Il 16
dicembre 2014 scade il termine per il versamento del saldo di IMU e
di TASI 2014. Per quanto riguarda l’IMU è tenuto al pagamento
dell’imposta solamente chi possiede o detiene a qualsiasi titolo
(usufrutto, diritto reale d’uso, di abitazione, di superficie,
concessione di immobili demaniali, leasing): abitazioni principali di
tipo signorile (cat. A1), ville (cat. A8), palazzi storici e castelli
(cat. A9) e relative pertinenze; altri fabbricati diversi
dall’abitazione principale; aree fabbricabili; terreni agricoli;
fabbricati rurali non adibiti ad uso strumentale. E' da sottolineare
che, a proposito di IMU, rispetto alla scadenza dell’acconto (16
giugno 2014), l’Amministrazione comunale ha variato le aliquote,
con decorrenza 1° gennaio 2014 per alcune situazioni specifiche:
fabbricati diversi dall’abitazione principale (l’aliquota passa
da 0,98% a 1% ), aree fabbricabili (da 0,96% a 1,06%), abitazioni non
locate (da 1,05% a 1,06%), negozi e botteghe non locate (nuova
aliquota da 0,96% a 1,06%), le unità immobiliari destinate alla
media e grande distribuzione (da 0,96% a 1,06%). Rimangono inalterate
le altre aliquote e sono confermate tutte le agevolazioni in vigore.
La maggiore imposta dovrà essere versata con la rata a saldo in
scadenza il 16 dicembre prossimo.
Va evidenziato che, prima
dell’aumento di alcune aliquote Imu, l’Amministrazione ha messo
in atto alcuni interventi che hanno consentito di diminuire, nel
periodo compreso tra il 1° luglio e il 1° settembre, il disavanzo
ereditato da 2milioni e 470mila euro a 650mila euro, con una
riduzione pari a 1 milione e 820mila euro, risultato ottenuto in
pochi mesi senza toccare i servizi essenziali, le tariffe, le rette e
la TASI (Tributo sui servizi indivisibili) che interessa la prima
casa.
D'altro canto, questa Giunta si è trovata ad affrontare, a
causa di scelte politiche errate fatte in passato, maggiore spese e
minori entrate che sono state coperte attraverso progetti, variazioni
puntuali e rimodulazione mirata e chirurgica dell’IMU. Tale
intervento, adottato in sede di variazioni di Bilancio, punta inoltre
a rendere disponibili le abitazioni e i negozi sfitti e a favorire i
negozi di vicinato, nonché a disincentivare il passaggio da aree non
fabbricabili ad aree fabbricabili.
Per la TASI è tenuto al pagamento
del tributo chi possiede a qualsiasi titolo un’abitazione
principale o immobile ad esso equiparato e relative pertinenze,
purché non accatastati in cat. A1 (abitazione di tipo signorile),
cat. A8 (ville), cat. A9 (palazzi storici e castelli). Le aliquote
della TASI sono rimaste invariate.
Dal 17 novembre al 16 dicembre
2014 gli uffici del Settore Gestione e Controllo Entrate di via F.
Geromini n. 7 (primo piano) sono a disposizione dei contribuenti per
la consulenza sul calcolo delle imposte, effettuando gratuitamente il
calcolo e la stampa del modello F24 per il pagamento dell’IMU e
della TASI sugli immobili posseduti nel territorio del Comune di
Cremona. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: lunedì,
martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il
mercoledì orario continuato dalle ore 8.30 alle ore 16. 0. Si
consiglia di fissare un appuntamento telefonando allo 0372/407310 o
allo 0372/407291, oppure presentandosi di persona presso gli uffici
del Settore Gestione e Controllo Entrate. Per informazioni di
carattere generale si può inviare una mail al seguente indirizzo:
entrata@comune.cremona.it.
Nei
giorni successivi al 17 novembre, grazie alla funzione che verrà
attivata sul sito del Comune (www.comune.cremona.it),
nella sezione Attività e Uffici – Imposte e Tributi, i cittadini
interessati potranno effettuare direttamente il calcolo e la stampa
del modello F24 per via telematica.
Nel frattempo l'Amministrazione è
al lavoro per definire al più presto i prossimi passaggi relativi
alla TARI dopo avere accertato una formulazione non corretta delle
tariffe avvenuta nel corso della precedente Amministrazione. Per
questo il pagamento della terza rata (a saldo), previsto per il 16
novembre, è stato sospeso.