Il 17 marzo scorso, ricorrendo il 40° anniversario della scomparsa del suo fondatore, il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, ha deciso di conferire alla Fondazione Walter Stauffer il massimo riconoscimento civico, la Medaglia d'oro Città di Cremona.
Questa sera, nella cornice del Teatro Ponchielli, quella decisione è stata ufficializza con un cerimonia sobria ma partecipata alla presenza delle massime autorità cittadine. Una scelta non casuale, come ha spiegato il sindaco Oreste Perri nel suo intervento: è infatti sul palcoscenico del principale teatro cittadino che si tengono, come ormai da tradizione, i concerti offerti alla città, al termine dell'anno accademico, da docenti e allievi dei Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Walter Stauffer. La cerimonia si è svolta prima che si esibissero Rocco Filippini, violoncello, Franco Petracchi, contrabbasso, con gli allievi dell'Accademia nel primo dei concerti previsto dalla rassegna Omaggio a Cremona 2014 a cura del Centro di Musicologia Walter Stauffer. Il massimo riconoscimento civico, accompagnato dall'attestato con la motivazione, è stato consegnato dal primo cittadino a Paolo Salvelli, attuale presidente della Fondazione Walter Stauffer.
“Parlare della Fondazione Stauffer - ha detto il sindaco - significa innanzitutto parlare del suo fondatore, Ernst Walter Stauffer”. Appartenente a una famiglia svizzera emigrata in Italia, Ernst Walter Stauffer nacque a Sesto Cremonese il 7 gennaio 1887. Pur essendo molto legato alla sua Berna, dove poi morì il 26 febbraio 1974, amò appassionatamente Cremona, la sua città di adozione, dove viveva quasi tutto l'anno e dove, per l'intera vita, svolse la sua attività industriale e commerciale nel settore caseario. Con il suo intuito e la sua accortezza ingrandì enormemente l'attività paterna facendole acquistare un notevole prestigio sui mercati nazionali ed internazionali e riuscendo ad accumulare un ingente patrimonio.
Nel 1969 donò al Comune di Cremona la somma di 100 milioni di lire, con il vincolo che l'importo fosse utilizzato per l'acquisto del cinquecentesco Palazzo Raimondi, destinato secondo le sue disposizioni, a sede della Scuola Internazionale di Liuteria e della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale (ora Facoltà di Musicologia). Successivamente il 19 ottobre 1970 costituì la Fondazione Stauffer, chiamandola "Centro di Musicologia Walter Stauffer", con lo scopo di favorire l'insegnamento della liuteria classica, degli strumenti ad arco, della storia della musica e della musicologia in genere e ne fu il primo Presidente. Con testamento del 19 febbraio 1972 nominò la Fondazione erede universale.
“Il patrimonio lasciato da Walter Stauffer – ha sottolineato il sindaco Perri - è sempre stato amministrato con criteri di rigorosa economicità e, nonostante le tempeste inflazionistiche e finanziarie che l'Italia ha attraversato, non solo non ha subito perdite, ma ha addirittura potuto incrementare la propria consistenza. E di questo va reso merito ai componenti tutti del consiglio di amministrazione che si sono succeduti in questi anni, ad iniziare dal primo Presidente della Fondazione dopo la morte del fondatore, il notaio Giuseppe Gambaro che con grande abnegazione e competenza professionale aveva assistito Stauffer nel suo ampio disegno di grande respiro culturale”.
Grazie infatti ai profitti generati da questa gestione oculata è stato possibile finanziare attività culturali, promuovere l'assegnazione di borse e sussidi di studio ad allievi dell'Istituto di Istruzione Superiore "A. Stradivari"- Scuola di Liuteria e del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, sostenere attività volte all'educazione musicale degli allievi della Scuola di Liuteria e del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, provvedere all'acquisto di attrezzature, strumenti didattici, libri, dischi.
Nel 1985 viene fatto un ulteriore salto di qualità che ha contribuito ad accrescere la fama della Fondazione, e dunque anche di Cremona, in Italia e nel mondo. In quell'anno è stata infatti costituita l'Accademia Walter Stauffer che si occupa di corsi di alto perfezionamento (gratuiti per gli allievi) per la formazione di esecutori di musica da camera e solistica per strumenti ad arco con docenti di fama internazionale quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, e dal 2011 anche Corsi di perfezionamento per la formazione di quartetti d'archi e per gruppi d’archi affidato al Quartetto di Cremona, formato da musicisti ormai affermati diplomati a loro volta all’Accademia Stauffer.
