Parole
di pietra, Storia guidata di Cremona incisa sui muri: questo il
titolo del libro, curato da Giuanluigi Boldori e Tommaso Giorgi, con
fotografie di Federico Zovadelli, che viene presentato sabato 12
ottobre, alle 16,00, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale. La
presentazione è organizzata dall'Associazione Culturale CrArT –
Cremona Arte e Turismo. Insieme ai curatori interviene Marco
Ermentini. Dal passato provengono, superando le avversità del
trascorrere inesorabile del tempo, parole scritte. Più precisamente,
incise. Sulla pietra. Si tratta di “parole di pietra” che
qualcuno, da un passato talvolta lontanissimo, ha voluto consegnare
ai contemporanei e ai posteri. Scavate su una superficie dura,
resistente, affinché potessero sopravvivere a lungo, registrando gli
eventi e i loro protagonisti, ricordandoli a chi le avrebbe lette
molto tempo dopo nei luoghi che le ospitano. Fredde lastre che si
riscaldano nell’atto, tutto umano, di comunicare.
Oltre ad
essere la somma di tutti questi aspetti è anche uno strumento che,
grazie a diverse competenze fotografiche, storiche e culturali, vuole
offrire l’opportunità di percorrere le strade della città
conferendo loro nuovi sensi; riconoscere i luoghi fotografati,
apprezzarne il punto di vista e crearsene uno personale oppure
incontrare, attraverso le iscrizioni elencate e fotografate,
personaggi considerati minori ma che in realtà hanno contribuito a
costruire la storia locale inserendola in contesto anche più ampio.
Il ricordo dei fratelli Odet e Thomas de Foix in una incisione del
1515 presente sulla Bertazzola, la lapide illeggibile di palazzo
Cittanova che ne ricorda la fondazione ghibellina, la scoperta della
figura dello storico Maladobato de Sommi seppellito in Sant’Agostino
nel 1474, i caduti della ditta Cavalli e Poli commemorati in una
lapide dove si trovava la ditta, sono alcuni esempi di quanto si può
scoprire all’interno di questo libro. Per agevolare la scoperta
delle iscrizioni, presenti in tutto il territorio urbano, il volume
sarà integrato con una piantina a colori indicante i percorsi lungo
i quali si trovano le lapidi segnalate nel testo.