Avvio della quarta
edizione del progetto Zero/18:
territorio e futuro questo pomeriggio nella Sala Mercanti della Camera di
Commercio con l'assessore alle Politiche Educative e della Famiglia Jane
Alquati, l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini, Francesca
Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Nicola
Maffezzoni, vice segretario generale della Camera di Commercio, i dirigenti
scolastici, gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i
rappresentanti di tutte le associazioni, gli enti e le istituzioni coinvolti.
Presente anche Fabio Tambani, in rappresentanza di CassaPadana, la banca
cooperativa che, per la sua capacità di essere portatrice sul territorio della
cultura del lavoro, è divenuta partner del progetto Zero/18.
L’Assessorato alle
Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona, nel suo ruolo di
interlocutore del sistema scolastico e delle famiglie, si è posto il problema
di costruire un insieme di interventi in grado di favorire il collegamento
delle scuole e degli studenti con il mondo del lavoro, compresi i settori
apparentemente più tradizionali (artigianato, agricoltura, edilizia industria),
che oggi sembrano attrarre di meno i giovani e i genitori, e di valorizzare le
diverse dimensioni della cultura locale non solo come patrimonio storico e
artistico ma come base per costruire lo sviluppo futuro della città.
In
particolare - come ha detto l’assessore Jane Alquati nel suo intervento
- sono stati messi a fuoco la cultura del lavoro e il sapere prodotto dalla
tradizione artigianale ed imprenditoriale locale; la storia delle imprese e
dell’imprenditoria nella trama della storia della città; il senso di
appartenenza al territorio come fondamento dell’identità e fattore di benessere
individuale e collettivo; l’esigenza di alimentare l’immaginario adolescenziale
e giovanile anche con elementi di realtà della produzione locale e del lavoro
dei concittadini”.
In questo contesto,
nell’anno scolastico 2010/2011, è nato il progetto Zero/18: territorio e futuro,
un percorso di lavoro triennale con l’obiettivo di mettere in relazione la
scuola (da quella dell’infanzia alla secondaria di secondo grado) e con il
mondo produttivo e di porre al centro dell’attenzione di scuole e genitori i
rapporti tra sistema economico e territorio.
L’idea
su cui si è sviluppato il progetto sta nel fatto che la conoscenza del
territorio e delle sue dinamiche sociali ed economiche facilita la formazione
dell’identità personale e culturale dei giovani e fornisce competenze a cui ciascuno
può ispirarsi per elaborare un proprio progetto di lavoro e di vita; in questo
senso esso rappresenta un‘importante occasione per accompagnare e sostenere sia
i giovani, sia le famiglie.
Il progetto ZERO/18, già
dalla sua prima edizione, ha suscitato un vivo interesse tra le categorie
economiche e produttive della città, che hanno partecipato con entusiasmo a
tutte le fasi del percorso di lavoro, insieme alle numerose classi coinvolte di
tutti gli ordini di scuole statali, comunali e paritarie.
A
conclusione del primo triennio di sperimentazione, la quarta edizione si apre
con la sottoscrizione di un protocollo
d’intesa triennale (2013-2015), definire i rapporti e gli impegni reciproci, in
cui il Comune, le associazioni di categoria, le aziende sanitarie, gli enti e
gli istituti scolastici, sulla base dei risultati raggiunti e tenuto conto
delle varie valutazioni positive hanno ritenuto opportuno dare continuità
all’iniziativa.
I sottoscrittori, oltre al
Comune naturalmente, sono l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ufficio Scolastico
Provinciale, l’AEM, l’ASL, l’Azienda Ospedaliera, l’Archivio di Stato di
Cremona, la Camera di Commercio Industria e Agricoltura, CremonaFiere, il
CISVOL, le associazioni di categoria ANGA, APINDUSTRIA, ANCE, Associazione Industriali,
Confederazione Italiana Agricoltura, CNA, Confartigianato, Confcommercio,
Confesercenti, Confcooperative, Federazione Coldiretti e gli organi di
informazione La Provincia –Quotidiano di Cremona, Cremona Produce, La Vita
Cattolica, Cremona 1 TV, Mondo Padano,
L’Inviato Quotidiano, Cremona Oggi, Radio 883, Radio Cittanova.
In tutto questo il Comune
e gli altri numerosi soggetti coinvolti avranno compiti distinti, ma tutti
proiettati ad un unico fine: offrire ai ragazzi e agli adolescenti modelli di
possibili ruoli nella società e nel lavoro,
contribuire alla formazione dell’identità grazie alla possibilità per i
ragazzi di rapportarsi alle molte storie della propria città; sostenere la
scuola nel compito di fare conoscere il territorio così come previsto nei
programmi; aiutare i genitori nella scelta del percorso di studi per i propri
figli.
Il Comune curerà l’organizzazione degli incontri tra le scuole e le
aziende e delle iniziative di informazione per i giovani e le famiglie, mentre
le associazioni di categoria, le istituzioni e gli organi di informazione
favoriranno il coinvolgimento delle aziende e dei diversi soggetti collegati.
“Lo ritengo un importante
atto di attenzione verso i giovani in quanto pone le basi per la prosecuzione
di un’esperienza innovativa grazie alla quale è stato realizzato un circuito
virtuoso tra scuola, famiglie e mondo del lavoro. Si tratta dell’inizio di un
nuovo percorso che, ne sono certa, darà buoni frutti così come li ha dati il progetto
sviluppato in questo triennio”, ha tenuto a sottolineare l’assessore Jane
Alquati, che ha tenuto a rimarcare il coinvolgimento del mondo del
volontariato nelle sue diverse espressioni.
Ma le novità di questa
quarta edizione non terminano qui. Sono infatti previste giornate aperte in
aziende per genitori e studenti, con CassaPadana si sta valutando la
realizzazione di una radio web dove i protagonisti siano i bambini e i ragazzi
che raccontano la loro esperienza. Vi è poi la disponibilità di prodotti
realizzati su supporto multimediale realizzati nei tre anni precedenti; sono
previsti incontri in classe per costruire il momento di narrazione: su
richiesta sarà possibile supportare gli alunni della scuola secondaria per
fornire strumenti per perfezionare il momento della narrazione della propria
esperienza ad altre classi e alle famiglie in occasione di incontri pubblici.
Inoltre, tenuto conto che è iniziata la fase finale di preparazione di EXPO
2015, accogliendo l’invito venuto attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale e
quello Territoriale dal Ministero dell’Istruzione, sarà data alle scuole
cremonesi l’occasione di aiutare gli allievi a scoprire quanto il nostro
territorio conti a livello nazionale ed internazionale nell’ambito del tema
scelto per la grande esposizione internazionale che si svolgerà a Milano: nutrire
il pianeta, energia per la vita.