Prosegue
l'azione della Giunta volta ad individuare misure per contrastare
l'inquinamento atmosferico. In questo ambito, nell'ottica delle
politiche di area vasta già intraprese, si colloca il confronto sul
protocollo d'intesa, stipulato nel 2012, tra il Comune di Cremona e i
Comuni di Gerre de' Caprioli, Bonemerse, Malagnino, Gadesco, Persico
Dosimo, Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Castelvetro
Piacentino in programma mercoledì 12 novembre, alle ore 18, a
Palazzo Comunale. L’obiettivo dell'incontro, promosso
dall'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini con la
collaborazione dell'assessore all'Area vasta Andrea Virgilio, e al
quale sono stati invitati tutti i sindaci dei Comuni che hanno
sottoscritto il protocollo d'intesa, è quello di aggiornare il
documento alla luce degli indirizzi contenuti nelle linee
programmatiche di governo dell'attuale Amministrazione.
Un momento di
riflessione e di confronto al quale la Giunta tiene in modo
particolare. In questo frangente, che vede la modifica degli assetti
organizzativi delle province, destinate a diventare area vasta, è
fondamentale che un tema come quello dell'inquinamento atmosferico
venga affrontato attraverso una condivisione di tutti i territori
interessati, iniziando da quanto in parte è già stato fatto ma,
allo stesso tempo, cercando di individuare nuove strategie.
Nel
frattempo, in merito alle misure di incentivazione e limitazione per
migliorare la qualità dell'aria, poiché sul sito del Comune c'è
uno storico dei dati, nei prossimi giorni verrà realizzato un
collegamento ai dati di ARPA pubblicati giornalmente. Anche
quest'anno il Servizio Ecologia ha inoltre attivato la newsletter,
che informa del superamento dei limiti per gli inquinanti dell'aria,
fornisce indicazioni sui provvedimenti adottati, oltre a notizie di
carattere generale ed utili sulle buone pratiche per la prevenzione
dell'inquinamento, la salvaguardia dell'ambiente e la tutela della
salute pubblica.
Sarà incentivata l’attività di controllo da
parte della Polizia Locale per far rispettare i blocchi, nonché
l’attività di controllo dei camini. Per quanto riguarda la
campagna di controllo delle caldaie, si procederà aumentando il
numero di controlli attivati negli anni precedenti, oltre che ad
incentivare la campagna di comunicazione sulle prescrizioni previste
per i proprietari di impianti alimentati a biomassa (anche le stufe a
pellet), per i quali sono previsti precisi obblighi per verificare
l’efficienza degli impianti e la registrazione al catasto regionale
(CURIT).