Come ogni
anno Legambiente, il 21 novembre, promuove la Festa dell'Albero,
iniziativa finalizzata a sensibilizzare tutti, dai più piccoli ai
più grandi, sull'indispensabile contributo che le piante danno alla
vita. In questa occasione il Comune di Cremona – Assessorato alla Salute
e al Territorio - provvederà a mettere a dimora cinquanta piante di
specie autoctone all'interno del bosco filtro Tramoil, collocato tra
la via Eridano e l'area dove sorge la Cascina Fabio Moreni
dell'omonima Fondazione. La piantumazione, alla presenza
dell'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini,
avverrà alle 11.00 di venerdì 21 novembre, presenti
gli allievi della classe prima meccanici dello IAL che sarà
accompagnata sul luogo con mezzi Km. All'iniziativa, resa possibile
grazie al coinvolgimento del Circolo Vedo Verde di Legambiente di
Cremona, nonché ai lavori compiuti dagli addetti al Servizio Verde e
Serre del Comune,
sono invitati a partecipare i
rappresentanti del Comitato di quartiere 10 - Zona Sud – Ovest (Po
- Parco - Canottieri – Trebbia) e la cittadinanza tutta. L'area
nella quale avverrà la piantumazione è raggiungibile da via
Pennelli oppure dall'ingresso, riservato a pedoni e biciclette,
del parco del Morbasco Sud (via Chiese).
La scelta è caduta sul
bosco filtro Tamoil, realizzato nel 1998, in quanto interessato da un
intervento per preservarne il valore ambientale, nonché tutelare e
migliorare la biodiversità forestale all'interno di un più ampio
comparto di trasformazione ecologico – ambientale (parco del Lugo,
parco Morbasco sud, parco Trebbia). Si tratta di opere realizzate
attraverso il Consorzio Forestale Padano, di cui il Comune di Cremona
è socio, e con il quale è stata stipulata una convenzione
per realizzare e gestire interventi forestali. La piantumazione in
programma il 21 novembre prossimo risponde anche alla volontà di
restituire ai cittadini un'area accogliente per una città sempre più
vivibile e sostenibile.
Piantare un albero è un gesto d’amore e di
fiducia nel futuro. Un’azione generosa che porterà benefici a
tutti. Cicerone amava scrivere: “i vecchi piantano alberi che
gioveranno in un altro tempo”. Quel tempo è quello delle nuove
generazioni, lasciare loro un albero significa contribuire ad un
futuro più ecosostenibile e verde. È questo il messaggio che
Legambiente lancia in occasione della 18esima edizione della Festa
dell’Albero, in programma il 21 novembre in tutta Italia.
Un’edizione che vuole promuovere la co-gestione delle aree verdi
urbane, sollecitando amministrazioni ed enti ad affidare questi spazi
ad associazioni e cittadini che ne fanno richiesta, seguendone poi
insieme la gestione. Un modo per riscoprire, valorizzare e
riqualificare il verde urbano, un bene comune d’inestimabile valore
per la salute dell’uomo e per l’equilibrio ambientale, oltre che
un elemento qualificante del tessuto urbano e dell’aggregazione
sociale.
La Festa dell'Albero nasce con l’obbiettivo di
sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio
arboreo e boschivo mondiale e italiano, per tutelare la biodiversità,
contrastare i cambiamenti climatici e prevenire il dissesto
idrogeologico. D'altra parte, valorizzare l’ambiente, il patrimonio
arboreo e boschivo e le tradizioni legate all’albero nella cultura
italiana ed operare verso una migliore vivibilità degli insediamenti
urbani sono obbiettivi che effettivamente ricalcano il dettato del
Protocollo di Kyoto.