Su proposta dell'assessore
all'Urbanistica Federico Fasani la Giunta comunale, con voto
unanime, ha approvato la bozza di convenzione relativa al permesso di
costruire convenzionato relativo all’immobile collocato in via
Colletta n° 10 angolo via R .Manna, angolo via del Consorzio
(ex Distretto Militare), nonché la bozza di convenzione relativa al
permesso di costruire convenzionato per l’immobile che si trova in
via Ferrario, angolo via Bissolati. Questo permetterà di realizzare
due opere che l'Amministrazione ritiene prioritarie: la pista
ciclabile che collega Cremona a Cavatigozzi e il percorso ciclabile
di collegamento tra la via Boschetto e la via san Quirico.
Il 9
dicembre 2013 è stata presentata dalla Società I.I.C.
Iniziative Immobiliari srl, in qualità di proprietaria, la richiesta
di permesso di costruire convenzionato per l’esecuzione di opere
sull’immobile che si trova in via Colletta n° 10 angolo via R
.Manna, angolo via del Consorzio. Questo immobile si trova in un
contesto nel quale è necessario il ricorso al permesso di costruire
convenzionato. Per il rilascio di tale permesso occorre stipulare
un'apposita convenzione in base alla quale chi attua i lavori si
assume a proprio carico la realizzazione di opere pubbliche ritenute
prioritarie. Pertanto, in alternativa alla cessione di mq 2.348,70 di
aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, la società
proprietaria dell'immobile, mediante la stipula della convenzione,
assume a proprio carico, nel rispetto delle vigenti disposizioni in
materia di appalti pubblici, l’esecuzione di opere pubbliche
prioritarie per l’importo di 448.612,00 euro a fronte di un valore
di monetizzazione di 422.766,00 euro. In questo caso è stata
individuata come opera pubblica prioritaria un tratto della pista
ciclabile di collegamento tra Cremona e Cavatigozzi.
Lo stesso è
avvenuto per l'edificio in via Ferrario, angolo via Bissolati. In
questo caso, in alternativa alla cessione di mq 1.859,74 di
aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, la società
che realizza i lavori, la Palazzo Visconti srl, sempre attraverso la
stipula di un'apposita convenzione, assume a proprio carico, nel
rispetto delle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici,
l’esecuzione di opere pubbliche prioritarie per l’importo di
352.122,00 euro a fronte di un valore di monetizzazione di 334.753,20
euro. Le opere pubbliche che saranno così realizzate sono il tratto
di collegamento tra via Boschetto e via San Quirico ed un altro
tratto della pista ciclabile tra Cremona e Cavatigozzi.
Particolare
soddisfazione per questa soluzione viene espressa dal sindaco Oreste
Perri in quanto si riesce a realizzare ulteriori opere che sono
ritenute di fondamentale importanza per la nostra città. Riferendosi
in particolare alla pista ciclabile di Cavatigozzi, il sindaco
spiega che questo intervento era inizialmente legato alla
realizzazione del terzo ponte. Poiché tale intervento non si sa
quanto potrà vedere la luce, vista inoltre la necessità di dare
risposta ad una legittima esigenza manifestata da molto tempo dai
cittadini, si è fatto ricorso alle nuove disposizioni introdotte
dalla Variante generale al Piano di Governo del Territorio: in
sostanza, il Comune, anziché acquisire aree sparse per la città,
che poi non saprebbe come utilizzare, permette ai privati di
realizzare opere che ritiene importanti per il territorio, così si
velocizzano i tempi che, per gli enti pubblici, sono inevitabilmente
più lunghi.
