Angolo di via Solferino, lato piazza Roma, in una foto di Aurelio Betri |
Domenica 13
ottobre, alle16,00, chi vuole viaggiare nel tempo si faccia trovare
all'angolo di via Solferino a Cremona per la prima edizione della
foto di gruppo. Al termine ci sarà un breve gioco fotografico.
L'iniziativa sarà ripetuta ogni cinquant'anni a partire da domenica.
Può presentarsi chiunque, basta fare un sorriso mentre si scatta.
L'iniziativa, denominata La macchina del tempo, è promossa
dall'associazione Tapirulan: si tratta di uno dei progetti vincitori
della terza edizione del bando Think Town, promosso dall'Assessorato
alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona.
Chi vive la
città di oggi spesso fatica ad immaginare il suo aspetto nel
passato. Nonostante vi siano numerose testimonianze fotografiche a
partire dalla seconda metà dell’Ottocento, di rado ci si rende
conto degli incredibili stravolgimenti urbanistici, sociali e di
costume che ha subito la città. Per visualizzare al meglio questi
cambiamenti l'associazione Tapirulan ha ipotizzato di usare una
simbolica macchina del tempo che consenta di vedere Cremona nell’arco
di quasi due secoli.
Tapirulan inizierà a pubblicare sul proprio sul
sito (e poi su un catalogo) alcune delle inquadrature più
significative che riguardano la città.
Il materiale d’archivio è
piuttosto ricco e comprende le testimonianze di noti fotografi del
passato (Betri, Fazioli, Novaresi, Quiresi, solo per citarne alcuni).
Tapirulan
inizierà proprio dalla foto pubblicata: uno scorcio di via Solferino
all'angolo con piazza Roma. Siamo alla fine dell'Ottocento e davanti
all'obiettivo del fotografo (Aurelio Betri) vi è un drappello di
curiosi. Sono passati diversi lustri e si è deciso di indire la
prima rievocazione storica di questa foto.