04 ottobre 2013

"Zero/18, territorio e futuro": giunto alla quarta edizione, il progetto si consolida e si avvia ad una fase caratterizzata da molte novità


Avvio della quarta edizione del progetto  Zero/18: territorio e futuro questo pomeriggio nella Sala Mercanti della Camera di Commercio con l'assessore alle Politiche Educative e della Famiglia Jane Alquati, l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini, Francesca Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Nicola Maffezzoni, vice segretario generale della Camera di Commercio, i dirigenti scolastici, gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i rappresentanti di tutte le associazioni, gli enti e le istituzioni coinvolti. Presente anche Fabio Tambani, in rappresentanza di CassaPadana, la banca cooperativa che, per la sua capacità di essere portatrice sul territorio della cultura del lavoro, è divenuta partner del progetto Zero/18.


L’Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona, nel suo ruolo di interlocutore del sistema scolastico e delle famiglie, si è posto il problema di costruire un insieme di interventi in grado di favorire il collegamento delle scuole e degli studenti con il mondo del lavoro, compresi i settori apparentemente più tradizionali (artigianato, agricoltura, edilizia industria), che oggi sembrano attrarre di meno i giovani e i genitori, e di valorizzare le diverse dimensioni della cultura locale non solo come patrimonio storico e artistico ma come base per costruire lo sviluppo futuro della città.

In particolare - come ha detto l’assessore Jane Alquati nel suo intervento - sono stati messi a fuoco la cultura del lavoro e il sapere prodotto dalla tradizione artigianale ed imprenditoriale locale; la storia delle imprese e dell’imprenditoria nella trama della storia della città; il senso di appartenenza al territorio come fondamento dell’identità e fattore di benessere individuale e collettivo; l’esigenza di alimentare l’immaginario adolescenziale e giovanile anche con elementi di realtà della produzione locale e del lavoro dei concittadini”.

In questo contesto, nell’anno scolastico 2010/2011, è nato il progetto Zero/18: territorio e futuro, un percorso di lavoro triennale con l’obiettivo di mettere in relazione la scuola (da quella dell’infanzia alla secondaria di secondo grado) e con il mondo produttivo e di porre al centro dell’attenzione di scuole e genitori i rapporti tra sistema economico e territorio.
L’idea su cui si è sviluppato il progetto sta nel fatto che la conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sociali ed economiche facilita la formazione dell’identità personale e culturale dei giovani e fornisce competenze a cui ciascuno può ispirarsi per elaborare un proprio progetto di lavoro e di vita; in questo senso esso rappresenta un‘importante occasione per accompagnare e sostenere sia i giovani, sia le famiglie.

Il progetto ZERO/18, già dalla sua prima edizione, ha suscitato un vivo interesse tra le categorie economiche e produttive della città, che hanno partecipato con entusiasmo a tutte le fasi del percorso di lavoro, insieme alle numerose classi coinvolte di tutti gli ordini di scuole statali, comunali e paritarie.

A conclusione del primo triennio di sperimentazione, la quarta edizione si apre con la sottoscrizione  di un protocollo d’intesa triennale (2013-2015), definire i rapporti e gli impegni reciproci, in cui il Comune, le associazioni di categoria, le aziende sanitarie, gli enti e gli istituti scolastici, sulla base dei risultati raggiunti e tenuto conto delle varie valutazioni positive hanno ritenuto opportuno dare continuità all’iniziativa.

I sottoscrittori, oltre al Comune naturalmente, sono l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’AEM, l’ASL, l’Azienda Ospedaliera, l’Archivio di Stato di Cremona, la Camera di Commercio Industria e Agricoltura, CremonaFiere, il CISVOL, le associazioni di categoria ANGA, APINDUSTRIA, ANCE, Associazione Industriali, Confederazione Italiana Agricoltura, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Federazione Coldiretti e gli organi di informazione La Provincia –Quotidiano di Cremona, Cremona Produce, La Vita Cattolica, Cremona 1 TV,  Mondo Padano, L’Inviato Quotidiano, Cremona Oggi, Radio 883, Radio Cittanova.

In tutto questo il Comune e gli altri numerosi soggetti coinvolti avranno compiti distinti, ma tutti proiettati ad un unico fine: offrire ai ragazzi e agli adolescenti modelli di possibili ruoli nella società e nel lavoro,  contribuire alla formazione dell’identità grazie alla possibilità per i ragazzi di rapportarsi alle molte storie della propria città; sostenere la scuola nel compito di fare conoscere il territorio così come previsto nei programmi; aiutare i genitori nella scelta del percorso di studi per i propri figli.

Il Comune curerà l’organizzazione degli incontri tra le scuole e le aziende e delle iniziative di informazione per i giovani e le famiglie, mentre le associazioni di categoria, le istituzioni e gli organi di informazione favoriranno il coinvolgimento delle aziende e dei diversi soggetti collegati.

“Lo ritengo un importante atto di attenzione verso i giovani in quanto pone le basi per la prosecuzione di un’esperienza innovativa grazie alla quale è stato realizzato un circuito virtuoso tra scuola, famiglie e mondo del lavoro. Si tratta dell’inizio di un nuovo percorso che, ne sono certa, darà buoni frutti così come li ha dati il progetto sviluppato in questo triennio”, ha tenuto a sottolineare l’assessore Jane Alquati, che ha tenuto a rimarcare il coinvolgimento del mondo del volontariato nelle sue diverse espressioni.


Ma le novità di questa quarta edizione non terminano qui. Sono infatti previste giornate aperte in aziende per genitori e studenti, con CassaPadana si sta valutando la realizzazione di una radio web dove i protagonisti siano i bambini e i ragazzi che raccontano la loro esperienza. Vi è poi la disponibilità di prodotti realizzati su supporto multimediale realizzati nei tre anni precedenti; sono previsti incontri in classe per costruire il momento di narrazione: su richiesta sarà possibile supportare gli alunni della scuola secondaria per fornire strumenti per perfezionare il momento della narrazione della propria esperienza ad altre classi e alle famiglie in occasione di incontri pubblici. 

Inoltre, tenuto conto che è iniziata la fase finale di preparazione di EXPO 2015, accogliendo l’invito venuto attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale e quello Territoriale dal Ministero dell’Istruzione, sarà data alle scuole cremonesi l’occasione di aiutare gli allievi a scoprire quanto il nostro territorio conti a livello nazionale ed internazionale nell’ambito del tema scelto per la grande esposizione internazionale che si svolgerà a Milano: nutrire il pianeta, energia per la vita.

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