“Cremona
è finalmente pronta ad allinearsi alle città virtuose italiane sia
in termini di percentuale di raccolta differenziata, sia in termini
di minore quantità di rifiuti prodotti. È anche tempo per la nostra
città che il sistema di raccolta dei rifiuti diventi omogeneo in
tutte le zone della città in modo tale che i cittadini paghino per
il medesimo servizio, in attesa di poter arrivare nel 2016 alla
tariffa puntuale, ovvero si paga in base a quanto si produce".
Questa la posizione dell’Amministrazione in materia di rifiuti,
espressa nella seduta della Commissione consiliare Ambiente, tenutasi questo pomeriggio, presenti l’assessore alla Salute e al Territorio Alessia
Manfredini e l’assessore alle Risorse Maurizio Manzi. All'ordine del giorno della commissione vi erano le
nuove linee programmatiche in materia di rifiuti che prevedono la
revisione ed il completamento dell’attuale sistema di raccolta di
rifiuti solidi urbani, linee delineate grazie ad una attenta analisi e
confronto con AEM Gestioni e dopo alcuni sopralluoghi per vedere le
buone prassi le buone attuate dalle altre città quali Crema,
Treviso, Modena, Parma e Reggio Emilia.
Al riguardo è necessario
partire dalla normativa. L’Unione Europea in materia di rifiuti
individua le seguenti priorità in ordine gerarchico: prevenzione,
preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo
(ad esempio il recupero di energia), smaltimento. La Regione
Lombardia con decreto della Giunta regionale n.1990 del 20 giugno
2014 ha approvato il programma regionale di gestione dei rifiuti.
Tra
i suoi contenuti, ci sono la riduzione della produzione di rifiuti
urbani attraverso il raggiungimento del 67% di raccolta
differenziata, anche attraverso la intensificazione delle azioni di
previsione. La Provincia di Cremona, nel Piano Provinciale Rifiuti ha
inoltre dato indicazioni perché il Comune di Cremona superi la
disomogeneità rispetto ai sistemi adottati nel resto del territorio
provinciale e attivi la raccolta a porta per raggiungere i valori di
raccolta differenziata in linea con la media provinciale che è
62,4%.
Il Comune,
attraverso le linee programmatiche, si propone di mettere in atto un
progetto che comprende la riorganizzazione delle modalità di
gestione integrata dei rifiuti, l’approvazione del Piano economico
finanziario, la revisione dei regolamenti vigenti, la messa a punto
di azioni e iniziative volte alla riduzione e prevenzione dei rifiuti
prodotti.
“Il Piano
Economico Finanziario 2015 - è la posizione dell’Amministrazione
sui costi del servizio - è in fase di costruzione con particolare
attenzione ai costi, dunque dichiarazioni su rincari del servizio
sono del tutto infondate e premature. Prima definiamo il modello e
poi definiamo i costi con l’obiettivo di contenerli e di
equilibrarli in funzione dei contenuti del servizio, entrando nel
merito delle singole componenti. Su questo, come sulle modalità del
porta a porta, la Giunta assicura massima condivisione”.
Dalla
percentuale di raccolta differenziata del 53,67% (anno 2014) si andrà
verso il 70%, rendendo omogenea la raccolta su tutto il territorio
comunale. Entro luglio la raccolta differenziata inizierà nei
quartieri ed entro ottobre nel centro storico. Il servizio sarà
omogeneo su tutto il territorio, la raccolta avverrà principalmente
all'esterno delle abitazioni e verranno messe le basi per la tariffa
puntale con costi più equi e un servizio di raccolta sicuro, veloce
e efficiente.
Nei prossimi mesi sarà avviata una compagna
informativa capillare, quartiere per quartiere, coinvolgendo gli
amministratori di condomini, le categorie economiche, i comitati di
quartiere, le associazione ambientaliste e del terzo settore, le
scuole. Nelle linee guida, oltre al controllo delle Guardie
Ecologiche Volontarie, sono previsti, gli agenti ambientali e gli
eco-responsabili.
Tante le novità, tra cui la raccolta dei
pannolini, il decalogo delle eco-feste, il rinnovo dei cestini
vetusti a partire dal centro storico, il centro di riuso, e la cabina
di regia tecnica tra Comune e AEM Gestioni per l’attuazione del
progetto di estensione del ‘porta a porta' con una staff specifico
sul decoro urbano e sulla comunicazione.