche per un uso più
efficiente e più efficace delle risorse disponibili. Il documento
finale sintetizza pertanto i risultati dell’attività svolta
formulando ipotesi e proposte di miglioramento del regolamento stesso
che meglio interpretano la situazione attuale”. “Per qualificare
l’adozione della Carta dei servizi come momento di verifica e di
condivisione dei principi fondamentali e delle finalità assunte dal
Comune di Cremona nell’organizzazione dei propri servizi sociali –
conclude l'assessore - il documento propone un percorso partecipato
di elaborazione della carta, che prevede il coinvolgimento degli
operatori dei servizi e della cittadinanza e pertanto, anche in base
alle indicazioni normative regionali ed alle finalità attribuite
allo strumento della carta in ambito sociale, vengono delineate le
linee per la sua prossima strutturazione”.