“Expo 2015, per la sua rilevanza economica, per la visibilità a livello mondiale e per le ricadute che determinerà sull'intero nostro Paese ed in particolare sui territori della Lombardia più vicini alla sede espositiva, rappresenta un'occasione irripetibile e di fondamentale importanza per promuovere e valorizzare le eccellenze agro-industriali, ma anche culturali, artistiche, turistiche e le potenzialità della provincia di Cremona sul piano internazionale”, commenta il sindaco Oreste Perri, che aggiunge: “Il nostro territorio vanta un settore agro-alimentare di assoluta eccellenza, caratterizzato da produzioni di qualità e presenta centri universitari e centri di ricerca all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le biotecnologie e la sicurezza alimentare costituendo il principale distretto europeo delle bio-energie, presentando quindi motivi di straordinario interesse per studiosi, ricercatori, operatori e studenti di tutto il mondo. Anche altre peculiarità qualità liuteria e la musica, il turismo fluviale e il cicloturismo possono attrarre visitatori da ogni parte del mondo con significative ricadute sullo sviluppo economico della provincia.”
Le
istituzioni e le organizzazioni economiche locali, condividendo la
necessità di una azione congiunta tesa alla più ampia
valorizzazione delle realtà culturali ed economiche di eccellenza
della provincia di Cremona, hanno già avuto modo, fin dal 2008, di
confrontarsi sulla realizzazione di specifiche iniziative finalizzate
alla valorizzazione delle peculiarità del territorio nell’ambito
di Expo 2015, avviando anche strette relazioni con la società Expo,
Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia ed altre realtà
istituzionali lombarde, allo scopo di valorizzare percorsi di
eccellenza in grado di intensificare le relazioni economiche,
scientifiche e culturali internazionali, dando nuovo impulso alla
economia locale.
“Il
Comune di Cremona, oltre a partecipare fattivamente ai lavori dei
tavoli territoriali per l’Expo, ha anche predisposto avviato, in
alcuni casi, l’attuazione di progetti specifici, rivolti
soprattutto a valorizzare e promuovere i due nuovi elementi di
attrazione di cui la città si è recentemente arricchita: il Museo
del Violino e il riconoscimento UNESCO al 'saper fare liutario',
nella certezza che potranno costituire un motivo di forte richiamo
anche per i visitatori dell'esposizione universale”, spiega il
sindaco.
“Approssimandosi
la data di svolgimento dell’Esposizione – chiarisce il primo
cittadino - si è avvertita l’esigenza di rafforzare ancor più la
collaborazione e la partnership fra gli attori del territorio, per
dare maggiore efficacia e visibilità alla loro azione, e per
definire meglio i rispettivi compiti. Per questo, la Camera di
Commercio, che coordina attualmente il tavolo territoriale, ha
proposto la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con il quale
le istituzioni pubbliche, le organizzazioni economiche e le
università firmatarie si impegnano a ideare, progettare e realizzare
congiuntamente iniziative dì promozione e dì valorizzazione del
sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona e
finalizzate a determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e
di visibilità del sistema Cremona all'interno dell'Esposizione
Universale Expo 2015; formalizzare la costituzione di un Tavolo di
coordinamento tecnico-operativo che si riunirà presso la sede della
Camera di Commercio.”
A questo
organismo saranno affidati i seguenti compiti: censimento delle
iniziative, attinenti alle finalità del protocollo, già avviate o
ideate dai soggetti firmatali, da società ed Enti da essi
partecipate o ad essi collegate o di altre istituzioni pubbliche e
organizzazioni economiche e sociali della provincia di Cremona;
individuazione di ogni altro soggetto, ente pubblico o privato o
persona fisica, le cui attività istituzionali o professionali
possano essere utili e da valorizzare per raggiungere gli obiettivi
contenuti nell'intesa; predisposizione di una specifica proposta di
programma di attività, corredata di un analitico budget di possibili
finanziamenti e di prevedibili spese, unitamente alla individuazione
condivisa di ruoli e competenze da assegnare ai soggetti firmatari;
monitoraggio dello stato di attuazione del programma di attività,
formulazione di proposte per lo svolgimento di nuove iniziative e per
l'eventuale costituzione di specifiche strutture operative e
organizzative; dare la più ampia diffusione ai contenuti del
protocollo e a tutte le iniziative che da esso troveranno origine,
utilizzando ogni possibile e praticabile forma di comunicazione
istituzionale, su supporto cartaceo, informatico o telematico, per
favorirne la più ampia conoscenza.
La Camera
di Commercio e le associazioni di categoria si occuperanno in
particolare di promuovere direttamente presso le imprese loro
associate le iniziative intraprese nei modi e nelle forme che saranno
definiti nel tavolo di coordinamento. E' infine prevista la ricerca e
la creazione di possibili collaborazioni e alleanze con i territori
provinciali limitrofi per elaborare insieme strategie comuni di
presenza ad Expo 2015 e di organizzazione e promozione delle attività
programmate a livello locale.