“Il
Civico Cimitero è chiuso per pubblica incolumità e sicurezza sul
lavoro. Stiamo accelerando al massimo per riaprire giovedì 19
febbraio”. Questa la risposta dell’Amministrazione comunale alle
critiche sollevate sulla chiusura del Civico Cimitero. Ecco quanto
accaduto e quanto fatto fino ad ora dal Comune per consentire una
ricostruzione oggettiva dei fatti. L'eccezionale nevicata
verificatasi nella notte di giovedì 5 febbraio e nella giornata del
6 febbraio, accompagnata da un forte dal forte vento che ha raggiunto
una velocità di 80 km all'ora, ha danneggiato il 40% delle essenze
presenti. Un evento straordinario, mai verificatosi prima d'ora e con
simili conseguenze al Cimitero. Venerdì 6 febbraio il dirigente del
Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini, accompagnato dal sindaco
del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, ha effettuato un
sopralluogo per verificare la situazione. Il Comune ha poi emanato
un’ordinanza di chiusura a tutela della pubblica incolumità per i
giorni immediatamente successivi, fino a domenica 8 febbraio 2015.
Nel frattempo sono state subito attivate le squadre per lo sgombero
della neve. Puliti i principiali viali del Cimitero, sono state
incaricate alcune cooperative, che già si occupano per il Comune
della manutenzione del verde pubblico, di tagliare le piante
sradicate, mettere in sicurezza tutte le altre e portare via alberi e
rami.
A seguire è stata emanata un’altra ordinanza di chiusura del
Cimitero da lunedì 9 febbraio a sabato 14 febbraio sempre per
pubblica incolumità e sicurezza dei lavoratori, non per la presenza
della neve (già sgomberata), garantendo però lo svolgimento di
tutti i funerali e lo svolgimento della cerimonia per il “Giorno
del Ricordo”. Inoltre, da domenica 15 febbraio, il Comune ha
riaperto l’area nord del Cimitero, mantenendo chiusa la restante
parte del Cimitero sempre per pubblica incolumità e sicurezza.
Dato
che il Cimitero di Cremona è un bene vincolato, lunedì 16 febbraio
il dirigente Marco Pagliarini ha effettuato un sopralluogo con un
responsabile della Soprintendenza per i beni architettonici e
paesaggistici per le provincie di Brescia, Cremona e Mantova che ha
preso atto dei lavori di sistemazione e ha condiviso il percorso che
porterà alla riapertura. L’obiettivo è quello di terminare le
operazioni entro mercoledì 18 febbraio per riaprire il Cimitero
giovedì 19 febbraio. Corre l'obbligo di precisare che le salme in
attesa di tumulazione sono due e i tecnici sono al lavoro perché
possano essere effettuate nei tempi più rapidi possibili. Continuano
a svolgersi regolarmente, invece, funerali e cremazioni.
Per quanto
riguarda la Nuova Attima, si ricorda che è una società a
responsabilità limitata che ha vinto l’appalto temporaneo (4 mesi)
riguardante le attività cimiteriali e si precisa che non si è
affiancata dai dipendenti comunali. Un funzionario interno è stato
incaricato di controllare l’operato della ditta, secondo quanto
previsto dal capitolato di gara. E' in preparazione la gara europea
per l’affidamento delle attività cimiteriali.