Sono stati
approvati tutti e sei i progetti di Servizio Civile Nazionale
presentati dal Comune di Cremona. Oggi è stata pubblicata, sul sito
di Regione Lombardia, la graduatoria dei progetti di Servizio Civile
e su un totale di 222 progetti approvati, i sei del Comune di Cremona
si sono "classificati" (in base al punteggio loro
attribuito) al 3° - 4° - 5° - 27° - 28° e 72° posto. Se tutti i
progetti saranno quindi inseriti nel bando regionale, saranno ben 44
(28 lo scorso anno) le posizioni di Servizio Civile disponibili nel Comune di Cremona (presso le proprie sedi e quelle dei soggetti
partner). La pubblicazione del bando, che darà il via alla raccolta
delle domande dei ragazzi, avverrà, come comunicato dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del
Servizio Civile Nazionale, nel prossimo mese di marzo.
“Voglio
ringraziare l'Ufficio Progetti e Risorse e Servizio Civile Nazionale
– dichiara l'assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale
Rosita Viola – e tutti gli autori dei progetti per l'ottimo
lavoro svolto. In questi tempi di crisi offrire la possibilità a 44
giovani di avere, oltre ad una esperienza formativa qualificante ed
utile alla comunità, un sostegno economico per 12 mesi credo sia una
cosa positiva.”
Il Servizio
Civile Nazionale rappresenta un’opportunità messa a disposizione
dei giovani, dai 18 ai 28 anni, di dedicare un anno della propria
vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il
bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale;
costituisce altresì, un modo di difendere la patria, il cui "dovere"
è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non
deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi
confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti
l'ordinamento democratico.
Il servizio
civile garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa,
una importante occasione di crescita personale, una opportunità di
educazione alla cittadinanza attiva. Chi sceglie di impegnarsi per
dodici mesi nel Servizio civile, acquisisce competenze qualificanti
mettendosi direttamente alla prova con la realtà lavorativa e
sociale.
Questi
motivi, assieme al desiderio di riconoscimento sociale ed al senso di
appartenenza alla comunità, hanno fatto crescere l’attenzione dei
giovani verso le attività di servizio civile. Agli Enti di Servizio
Civile spetta il compito di sostenere questa predisposizione con
proposte di valore ed in sintonia con nuove sensibilità e interessi
delle nuove generazioni.