E'
al momento in corso lo studio di fattibilità sul cosiddetto “treno
dei capoluoghi”, quale servizio aggiunto, nei giorni festivi, nel
periodo di Expo 2015. Questa la principale novità emersa nel corso
della riunione, svoltasi ieri pomeriggio a Milano, nella sede della
Regione, del tavolo territoriale del Servizio Ferroviario Regionale -
quadrante sud, che comprende la linea Milano – Cremona – Mantova.
Saranno quanto prima forniti aggiornamenti sulla fattibilità
tecnica. La Regione, prima della messa in esercizio, prevede un
incontro quale momento di condivisione con tutti i territori
coinvolti. All’incontro, al quale hanno partecipato i referenti di
Regione Lombardia, di Trenord, Ferrovie Nord e RFI, nonché gli enti
locali interessati e i comitati pendolari, sono state presentate la
novità previste dal cambio orario, che per il quadrante sud (linea
Mantova Cremona Milano) non sono particolarmente rilevanti.
Ma la
riunione è servita anche a fare il punto sulla situazione del
servizio ferroviario regionale e per chiedere ai referenti presenti
un aggiornamenti rispetto a quanto concordato negli incontri tra gli
amministratori di Cremona, Mantova e Lodi con l'assessore regionale
alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli.
Per quanto riguarda
il trasporto pendolare sulla linea Milano - Cremona - Mantova sono
stati nuovamente messi in evidenza i gravi problemi riguardanti i
continui ritardi e le soppressioni di corse che, negli ultimi
periodi, si sono fatti sempre più frequenti, causando gravi disagi
all'utenza. Trenord ed RFI hanno constatato che la linea viaggia su
standard peggiori rispetto agli anni passati, tanto che l’indice di
puntualità (corse entro i 5 minuti di ritardo sul totale corse) è
del 65% sulla tratta Milano Mantova e del 45% sulla tratta Codogno
Mantova, mentre uno standard accettabile non dovrebbe essere
inferiore all’80%.
Altro problema sollevato è quello relativo alla
capienza del convoglio utilizzato dagli studenti sulla tratta Cremona
– Mantova delle 14.15: problema che, in base a quanto riferito,
negli ultimi giorni è stato risolto. Nel corso della riunione è
stato chiesto un approfondimento sugli interventi previsti nel
Protocollo di intesa siglato a luglio di quest’anno tra Regione
Lombardia e RFI, in particolare per quanto riguarda i tempi.
Il
protocollo prevede tre tipologie di interventi tutti volti a
migliorare le infrastrutture ed i servizi. In particolare i primi due
(realizzazione di posti di blocco intermedi e interventi su armamenti
ferroviari volti a migliorare la velocità dei treni merci presenti
sulla linea e quindi le prestazioni complessive) dovrebbero essere
operativi entro fine 2016. Per il terzo intervento, che prevede una
migliore gestione degli incroci, sono previsti tempi meno brevi, non
ancora chiaramente definiti.
Lunedì 1° dicembre è prevista invece
la riunione del quadrante est, alle 16,30, dove verrà affrontato il
servizio lungo le tratte Cremona-Brescia e Cremona-Treviglio.