La
situazione del commercio nel centro storico cittadino e, in
particolare, l'imminente chiusura dei punti vendita Benetton (marchi
012, Sisley ed United Color of Benetton) di corso Campi è
l'argomento trattato nel corso di un lungo incontro, svoltosi in
tarda mattinata, a Palazzo Comunale, in un clima cordiale e
collabarativo, tra il vice sindaco Roberto Nolli, il consigliere
comunale con delega al Commercio Domenico Maschi, il segretario
provinciale della Filmcams CGIL Giuseppe Santini e Rafaello Bonati,
membro del direttivo provinciale Filcams CGIL. All'incontro ha
partecipato anche Annamaria Santucci, responsabile dell'Unità di
staff marketing urbano e territoriale del Comune di Cremona.
In
apertura il consigliere Domenico Maschi ha informato i presenti di
avere incontrato alcune dipendenti dei negozi interessati
dall'imminente chiusura e di avere ascoltato le loro legittime
preoccupazioni. Il consigliere Maschi ha inoltre dichiarato che, da
parte dell'Amministrazione comunale, vi è la volontà di seguire da
vicino l'evolversi della vicenda e di fare tutto quanto è possibile,
in simili circostanze, per un ente locale.
Dal canto suo il
segretario della Filmcams CGIL Giuseppe Santini ha illustrato agli
amministratori comunali quello che il sindacato, anche a livello
nazionale ed unitariamente con Fisacat CISL e Uiltucs UIL, sta
cercando di portare a termine per tutelare, nel miglior modo
possibile, le maestranze occupate nei tre punti vendita cittadini.
Infatti, le organizzazioni sindacali, dopo aver avuto due incontri
con Milano Report srl, l'azienda titolare delle tre filiali
cremonesi, ha chiesto alla stessa la convocazione al Ministero del
Lavoro, a Roma, per definire, nel modo più opportuno per le parti
coinvolte, la vertenza in atto dal momento che è prevista la
chiusura di 25 punti vendita in tutta Italia gestiti dall'azienda. La
prospettiva, da definire formalmente nell'incontro che si svolgerà
al Ministero del Lavoro, è di tutelare i lavoratori attraverso la
cassa integrazione straordinaria di un anno prorogabile di un
ulteriore anno, accompagnata da una procedura di mobilità
incentivata ex legge 223.
In attesa di avere ulteriori riscontri
dalla Milano Report srl, alla quale la Filcams CGIL ha già chiesto
un incontro a livello territoriale il 28 febbraio scorso, dopo che
sarà definita la vertenza in sede ministeraile, il vice sindaco
Roberto Nolli ed il consigliere Domenico Maschi si sono impegnati ad
inviare quanto prima all'azienda una lettera per manifestare, a nome
dell'Amministrazione comunale, la forte preoccupazione per la sorte
delle lavoratrici dei tre punti vendita, nonchè fare presente le
negative ripercussioni che la decisione di chiudere i negozi comporta
a livello economico, occupazionale e sociale per la nostra città.
Qualora l'azienda non dia prospettive di un reinsediamento sul
territorio, le parti torneranno a riunirsi e a confrontarsi per
valutare eventuali iniziative da intraprendere per facilitare il
ricollocamento delle lavoratrici.