Insieme
contro il disagio e la prepotenza sarà il tema
trattato nel corso della tavola rotonda che si svolgerà lunedì 31
marzo, a partire dalle 9, nella Sala Zanoni dell’Assessorato alle
Politiche Educative in via del Vecchio Passeggio: un momento centrale
per illustrare il progetto in corso nelle scuole e con i docenti di
Cremona, un progetto che vuole contrastare il bullismo e la
prepotenza ma anche i vari aspetti del disagio, sempre più
protagonisti dello scenario attuale. Partecipano all’incontro
l’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati, Francesca
Bianchessi, dirigente
dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Laura Beltrami
dell’Ufficio Scolastico territoriale, Cesare Beltrami,
presidente del Panathlon Cremona, e Paola Cattenati,
responsabile del CRIAF (Centro Riabilitazione Infanzia Adolescenza
Famiglia) e membro della membro della Commissione Nazionale Disagio
Adolescenti, Bullismo presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Il progetto Insieme contro il disagio e la prepotenza, condotto dal CRIAF,
è un’iniziativa che prosegue il lavoro attivato nel tempo con le
scuole di Cremona. Si tratta di un progetto globale di intervento a
favore delle scuole cittadine, in particolare degli alunni, delle
famiglie e dei docenti, promosso da rete davvero significativa. I
soggetti promotori sono il Comune che, attraverso l’Assessorato
alla Politiche Educative, da diversi anni promuove in collaborazione
con gli sportelli psicopedagogici e la formazione dei docenti,
l’Ufficio Scolastico Territoriale, il Panathlon di Cremona e tutti
i Club di servizio di Cremona.
Ed è
proprio alla luce dei significativi progetti attivati, nonché dalla
preziosa rete di docenti attivata nel tempo che è stato possibile
proporre un progetto globale di intervento che rispondesse dei
bisogni evidenziati. La presenza e l’aumento dei casi di bullismo e
prepotenza nelle scuole, rilevata anche dalle richieste che i
ragazzi fanno agli sportelli promossi dall’Assessorato alle
Politiche Educative, una crescente difficoltà da parte dei genitori
ad espletare il loro ruolo; ad educare in quello che viene definito
il “tempo dell’emergenza educativa”, e non da meno le richieste
di aiuto e intervento del docente sempre più alle prese con classi
complesse, “sregolate”.
L’obiettivo
dell’iniziativa è di attrezzare la scuola ed i suoi attori di
strumenti di intervento che possano contrastare il disagio. Ecco
allora che sono stati riattivati gli sportelli psicopedagogici
all’Istituto Einaudi e alle scuole secondarie di primo grado Vida e
Virgilio, spazi di ascolto che settimanalmente gli operatori del
CRIAF offrono agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti.
Parallelamente sono stati attivati percorsi di formazione per docenti
di tutti gli ordini e grado delle scuole di Cremona e quindi:
infanzia, primaria, secondarie di primo e secondo grado, dal titolo
“Insieme contro il disagio e la prepotenza - Viaggio nelle classi
difficili” al quale si sono iscritti ben 122 docenti, numero che
induce a riflettere su quanto oggi la scuola sia in prima linea
nell’intercettare i segnali del disagio e quanto gli insegnanti
necessitino di nuovi strumenti di intervento.