Stimolata
dai buoni risultati fin qui conseguiti , la Cooperativa Sociale
Agropolis organizza, dal 17 al 25 maggio prossimi, la sesta edizione
della manifestazione Diversamente uguali.
Lo scopo
principale dell'iniziativa, come è stato spiegato questa mattina
nella presentazione alla stampa tenutasi a Palazzo Comunale - nel
corso della quale hanno portato i loro saluti a nome
dell'Amministrazione comunale gli assessori Luigi Amore e Francesco
Zanibelli - è di diffondere una cultura della disabilità che ne
riconosca i diritti e favorisca esperienze finalizzate alla
socializzazione e alla gratificazione attraverso lo sport. La
manifestazione, come dichiara Gianluigi Romanini, presidente di
Agropolis, ha anche lo scopo di ricordare Mana e Gianni Carutti,
persone di esemplare generosità e spirito solidaristico.
Diversamente uguali sarà anche l’occasione per raccogliere
fondi per sostenere i progetti di Agropolis, con la possibilità di
ampliare le attività educative e formative destinate a giovani
affetti da nuove patologie emergenti. L'iniziativa si svolge grazie
al sostegno di Fondazione Banca Popolare di Cremona, Generali INA
Assitalia Agenzia Generale di Cremona, Decal (Gruppo Triboldi),
SAMEC, LGH, Banca Cremonese Credito Cooperativo, IMPEA,
Confartigianato Cremona, Fantigrafica, Cantini Distribuition Service,
AICS, Cremona Hotels. Diversamente uguali ha inoltre ottenuto
il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, della
Provincia di Cremona, di Regione Lombardia (Sport e Politiche per i
Giovani), del CONI - Comitato Regionale Lombardia, della Fondazione
Comunitaria della provincia di Cremona, del CISVOL, dell'Associazione
Nazionale Stelle al Merito Sportivo, di Panathlon International Area
2 Lombardia e Panathlon Cremona, del Rotary International Distretto
2050, dello Zonta International Cremona e della Fondazione “Città
di Cremona”. Da sottolineare infine la collaborazione dell'Ufficio
Scolastico Territoriale.
Forti
dell'esperienza maturata gli organizzatori proseguono con i due
filoni di attività già individuati: lo sport e la cultura. Lo sport
favorisce infatti l’integrazione ed impone un impegno personale
fisico e psichico che aumenta la cognizione di sé, comunque si
concluda la prova nella quale il disabile si cimenta. La cultura, nei
vari modi nei quali affronta, per rappresentarlo, il variegato mondo
della disabilità (cinema, letteratura, teatro, scienza), diffonde e
rende ineludibile talune problematiche favorendone l’attenzione, lo
studio, l’approfondimento e, se possibile, la soluzione. Particolarmente significativo il coinvolgimento dei giovani nell'intero progetto: potranno infatti partecipare a tutte le attività culturali, come semplici spettatori durante le attività sportive, come atleti per favorire l’integrazione con i disabili e come volontari a supporto dell’organizzazione nelle varie fasi dell’evento.
Lo scopo di
tutte le esibizioni e le dimostrazioni sportive è di invogliare le
persone disabili, giovani e adulti, a praticare sport, presentando le
varie possibilità ed orientandoli verso la scelta più adatta per
loro e di sensibilizzare altresì le persone normodotate, favorendo
così l’integrazione. Per questo si sta lavorando su determinate
discipline quali il baskin, il basket in carrozzina, calcio,
canottaggio, motonautica, bocce, nuoto, ciclismo, hand bike, tiro con
l’arco, tennis, tennis in carrozzina, atletica, golf, equitazione,
subacquea, paracadutismo e volo. Per aumentare la partecipazione di
atleti e di pubblico saranno organizzati esibizioni, tornei ed
incontri, tra varie squadre di atleti disabili e, in un’ottica di
integrazione, gare a cui parteciperanno squadre miste, composte da
atleti sia disabili che normodotati. Per quanto
riguarda la cultura sono in programma un convegno scientifico, la
presentazione di un film sulla disabilità abbinato ad un concorso
per le scuole, la presentazione di un libro da parte dell'autore che
lo ha scritto, un concorso fotografico nazionale.
Non
mancherà il Torneo di tennis delle autorità, voluto per ricordare
Rodolfo Verga, indimenticato presidente del CONI Provinciale, quale
momento di visibilità e di sensibilizzazione sui diritti delle
persone disabili di poter praticare attività sportive e di perfetta
integrazione. Il torneo, giunto alla quinta edizione, si svolgerà
venerdì 23 maggio sui campi della Canottieri Baldesio e vedrà la
partecipazione di autorità e di personalità del mondo dello sport
(U.S. Cremonese e Vanoli Basket) e del giornalismo, locale e
nazionale, tra cui i rappresentanti dell’AGIT (Associazione
Giornalisti Italiani Tennisti).
