Promozione in campo educativo delle discipline sportive in tutte le loro forme e opportunità con attenzione rivolta soprattutto al mondo giovanile. Questa la finalità del Protocollo di intesa tra il Comune di Cremona (Assessorato alle Politiche Educative, Piano Locale Giovani, Istruzione e Sport) e il Panathlon Club Cremona siglato oggi nella Sala Giunta di Palazzo Comunale dal sindaco Gianluca Galimberti e da Cesare Beltrami, presidente del Panathlon Club Cremona. Alla sottoscrizione ha partecipato l'assessore al Welfare di comunità con delega allo Sport Mauro Platè. Gli ambiti di intervento definiti dal protocollo riguardano le attività sociali, di incontro, educative, culturali, sportive, di promozione, di informazione, di consultazione e di comune analisi dei bisogni e delle esigenze del territorio comunale; il sostegno a progetti e azioni di interesse generale promossi dal Panathlon Club Cremona; la definizione, promozione e sostegno di progetti comuni di particolare valore sociale ed educativo riconducibili all’area dello sport; la partecipazione a progettazioni integrate sul territorio che utilizzino come metodo di lavoro lo sviluppo e la promozione di reti territoriali.
“Grazie a
tale accordo, il Comune di Cremona e il Panathlon Club Cremona –
ha dichiarato l'assessore Mauro Platè - assumono l’impegno a
collaborare per definire azioni rivolte soprattutto a bambini,
adolescenti e giovani, ma anche agli adulti nel loro ruolo di
genitori, nell’ambito dell’educazione, dell’aggregazione, dello
sport, della promozione sociale, culturale e di manifestazioni
cittadine, riservando particolare attenzione ai settori
dell’inclusione e dell’integrazione, aspetto questo di
fondamentale importanza. Prosegue dunque un lavoro insieme che vede
lo sport come forma di coesione al'interno della nostra comunità
cittadina”.
Dal canto il presidente del Panathlon Club Cremona,
Cesare Beltrami, richiamando i valori e le finalità
dell'associazione che presiede, ha illustrato alcune particolari
iniziative che, insieme al Comune, si vorrebbero mettere in campo.
Tra queste, la posa di una targa commemorativa, alla Stadio Zini, di
Antonio Staccione, giocatore della Cremonese, morto in un campo di
concentramento nazista. Vi è poi l'intenzione di organizzare, in
occasione della Giornata del Fair Play, una biciclettata lungo il Po
che veda protagonisti i disabili, quindi uno spettacolo di danza
legato al mondo dello sport con la Compagnia Kataklo. Il
Panathlon si è attivato per la formazione di istruttori sportivi per
disabili affetti da autismo, nonché per la redazione della Carta dei
doveri del genitore nello sport. Cesare Beltrami ha poi lanciato
l'idea di un'iniziativa dedicata alla presentazione di libri sullo
sport e ha espresso la volontà di ripetere l'esperienza, avvenuta al
Cinema Filo, della proiezione di film legati sempre allo sport.
“Progettare insieme, questo è uno degli aspetti davvero importanti
dell'accordo con il Pnathlon”, ha esordito il sindaco Gianluca
Galimberti nel suo intervento. “Comune e Panathlon – ha
proseguito il sindaco – si pongono dunque sullo stesso livello, ma
con ruoli diversi: a noi spetta quello della regia, del
coordinamento. Ma questo impegno di lavoro comune è importante anche
per la ricerca di finanziamenti che si ottengono quando si riesce a
presentare contenuti validi che sono frutto di un progetto forte,
utili inoltre ad accrescere sinergie e collaborazioni”. Il sindaco,
dopo avere sottolineato quanto sia fondamentale una programmazione
coordinata e condivisa, ha quindi accennato ad un secondo aspetto,
quello della coesione sociale che la pratica sportiva favorisce.
Infine, l'aspetto della disabilità: anche in questo caso i risultati
che si possono ottenere sono davvero significativi. Un ultimo
passaggio il sindaco lo ha riservato agli impianti sportivi: “Abbiamo
iniziato un lavoro davvero intenso di analisi sull'impiantistica
sportiva, mai fatto sino ad ora, lavoro che quanto prima
condivideremo con tutte le associazioni”.
L'intesa
sottoscritta esprime la volontà da parte del Comune di Cremona e del
Panathlon Club Cremona di collaborare alla realizzazione di finalità
comuni e condivise per esprimere l’interesse e l’impegno verso i
giovani. Nella realtà locale esistono numerose realtà che, in
sinergia o autonomamente, erogano servizi e promuovono interventi
rivolti a minori e giovani, tra questi il Comune e Panathlon Club
Cremona, istituzioni con finalità e caratteristiche diverse, che
però ritengono sia importante creare opportunità per collaborare
nel campo dell’educazione e della promozione della qualità della
vita dei minori e dei giovani, del loro tempo libero e del loro tempo
utile, soprattutto in ambito sportivo, in tutti i suoi aspetti, con
particolare attenzione alla Carta dei diritti del ragazzo nello Sport
e la Carta del Fair Play applicabili e utili non solo nelle
discipline sportive.
Altro
importante campo di azione comune tra i firmatari è quello relativo
alla prevenzione, così da proporre progetti comuni in sinergia
valorizzando le rispettive competenze e potenzialità già attive nel
proporre e promuovere stili di vita consapevoli e positivi. Infine il
Comune e Panathlon Club Cremona manifestano l’importanza di
prestare particolare attenzione allo sport inteso come strumento di
inclusione e integrazione. Il Comune di Cremona e il Panathlon Club
hanno già collaborato in alcuni progetti volti a promuovere la
pratica sportiva sottolineandone la riconosciuta valenza pedagogica,
le potenzialità e educative sia nei confronti del singolo
praticante, sia nei confronti di gruppi
più strutturati (squadre, gruppi informali di amatori o realtà di
club o federazione).
L’ente locale è sempre più impegnato a
realizzare una politica di sviluppo a supporto delle famiglie, di
minori e giovani orientata a valorizzarne ed a promuoverne la
condizione quali cittadini a tutti gli effetti, portatori di bisogni
ma anche di risorse e di competenze, da impiegare anche nello
sviluppo della comunità. Una linea di azione complessiva incentrata
sui temi della cittadinanza, dell’accompagnamento educativo, della
partecipazione attiva, del protagonismo giovanile basandosi su una
prospettiva di integrazione e collaborazione con quelle realtà del
territorio che esprimono impegno e attenzione concreta, continua e di
riconosciuta qualità.
Il Panathlon Cremona, fondato nel gennaio
1955, è una associazione benemerita del CONI e si struttura come un
Club di Sportivi che pongono al servizio della comunità il proprio
impegno per valorizzare i principi etici dello sport e del fairplay,
promuovendo anche studi e ricerche sui vari aspetti dello sport e dei
suoi rapporti con la società, in collaborazione con istituzioni
culturali, Università e Pubbliche Amministrazioni.