Un
gemellaggio tra il Naviglio Città di Cremona e il Consorzio di
bonifica Est Ticino Villoresi in vista di EXPO 2015. Questo il
progetto presentato questa mattina a Palazzo Comunale da Francesca
Vannutelli De Poli, presidente del Naviglio Città di Cremona, e
Alessandro Folli, presidente dell'Est Ticino Villoresi. A fare
gli onori di casa in rappresentaza dell'Amministrazione comunale
Irene Nicoletta De Bona, assessore alla Cultura e al Turismo,
che, esprimendo il plauso per questa iniziativa, ha sottolineato come
la grande esposizione universale che si terrà a Milano nel 2015
stimoli sinergie, offrendo opportunità ed occasioni da cogliere per
la promozione del nostro territorio, sotto l'aspetto turistico,
culturale, agroalimentare e paesaggistico, attraverso il
coordinamento che, attraverso un protocollo sottoscritto da enti e
istituzioni, è stato affidato alla Camera di Commercio per non
disperdere energie e per aggregare tutti i potenziali soggetti. Alla
presentazione è intervenuto anche Gianluca Pinotti, assessore
all'Agricoltura e all'Ambiente della Provincia di Cremona.
L'importanza
di questo gemellaggio è stata spiegata innanzitutto da Alessandro
Folli, presidente dell'Est Ticino Villoresi, il Consorzio incaricato
da EXPO di valorizzare parte del patrimonio d’acqua regionale con
la riapertura della via navigabile Locarno – Milano, nella quale
può inserirsi a pieno diritto anche Cremona con il suo patrimonio di
canali di antichissime origini. Un'occasione imperdibile, l'ha
definita Alessandro Folli,
per
far conoscere meglio le eccellenze cremonesi famose nel mondo. Si
tratta di un work in progress che è però giunto ormai alle battute
finali e che ha già coinvolto il Canton Ticino. In un incontro
svoltosi a Locarno nel maggio di quest'anno è stata valutata la
possibilità di ripercorrere la storica via navigabile
Locarno-Milano. Nel settembre scorso sono terminati i lavori del
primo lotto di messa in sicurezza delle dighe del Panperduto, in
località Maddalena, frazione di Somma Lombardo, mentre a breve
partiranno i cantieri del secondo lotto. Con finanziamenti
comunitari, statali, regionali, di Enel GP, Navigli Lombardi SCARL e
propri fondi, il Consorzio Est Ticino Villoresi sta realizzando le
strutture e gli interventi necessari per rendere navigabili i canali
che ha in gestione sulla tratta del percorso navigabile da Locarno a
Milano. Il Consorzio è infatti l'ente gestore dei Navigli per conto
di regione Lombardia.
“Esiste
la possibilità – ha dichiarato Alessandro Folli - di riaprire
l’itinerario storico che dalla Svizzera, attraverso il Lago
Maggiore porta a Milano, ripercorrendo gli itinerari ed i percorsi
utilizzati in passato per fini commerciali entro il marzo 2015
accettando alcune limitazioni al percorso navigabile continuo, che in
chiave turistica, sono comunque accettabili. Si tratta di integrare
in un unico percorso coordinato le vie d’acqua esistenti già
aperte alla navigazione con i progetti avviati per la apertura delle
nuove tratte navigabili lungo il fiume Ticino, il canale Villoresi,
il canale industriale ed il Naviglio Grande. E'
possibile infatti, con le risorse già stanziate o programmate,
permettere ai turisti di seguire il percorso storico da Milano al
Lago Maggiore lungo il percorso navigabile con sole due interruzioni
che possono essere superate attraverso il trasbordo da
un’imbarcazione all'altra”. Dall'esperienza
maturata sino ad ora e dalle competenze e dalle idee nasce il
progetto di per sviluppare nuove forme di collaborazione tra Consorzi
così da creare nuove sinergie oltre il 2015
.
E
proprio in questo può giocare un ruolo importante anche il Naviglio
Città di Cremona, forte della sue antichissime origini. Sono infatti
attesi numerosi turisti per EXPO 20165 ai quali dovranno essere fatte
proposte per itinerari che coinvolgano soprattutto le province
lombarde, oltre alle altre regioni. “Partendo da questa
considerazione e tenuto conto delle caratteristiche che rendono il
Naviglio Città di Cremona indubbiamente tra i canali più suggestivi
della Lombardia, abbiamo avanzato la proposta di coinvolgerci nel
progetto che l'Est Ticino Villoresi sta portando avanti”, ha
spiegato Francesca Vannutelli De Poli, che ha aggiunto: “Si tratta
di una sinergia davvero importante, un'ottima occasione che
intendiamo cogliere per mettere in evidenza la multifunzionalità
dell'agricoltura, dove si mischiano irrigazione, ambiente, prodotti
tipici. Insomma, un patrimonio di conoscenze e competenze da
spendere in vista di EXPO 2015”.
Il
legame con i Navigli si realizza attraverso la funzione idraulica e
irrigua che attuano da centinaia di anni a favore delle produzioni
agricole della Lombardia. Quindi il cibo tipico che si ottiene dalla
agricoltura lombarda ha come fattore necessario è imprescindibile
dall’acqua irrigua; senza acqua non si produce, senza acqua non si
avrebbero le tipicità dei prodotti locali. EXPO ha inoltre nelle
sue tematiche alcuni sottotitoli ugualmente importanti ed essenziali.
Fra questi possono annoverarsi la tematica della mobilità dolce
lungo le vie d’acqua, la tematica del paesaggio e dell’ambiente
lombardo, in particolar modo quello lungo i Navigli, la storia e
l’arte delle città e dei paesi nei pressi dei Navigli, la
ristorazione tipica locale, attività ludiche.
Il
Naviglio Città di Cremona ha dunque tutte le caratteristiche per
entrare nel pacchetto di iniziative che saranno coordinate dalla
Camera di Commercio a favore di tutto il territorio cremonese con le
piste ciclabili che ne seguono il percorso, i suoi angoli suggestivi,
le tracce della storia idraulica del Cremonese, le parti sotterranee
che attraversano la città (come la Cremonella e il Marchionis, per
arrivare al pianalto della Melotta. Intanto, nel prossimo mese di
aprile, attraccherà al porto di Cremona l'imbarcazione ecologica
progettata per solcare, sul percorso della via d'acqua Locarno
Venezia, le acque del Panperduto.
Qui sopra disegno
ad acquarello dipinto da Francesco Brenti 1620 che illustra la presa
del Naviglio della città di Cremona sul fiume Oglio
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