Dal canto suo, l'assessore all'Urbanistica Federico
Fasani spiega che, grazie anche alla fattiva collaborazione con
gli assessori Francesco Zanibelli e Francesco Bordi, è
stato possibile tradurre risorse in opere di pubblica utilità
individuate dall'Amministrazione comunale. Si è trattato di un
percorso che ha richiesto i necessari tempi tecnici per valutare
quali fossero le soluzioni migliori da adottare e si è arrivati a
farlo ora perché prima erano obbligatori determinati passaggi che
potevano essere fatti solo dopo l'approvazione della Variante
generale al PGT. L'assessore Fasani sottolinea inoltre che, con
questi interventi, si va delineando quanto l'Amministrazione da
sempre intende perseguire nell'ambito delle piste ciclabili: creare
collegamenti che uniscano le periferie al centro, così come avvenuto
per la pista che arriva fino al Bosco ex Parmigiano. Realizzare
dunque una sorta di collegamento a raggiera che permetta una diversa
forma di mobilità in un contesto urbano che sarà dunque più
vivibile e a misura d'uomo. Una priorità questa per il sindaco
Oreste Perri della quale anche le prossime amministrazioni dovranno
tenere conto, diversamente ci si ritroverà con tratti di piste
ciclabili tra lo scollegati e dunque di scarsa utilità.
Se
l'assessore ai Rapporti con le periferie Claudio Demicheli
ritiene che anche in questa circostanza la sinergia pubblico-privato
ha dato buoni frutti, l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco
Zanibelli sottolinea che, così operando, grazie ai privati,
vengono realizzate opere che diversamente sarebbero rimaste sulla
carta, sancendo un'ulteriore tappa del dialogo e del confronto che si
è riusciti ad instaurare con le periferie.
La
cantierizzazzione delle opere sarà già possibile dal prossimo mese,
mentre per quanto riguarda i tempi di realizzazione, come spiegano
gli architetti Achille e Edoardo Persico - progettisti
del recupero dei due immobili nel centro cittadino (destinati ad uso
abitativo e tarziario) - che si occuperanno dell'esecuzione delle due
piste ciclabili, i tempi non saranno brevissimi, come è normale che
sia con opere di tale rilevanza, soprattutto per quanto riguarda il
collegamento con Cavatigozzi, il più lungo, dove sarà comunque
sfruttato il vecchio tracciato ferroviario Cremona-Edolo. In ogni
caso vi è l'orgoglio di realizzare qualcosa che va a beneficio della
città e, naturalmente, di creare occupazione.
Attraverso la
costruzione del collegamento con Cavatigozzi si completa la pista
ciclabile precedentemente realizzata in via Milano ed interrotta
all’altezza di via Corazzi. Il progetto si inserisce nell’ambito
della realizzazione del corridoio ecologico comunale come indicato
nel PGT ed il suo completamento consente di collegare il capoluogo
alle zone periferiche, rendendo il percorso più agevole e sicuro e,
allo stesso tempo, valorizzando il paesaggio e le zone periferiche
stesse. L'intervento ha inizio dal piazzale antistante il centro
sportivo Stradivari e Corazzi Fibre, prosegue verso ovest
mantenendosi a nord della via Milano, e termina in fronte alla
palestra ed al cimitero di Cavatigozzi. L’intervento per la
realizzazione della pista ciclabile tra Cremona e Cavatigozzi, lunga
2.540, è suddiviso nei seguenti tratti: 1° tratto - da via Corazzi
a via della Conca; 2° tratto - da via della Conca a via Guido
Grassi.
Il percorso ciclabile di collegamento tra la via
Boschetto e la via san Quirico (di 520 metri) sul lato nord della via
Rosario permetterà il collegamento tra la zona fieristica con
l’esistente pista ciclabile di via Boschetto, nei pressi del
sottopasso della tangenziale urbana e quindi in prosecuzione con il
centro cittadino. L’opera è da realizzare parte a lato del sedime
stradale della tangenziale via Nazario Sauro e per 140 metri circa su
area privata nel tratto compreso tra la via Boschetto e la recinzione
della sede del comando dei Vigili del Fuoco: quest'area verrà messa
a disposizione dal proprietario.