“Donare
gli organi: una scelta in Comune”, questo il nome del progetto,
promosso da AIDO – Associazione Italiana per la Donazione degli
Organi, Centro Nazionale Trapianti, Nord Italian Transplant Program,
ANCI Lombardia, Federsanità ANCI Lombardia, Regione Lombardia, al
quale la Giunta ha deciso di aderire. Accogliendo la proposta
dell'assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale Rosita
Viola, la Giunta ha stabilito di dare seguito alle procedure
operative ricavate dal progetto pilota “La donazione organi come
tratto indennitario”, che nasce per dare attuazione a quanto
previsto dal cosiddetto decreto "Milleproroghe" sul tema
dell'espressione di volontà o diniego di donare gli organi.
Il
progetto prevede appunto che, al momento della richiesta di rilascio
o rinnovo della carta di identità presso l’Ufficio Anagrafe del
Comune, ai cittadini maggiorenni possa essere offerta la possibilità
di esprimere e far registrare la propria volontà nel registro
nazionale, presso l’Istituto Superiore di Sanità, attraverso la
compilazione di un semplice modulo. Per dare concreta attuazione al
progetto sarà individuato uno specifico gruppo di lavoro.
“La
donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà
verso il prossimo – dichiara l'assessore Rosita Viola - un segno di
grande civiltà, oltre che un’efficace terapia per alcune gravi
malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non
altrimenti curabili. Grazie al progresso della medicina e
all’esperienza acquisita negli ultimi decenni nel settore, il
trapianto rappresenta la soluzione terapeutica in grado di garantire
al paziente ricevente il ritorno ad una qualità della vita normale e
una buona aspettativa di vita”.
“Con questa adesione – conclude
l'assessore Viola – la Giunta ha riconosciuto l’altissimo valore
sociale dell’iniziativa ed i benefici pratici di immediatezza
operativa che ne potranno derivare: lo stretto collegamento tra la
banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla
donazione degli organi e dei tessuti in sede di rinnovo/rilascio
della carta d’identità e la banca dati in possesso del Centro
Nazionale Trapianti e delle sue diramazioni regionali.”
ANCI
Lombardia, Federsanità ANCI Lombardia, Regione Lombardia –
Assessorato Salute, AIDO – Associazione Italiana per la Donazione
degli Organi, Centro Nazionale Trapianti e Nord Italian Transplant
Programma hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per la
realizzazione del progetto “Donare gli organi: una scelta in
Comune” che prevede una serie di iniziative finalizzate a
promuovere e facilitare la raccolta dell’espressione di volontà
dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti.
In Italia
si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito
dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità
dei risultati e sicurezza delle procedure. Nonostante questo, la
criticità principale resta la disponibilità degli organi
utilizzabili per il trapianto. Attualmente nel nostro Paese solo un
milione e mezzo circa di persone ha manifestato la propria volontà
attraverso le ASL o, prevalentemente, attraverso l’iscrizione
all’AIDO.
In Italia si eseguono oltre 1.500 trapianti ogni anno, ma
i pazienti in lista di attesa sono quasi 9.000 e i tempi di attesa in
lista devono essere abbreviati. L’impianto organizzativo della rete
dei trapianti disegnato dalla Legge n. 91/99 affida al Sistema
Informativo Trapianti (SIT) il compito di raccogliere le
dichiarazioni di volontà dei cittadini in quanto strumento
accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità
sicura e in regime di H24 della dichiarazione di volontà di ogni
potenziale donatore.