La Fondazione, con altri enti pubblici, ha inoltre partecipato alla costituzione dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Claudio Monteverdi", alla costituzione della Fondazione Teatro Ponchielli e della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari. Molteplici sono state e sono le iniziative per la diffusione della cultura musicale rese possibili dalla Fondazione Stauffer quali, solo per citare alcuni esempi tra le tante, la costituzione e la dotazione della biblioteca specialistica "Fondo Stauffer" presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, l'istituzione e il finanziamento di corsi di insegnamento e di un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Musicologia, i contributi a gruppi e organizzazioni musicali qualificati e di scuole medie inferiori, il finanziamento di convegni, seminari, conferenze e concerti, l'assegnazione di contributi ad eventi eccezionali della vita musicale cremonese. Come dimenticare poi il ruolo fondamentale che la Fondazione ha avuto per l'incremento del patrimonio liutario della nostra città con l'acquistato di quattro prestigiosi strumenti, già ospitati a Palazzo Comunale, ed ora al Museo del Violino: "Lo Stauffer" violino di Guarneri del Gesù del 1734 (dal 1980) - "La Stauffer" viola di Gerolamo Amati del 1615 ( dal 1996) - "il Ceruti" violino di grande importanza storica del 1868 (dal 2003) - "lo Stauffer 1700 - ex Cristiani" violoncello di Antonio Stradivari del 1700 (dal 2005).
“Il Consiglio comunale – ha detto infine il sindaco Oreste Perri - ha ritenuto che tutto questo rispettasse in pieno quanto previsto dal Regolamento che istituisce il riconoscimento civico 'Medaglia d’oro Città di Cremona', che all’articolo 1 dice testualmente: Il Comune di Cremona, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, individua tra i suoi compiti quello di additare al pubblico encomio coloro che si sono distinti – in maniera straordinaria – nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport o con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico a favore della comunità cremonese. Esprimendo, a nome dei cremonesi tutti che qui rappresento, la più alta stima, unita a sentimenti di profonda gratitudine per quanto la Fondazione Stauffer ha fatto e sta facendo per Cremona, è per me un onore consegnare al suo attuale presidente, Paolo Salvelli, il massimo riconoscimento civico accompagnato dall'attestato che riporta la seguente motivazione: Il Comune di Cremona conferisce alla Fondazione Walter Stauffer la Medaglia d'Oro Città di Cremona quale riconoscimento al contributo per la formazione dei migliori interpreti del concertismo mondiale, garantendo così la trasmissione di quei saperi che perpetuano la grande scuola solistica e cameristica italiana, del suo sostegno alle attività culturali e musicali della nostra città e del suo generoso e dinamico mecenatismo verso le istituzioni locali, pubbliche e private, attuando concretamente la volontà di Walter Stauffer, uomo dotato di profondo intuito e sensibilità, che molto si è speso per Cremona e a favore dei giovani talenti".
Paolo Salvelli, esprimendo gratitudine ed orgoglio, si è detto a sua volta lieto che, nella motivazione del riconoscimento sia stato citato il fondamentale sostegno che in questi anni la Fondazione Stauffer ha dato ad istituzioni culturali e musicali. Sottolineando quindi l'impegno nel campo della formazione musicale, che si inserisce nel solco tracciato da Walter Stauffer e dal suo successore nella presidenza, Giuseppe Gambaro, Paolo Salvelli ha ringraziato i componenti del consiglio di amministrazione che lo affiancano in un compito certamente arduo, nonché tutti i validi collaboratori che svolgono compiti importanti all'interno di questa importante istituzione culturale cittadina. Un particolare ringraziamento il presidente Paolo Salvelli lo ha rivolto a Raffaele Nuovo, “uomo dalla salda stabilità morale”, e quindi a Donatella Gaboardi, “insostituibile anima femminile della Fondazione”.
Alla cerimonia ha partecipato Massimo Baggi, Console Generale della Svizzera in Italia, a sottolineare il legame che, grazie a Walter Stauffer, si è costituito con Cremona.