Venerdì 23
maggio verrà riproposto Cremona senza ostacoli, un giro in
città in carrozzina: normodotati e disabili percorreranno insieme un
itinerario in città, tra ostacoli e non, per verificare i reali
disagi che quotidianamente limitano la mobilità delle persone
disabili e proporre eventuali soluzioni. L’esperienza di Cremona ha
generato iniziative analoghe come, ad esempio, “Pistoia senza
barriere” e “Albenga senza ostacoli”.
Sabato 24
maggio si terrà la conclusione del progetto School Ride….
Insieme al maneggio dell’Istituto Einaudi di Cremona. I ragazzi
dell’Einaudi presenteranno la “Disciplina del comportamento”
nelle attività progressive di interazione con il cavallo. Il
progetto coinvolge non solo gli alunni e le alunne con disabilità,
ma anche le loro classi. Si sviluppa in un contesto alternativo a
quello tradizionale dell’aula: le scuderie del centro equestre “La
Gazza” di San Pedretto (provincia di Piacenza), dove l’istruttore
federale Fise II livello, Dalmazio Bertulessi, autore e docente del
progetto D.d.C. insieme ai cavalli e ai collaboratori della scuderia
guidano i ragazzi ad acquisire competenze sia nell’area
relazionale, che in quella psicomotoria. Con il cavallo si impara a
fare, a saper fare e a saper far fare in un clima armonico e privo di
conflitti.
Inoltre
Agropolis, per la prima volta, in collaborazione con Aero Club
Cremona, We Fly Team e Sky Team Cremona, durante la manifestazione
Diversamente Uguali organizza per l’intera giornata di
sabato 17 maggio, all’aeroporto del Migliaro, alle porte di
Cremona, Cielo senza barriere, iniziativa rivolta alle persone
con disabilità, ai loro accompagnatori, ai giovani e a tutti gli
appassionati per far conoscere la meravigliosa realtà del volo. Alle
persone diversamente abili verrà data la possibilità di effettuare
voli di ambientamento e, in base al loro grado di disabilità, di
effettuare lanci in tandem con istruttori qualificati di Sky Team
Cremona. Durante la giornata ci saranno anche esibizioni aeree delle
pattuglie WeFly e Blue Voltage, dei paracadutisti e ci sarà la
possibilità di parlare con tutto il mondo, grazie ai radioamatori di
Cremona. In caso di maltempo Cielo senza barriere si terrà
domenica 18 maggio.
Scorri il calendario delle principali iniziative sportive in programma
Per conoscere come partecipare al concorso fotografico clicca qui
Clicca per qui per leggere il programma definitivo dell'edizione 2014
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La
Cooperativa Sociale Agropolis ONLUS
La
Cooperativa Sociale Agropolis Onlus di Cremona festeggia quest’anno
i suoi venticinque anni di costituzione e l’impegno di rendere
possibile a persone deboli per deficit intellettivo lieve o medio, la
costruzione di un proprio progetto di vita. Attualmente la
Cooperativa gestisce due Servizi alla Persona: SFA (Servizio di
Formazione all’Autonomia) e CSE (Centro Socio Educativo). I nuovi
progetti di Agropolis riguardano le nuove prestazioni e i nuovi
servizi che si vogliono offrire a fronte dell’emergenza di nuove
patologie giovanili disabilitanti. Gli spazi da recuperare nella
cascina e l’ambiente agreste che la caratterizza sono l’ideale
per questo scopo. La cascina diventerà una “fattoria didattica”
a prevalente caratterizzazione botanica, entomologica e ornitologica.
Orti, giardini, siepi con uccelli, farfalle e piccoli animali, oltre
alla serra già in funzione ed al laboratorio con biblioteca
specializzata per i biotipi in campo, per conoscere ciò che si vede.
Una fattoria aperta alla socializzazione e con angoli e percorsi
appartati nel verde. Altri
stimoli, interessi ed occasioni di relazione verranno da nuovi
laboratori d’arte ed artigianato nel progetto di recupero delle
stalle, con la prospettiva di realizzare finalmente il “diritto
all’autonomia dell’abitare”, attraverso un intervento dedicato
alla “residenzialità temporanea”. E’ la forma di housing
sociale che Agropolis offrirà alla comunità per utilizzare appieno,
a fini sociali, gli spazi e l’ambiente della cascina.