“La
preoccupazione per i tagli della Regione sul trasporto pubblico è
forte”. La Giunta ha affrontato le ripercussioni del taglio delle
risorse deliberato dalla Giunta regionale il 9 gennaio scorso. Tale
riduzione, complessivamente per il territorio regionale pari a 50
milioni, è stata ripartita tra il sistema del ferro e della gomma
nella misura del 50% e si traduce in una riduzione delle risorse
destinate ai servizi di trasporto pubblico locale e trasferiti ai
comuni capoluogo del 3%. Il 5 febbraio la Giunta regionale ha
effettivamente quantificato le risorse assegnate ai vari Enti a
seguito del taglio. Per il Comune di Cremona la riduzione complessiva
di risorse è pari a 74mila 531 euro. Un taglio consistente, a
seguito del quale l’Amministrazione ha contattato anche altri
Comuni per fare il punto della situazione.
“Siamo contrari alla
scelta della Regione – commenta l’Assessore al Territorio e alla
Salute Alessia Manfredini - che si è giustificata affossando le
colpe ai tagli operati dal Governo e che per recuperare le risorse
mancanti ha invitato i Comuni ad aumentare il costo dei biglietti per
treni e bus sino al 4% delle tariffe attualmente applicate”.
“E'
una scelta sconcertante - continua l’assessore - che va a pesare
ancora una volta sui trasporti, settore altamente strategico. Una
scelta che va in direzione opposta rispetto al programma sulla
mobilità di tutto il resto dell’Europa, sempre più attenta a
favorire i servizi riguardanti il trasporto collettivo più che
l’utilizzo di mezzi privati. Riteniamo che Regione Lombardia debba
reperire altrove, nell’ambito delle proprie prospettive di spesa,
le risorse necessarie per lasciare indenni quelle destinate al
trasporto pubblico locale. Lo sforzo che la Regione chiede ai Comuni
e ai cittadini è oneroso e impegnativo”.
L’Amministrazione
comunale, nel frattempo, si è già messa al lavoro per cercare di
evitare, fin dove possibile, aumenti generalizzati sulle tariffe del
trasporto pubblico locale. L’assessore Alessia Manfredini sta
lavorando in sinergia con KM s.p.A. e le altre aziende titolari del
contratto di servizio su un mix di leve per razionalizzare senza
gravare sugli utenti e i dipendenti dell'azienda di trasporto. Il
tutto sulla base di un’indagine che riguarda l’utilizzo effettivo
del servizio e con un’ottica che guarda all’agenzia del trasporto
pubblico che comprende la provincia di Cremona, e Mantova, il Crema e
di Mantova.
L’argomento sarà oggetto di discussione nell'incontro
del comitato di gestione del contratto in Provincia e poi nella
seduta di Giunta della prossima settimana.