Rispondendo in Consiglio comunale ad un'interrogazione presentata dalle consigliere Maura Ruggeri ed Alessia Manfredini sull'aggiornamento del Registro dei tumori avviato dall'ASL nel 2010, il sindaco Oreste Perri, nella veste di titolare e responsabile delle politiche di promozione della salute dei cittadini, ha dichiarato che l'ASL di Cremona è entrata in cooperazione con altre cinque ASL lombarde: Milano Centro, MI 1, MI 2, Monza Brianza, Bergamo, con un bacino di circa 5 milioni di abitanti, pari a metà popolazione lombarda. "Con queste ASL - ha detto il sindaco - vengono condivisi sia il software, ma soprattutto le metodiche, gli indicatori e le procedure, il che ha consentito di disporre di dati omogenei con tutte le realtà territoriali indicate. Le difficoltà principali per tali azioni sono relative alla standardizzazione dei dati prodotti dalle aziende ospedaliere e dai servizi di anatomia patologica, nonché dalla creazione di reti interprofessionali che permettano una veloce ed accurata disamina dei casi che risultano dubbi rispetto ai criteri indicativi dati. Le azioni poste in essere hanno consentito, nel marzo 2013, di conseguire l’accreditamento nazionale con l’iscrizione all’AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori)".
"L’accreditamento - ha proseguito il sindaco Perri - certifica che il nostro registro tumori raccoglie in maniera appropriata e completa i dati relativi ai decessi e ai tipi di neoplasie presenti nella nostra popolazione e dispone di tecniche e metodiche validate per risolvere in maniera controllata i casi dubbi. Attualmente il personale addetto al registro tumori sta proseguendo il lavoro su più direttrici: conseguire l’accreditamento internazionale del registro tumori, accreditamento che viene ottenuto documentandolo, secondo quanto richiesto dall’ente certificatore IARC (International Agency for research of cancer), la presenza di procedure, metodiche e criteri che soddisfino parimenti i criteri AIRTUM e i criteri IARC; caricare i dati relativi agli anni 2010-2012 con estensione del periodo di copertura del registro tumori".
L’attività illustrata viene svolta contestualmente in tutte le sei realtà territoriali dei network; rivedere le modalità di tenuta ed acquisizione dati del registro delle cause di morte: si è già provveduto all’acquisizione del software (anche questo Comune alle realtà sopraindicate); l’obiettivo è quello di incrementare e migliorare le capacità di classificazione automatica dei casi presentati (si prevede che questa attività possa essere conclusa nel 2014); individuare gli indicatori specifici dei percorsi diagnostico-terapeutici per il tumore della mammella: questa ultima attività è già a buon punto.
E’ stata prodotta una prima bozza di indicatori che è stata sottoposta al vaglio preventivo dei clinici e che verrà validata contestualmente alle altre ASL facenti parte dei network. Solo al termine di questa azione, assolutamente innovativa, le aziende cominceranno a lavorare per la definizione degli indicatori e dei parametri relativi ad altri percorsi diagnostico-terapeutici.
Per quanto
concerne il manuale sugli indicatori, questo è stato patrocinato da
Regione Lombardia la quale si è impegnata a curarne la
pubblicazione, che dovrà avvenire entro la fine 2013; la
pubblicazione verrà inviata ai medici di medicina generale, ai
sindaci, ai pubblici amministratori, agli enti sanitari e agli altri
interessati, e contemporaneamente in tutte e 6 le aree indicate. Per
quanto attiene alle dotazioni di personale, occorre ricordare che il
Registro tumori non è un servizio autonomo, ma è inserito
all’interno del Servizio Epidemiologico che, a sua volta, rientra
nell'ambito del Dipartimento PAC (Programmazione Acquisti e
Controllo).
Ha quindi aggiunto il sindaco: "Questo va detto per sottolineare che alle attività del
Registro Tumori coopera più personale in servizio all'interno del
Dipartimento. Attualmente concorrono al registro: 2 medici, 1
assistente sanitario, 1 dirigente analista, 1 tecnico analista e una
dirigente sanitaria in convenzione con l’ASL di Mantova. Il
registro riceve servizi, per quanto necessario, anche dal personale
amministrativo e sanitario del Dipartimento e, per compiti limitati,
dagli allievi del Corso di laurea in assistenza sanitaria facente
capo all’ASL di Cremona. Tutta l’attività è seguita e
coordinata dal Direttore del Dipartimento che ne riferisce alla
Direzione Strategica".
Nell’ambito
delle attività del Dipartimento di prevenzione oncologica di Cremona
il 23 novembre prossimo è già indetto un evento informativo aperto
alla cittadinanza nel corso del quale verranno illustrati e
commentati alcuni dei dati ritenuti più significativi sulla
tematica, vale a dire come combattiamo il cancro nella nostra
provincia.