Nell'ambito
delle iniziative di Cremona città europea dello Sport 2013, venerdì
4 ottobre, alle ore 18,15, nella Sala Eventi di SpazioComune (piazza
Stradivari, 7), si tiene l'incontro con Leo Turrini, autore del
libro Il pirata e il cowboy. Le storie maledette di Pantani
e di Armstrong. Leo Turrini, giornalista sportivo del
Quotidiano Nazionale, è un esperto appassionato di ciclismo e
sull'argomento ha scritto anche un libro su Gino Bartali, che proprio
in questi giorni è stato nominato Giusto tra le Nazioni. L'autore
"Il più grande narratore orale italiano" - così lo ha
definito Edmondo Berselli - racconta la storia di due grandi ciclisti
le cui carriere sono state segnate dal doping, oltre a aneddoti e
curiosità sul mondo del ciclismo, sport che a Cremona annovera
moltissimi appassionati e che quest'anno ha ospitato la tappa finale
del “Giro Rosa”.
Uno di
fianco all’altro. Fino in cima, anzi, oltre. Per raggiungere il
traguardo da vincenti, da campioni, da eroi. Le storie di Marco
Pantani e di Lance Armstrong sono state legate per anni da un filo
sottilissimo, quasi impercettibile. La loro, una battaglia senza
fine. Prima in pista, poi sulle pagine dei giornali, a colpi di
dichiarazioni al vetriolo che non lasciavano spazio a cortesie.
Quindi, lo scossone, il fulmine che ha rotto l’equilibrio e ha
deciso un destino: la caduta del Pirata per via di un controllo
antidoping che ha rotto l’incantesimo e ha spinto al pianto
l’Italia del ciclismo. E mentre lui, il Pirata, l’idolo delle
folle, il fuoriclasse che aveva messo tutti in fila al Giro d’Italia
e al Tour de France del 1998, cadeva nella polvere per una colpa che
non sentiva sua, l’altro, il Cowboy, prendeva il suo posto in cima
alle passioni del popolo delle due ruote, per diventare da lì a poco
il migliore di tutti, meglio, il migliore di sempre. Finché anche le
responsabilità dell’americano vengono a galla, al termine di un
vorticoso elenco di menzogne che si chiude con un’intervista in
diretta tv. Tutto da rifare. Tutto da riscrivere. Glorie e fango.
Il pirata e il cowboy, di Leo Turrini, "un
viaggio sulle rotte parallele di due assi del ciclismo che certamente
non furono estranei alla cultura del doping, né quando erano lontani
tra loro, né quando, per una breve e crudele estate, furono accaniti
rivali sulle strade del Tour de France e alla Olimpiade di Sydney".