Come
annunciato lo scorso 7 novembre (si veda comunicato) , in occasione del sequestro dell'area
ex Piacenza Industrie, si è svolto in mattinata un incontro tra
Comune e ASL Cremona. Per L'ASL è intervenuta Liana Boldori,
direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico, per il Comune erano
presenti l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia
Manfredini, Marco Pagliarini, dirigente del Settore Lavori
Pubblici e Ambiente, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio
Ambiente ed Ecologia. Un momento di confronto e scambio di
informazioni molto importante, utile a fare il punto sull'attuale
censimento delle aree in cui è presente amianto, analizzando, alla
luce degli ultimi sequestri, ruolo e competenze di ASL da una parte e
Comune dall'altra.
“Confermando la volontà di collaborazione e il
rafforzamento delle sinergie che già esistono tra le due istituzioni
– dichiara l'assessore Alessia Manfredini - abbiamo definito un
metodo di lavoro ben preciso: ci siamo infatti impegnati, ciascuno
per le proprie competenze, a condividere i dati presenti nel registro
pubblico degli edifici industriali ed a uso abitativo dismessi o
ancora utilizzati che presentano manufatti in amianto, a procedere
nelle verifiche e a svolgere azioni coordinate sulla base delle
segnalazioni che, di volta in volta, giungono agli uffici. E' inoltre
volontà dell'Amministrazione costituire una cabina di regia con gli
agenti della Polizia Locale che si occupano di reati ambientali così
da potere affrontare, con ancora più efficacia, le emergenze legate
alla presenza di aree dismesse sul territorio comunale”.
Oggi, acquisito il verbale redatto dalla Polizia Locale a
seguito di sopralluogo effettuato negli ex stabilimenti Auricchio di
via Casanova e via Stazione a Cavatigozzi, il dirigente del Settore
Lavori Pubblici e Ambiente Marco Pagliarini ha firmato l'ordinanza
con la quale viene disposto che il legale rappresentante dell'impresa
Contardi Srl, proprietaria degli immobili, con sede a Fombio, in
provincia di Lodi, proceda, entro 30 giorni, alle necessarie opere di
pulizia generale, rimuovendo i rifiuti abbandonati, con conseguente
smaltimento secondo norme di legge, realizzando inoltre i dovuti
interventi per ripristinare lo stato dei luoghi a tutela
dell’ambiente, della salute e dell’igiene pubblica.
La proprietà
dovrà presentare, sia al Comune che all’ASL di Cremona,
sempre entro 30 giorni, la documentazione richiesta come da
prescrizioni di legge. L'ordinanza dispone inoltre che, nel più
breve tempo possibile, vengano eseguiti, da parte di professionisti
qualificati ed abilitati, accurati accertamenti tecnici per
verificare la stabilità degli immobili e di avviare gli opportuni e
necessari lavori di messa in sicurezza che si rendessero necessari,
dando comunicazione al Comune dell’inizio dei lavori, per
consentire il controllo dell’esecuzione degli stessi.
L'ordinanza
si è resa necessaria in quanto nell'area dismessa è stata
verificata la presenza di coperture in probabile cemento amianto e di
parecchi rifiuti derivanti dallo smaltimento degli interni degli ex
stabilimenti costituiti da materiale coibentante in poliuretano
accoppiato, tubi in plastica, cavi elettrici, fusti in plastica e
fusti in metallo dal contenuto sconosciuto, materiale vario in legno
e ferro, moltissime carcasse di piccioni ed un consistente strato di
guano. A questo si aggiungono infiltrazioni di acqua piovana in
alcuni vani, con conseguente ammaloramento dei soffitti, ed in altri
lo sversamento di olio su pavimentazioni in cemento, nonché la
presenza di una vistosa fenditura verticale che termina in un
sottotetto anch’esso fortemente danneggiato.
Da segnalare infine
che in mattinata anche i tecnici del Comune hanno partecipato al
sopralluogo nell'ex Piacenza Industrie e insieme ai tecnici
dell'ARPA, dell'ASL, e ai Vigili del Fuoco, dove hanno potuto
constatare la situazione dell'area che, nei prossimi giorni, sarà
interessata da altri provvedimenti.