Il
Comune di Cremona chiederà a Regione Lombardia la dichiarazione
dello stato di calamità naturale. Questa la decisione della Giunta
comunale riunitasi questa mattina. La nevicata avvenuta lo scorso 6
febbraio, di oltre 40 cm, ha provocato notevoli danni alla viabilità
cittadina, al patrimonio arboreo comunale, anche a causa del forte
vento che ha accentuato l’effetto del peso della neve. Di
conseguenza sono stati danneggiati pressoché tutti i giardini e gli spazi verdi pubblici.
I danni maggiori si sono verificati nei
seguenti punti:
- Cimitero monumentale, dove almeno il 40% degli alberi d’alto fusto ha subito schianti, crolli parziali e pericolose inclinazioni del fusto (per questi si è già provveduto a comunicare alla Soprintendenza ai Beni Ambientali la segnalazione per gli interventi urgenti di messa in sicurezza in attesa di presentare la prescritta richiesta di autorizzazione ambientale);
- giardino storico di Piazza Roma con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
- giardino storico del Vecchio Passeggio con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
- giardino storico delle Colonie Padane con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie;
- comparto del Parco al Po e delle aree delle Foreste di Pianura;
- tutti i giardini scolastici, dove vi sono ancora danni anche ai giochi colpiti dal crollo di rami;
- tutti i viali alberati della città con danni alle auto in sosta parcheggiate ed alle infrastrutture adiacenti;
- caduta generalizzata di rami su tutta la città.
Da
una prima stima, l'importo totale dei danni è di oltre 500mila euro.
La somma è stata calcolata basandosi sui costi sostenuti per
spazzamento e allontanamento della neve caduta, intervento di messa
in sicurezza, pulizia ed abbattimento delle essenze compromesse,
ricostruzione delle infrastrutture e messa a dimora di nuove essenze.
La
richiesta è motivata anche dal fatto che l’evento ha interessato
non solo il territorio comunale, ma una vasta area della provincia di
Cremona, che comprende numerosi comuni, dove i danni per tale evento
hanno provocato interruzione di energia elettrica ed acqua potabile
per diversi giorni.
Proseguono
intanto a ritmo serrato gli interventi da parte del Comune di AEM
Gestioni. Tra lunedì 9 e martedì 10 febbraio la neve è stata
accumulata per recuperare spazi nelle strade e nei parcheggi dei
quartieri Boschetto, Maristella, Cavatigozzi, Migliaro, Cambonino
(dove si è intervenuti anche sui marciapiedi), San Felice, San
Savino e Maristella. Da stamattina lo si sta facendo anche al
quartiere Zaist grazie all'utilizzo di una pala gommata.